martedì 30 giugno 2009

VIA PANSA


Occorre porre un freno alla microcriminalità che quotidianamente affligge la zona di via Pansa.
Numerosi furti di biciclette e, nei giorni scorsi, un’auto incendiata.
Piccoli reati che hanno come effetto quello di chiudere le vittime e le persone per bene in casa, lasciando la città in mano ai delinquenti.
D’altra parte siamo in una zona che durante le ore serali è buia ed abbandonata, nella quale sono ancora numerosi i cantieri.
Da parte dell’amministrazione occorre un impegno serio e preciso per non abbandonare una zona strategica a ridosso del centro storico.
Occorre rendere più sicura la zona anche per incentivare i reggiani ad utilizzare il parcheggio dell’ex gasometro, per non rendere inutile l’investimento fatto e per offrire un servizio al vicino centro storico.
Da non dimenticare poi il passaggio ciclopedonale con la zona nord, che può diventare un importante collegamento con il tribunale e la zona di san Prospero e santa croce.
Occorre intervenire con decisione per evitare che via Pansa non diventi una nuova via Turri.
Tra gli impegni elettorali che ho assunto c’è quello di mettere la sicurezza della città ai primi posti, e la questione di via Pansa sarà tra i primi temi oggetto della mia attività da consigliere comunale.

venerdì 26 giugno 2009

DIMISSIONI DA CONSIGLIERE PROVINCIALE E DELLE DUE CIRCOSCRIZIONI

La tornata elettorale amministrativa mi ha consentito di ottenere un risultato personale che è stato a dir poco eccezionale.

Candidato in Provincia, Comune di Reggio Emilia, Circoscrizione Centro Storico e Circoscrizione. Nord Est, sono risultato eletto in tutte e quattro i consigli istituzionali.



La mia scelta è quella di rimanere consigliere al Comune di Reggio Emilia.

La settimana scorsa ho rassegnato le dimissioni come consigliere delle due circoscrizioni di Reggio.
Questa mattina ho rassegnato, presso gli uffici della Provincia di Reggio Emilia, le mie dimissioni da consigliere Provinciale.
Ringraziando tutti gli elettori che hanno riposto in me la loro fiducia, oggi ho compiuto questo atto che mi permette di svolgere al meglio le funzioni di consigliere Comunale di Reggio Emilia.
Una scelta fatta per rimanere più vicino al territorio ed alle istanze della gente, cose che come consigliere Provinciale sarebbero diventate più difficili.
Faccio un sentito augurio di buon lavoro ai consiglieri che subentreranno, in particolar modo a Stefano Tombari, al quale mi lega un profondo rapporto di amicizia.

GRUPPO CONSIGLIO COMUNALE


GRUPPO CONSIGLIO COMUNALE


martedì 16 giugno 2009

CITY ANGEL

La situazione in via Olimpia è grave, ma non è “abbandonando il campo” che si contribuisce ad arrestare il degrado, anzi.
I City Angels sono un’importante associazione che si occupa principalmente di volontariato, ed è stato un errore pensare di risolvere il problema della sicurezza della zona portando la loro sede in via Olimpia.
Dissi che per quanto riguarda la sicurezza la loro azione era impalpabile, questo giudizio lo confermo anche alla luce dei recenti fatti.
Questa associazione è tra le vittime del degrado della zona, ed occorre anzi aiutarla a svolgere il suo compito di solidarietà e volontariato.
In campagna elettorale ho accompagnato Angelo Alessandri all’incontro con i responsabili dell’associazione, sono anche “uscito” una sera con loro per vedere come operano sul territorio.
La sera dell’incontro con i City Angel abbiamo altresì potuto toccare con mano tutto il degrado e la zona d’ombra che ormai ha oscurato via Olimpia e via Melato.
Ribadisco come non sia possibile risolvere il problema della zona con un intervento straordinario di pulizia fatto da ENIA oppure ritinteggiando i muri di un porticato.
Per quanto riguarda via Olimpia occorre pensare seriamente ad un progetto di rilancio della zona, mentre per quanto riguarda i City Angel, occorre creare le condizioni migliori perché possano svolgere il loro ruolo di solidarietà e di volontariato nel migliore modo possibile.

domenica 14 giugno 2009

PRIMA ALBA DA CONSIGLIERE COMUNALE


L'alba di martedì 9 giugno 2009, dopo una nottata passata svegli a controllare i risultati elettorali, vista dalla finestra del Comune.

martedì 9 giugno 2009

RISULTATI

Quella che si è appena conclusa è stata una tornata elettorale che ha portato un risultato che va' al di la delle più rosee aspettative per quanto riguarda la Lega Nord ed anche per il mio risultato pesonale.

I grande consenso raggiunto mi ha permesso di essere eletto ampiamente in tutte e 4 le istituzioni dove sono stato candidato.

Per meglio svolgere il mio ruolo sceglierò nei prossimi giorni l'istituzione nella quale impegnarmi nei prossimi 5 anni.

*** *** *** *** ***
Alla PROVINCIA DI REGGIO EMILIA il collegio nel quale ero candidato (REGGIO EMILIA I) ha raccolto n. 1086 voti con una percentuale del 21,50% che ha permesso di arrivare secondo.
Al COMUNE DI REGGIO EMILIA ho raccolto 102 preferenze personali, che mi consentiranno di svolgere il mandato di Consigliere Comunale.
Alla CIRCOSCRIZIONE CENTRO STORICO ho raccolto 18 preferenze personali, che mi consentiranno di svolgere il mandato di Consigliere di Circoscrizione.
Alla CIRCOSCRIZIONE NORD-EST ho raccolto 51 preferenze personali, che mi consentiranno di svolgere il mandato di Consigliere di Circoscrizione

lunedì 8 giugno 2009

RINGRAZIAMENTI


Aspettando l'esito degli spogli elettorali voglio ringraziare con cuore chi ha collaborato attivamente al mio progetto e chi mi ha sostenuto.

venerdì 5 giugno 2009

FAC SIMILE SCHEDA ELETTORALE


COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

La ribrica "giorni all'alba" verrà sospesa per gli ultimi 2 giorni per dare il più ampio risalto al fac simile della scheda elettorale.

Ci rivediamo all'alba.... ovvero lunedì mattina per seguire in diretta lo spoglio dei voti.

Ringraziamenti padani a tutti.

Matteo Iotti

3 GIORNI ALL'ALBA

Siamo alla vigilia delle elezioni, lunedì il baraccone elettorale termina.

*** *** ***
Rimane fermo il mio impegno a stare tra i reggiani, per portare la loro voce all'interno delle istituzioni locali.
*** *** ***
Questa mattina alla festa dell'arma dei Carabinieri, con un pensiero costante verso l'Aquila

giovedì 4 giugno 2009

4GIORNI ALL'ALBA

Volevo esprimere solidarietà all'amico Giammarco Denti ed a suo padre, vittime di un'incresciosa aggressione.

Reggio Emilia ha bisgono di più sicurezza.... noi abbiamo le idee chiare ma gli altri??

mercoledì 3 giugno 2009

APPUNTAMENTI

Il giorno 03 giugno 2009 alle ore 16,30, presso il punto elettorale di piazza Prampolini, incontro con il sottosegretario alla salute on. Francesca Martini ed il candidato sindaco di Reggio on. Angleo Alessandri.

TRIBUNA ELETTORALE RAI TRE - I PARTE -

TRUBUNA ELETTORALE - RAI 3 - II PARTE

5 GIORNI ALL'ALBA

VADEMECUM ELETTORALE

Elezioni 2009, il vademecum per il voto del 6-7 giugno
Tutte le indicazioni per i cittadini su quando e come si vota, il corpo elettorale e la tessera elettorale
(tratte dal sito del Ministero Dell’Interno)
Una raccolta di indicazioni, a carattere generale e facilmente accessibili, che riguardano le elezioni che si
terranno in giugno per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, dei Presidenti di
provincia e dei Consigli provinciali e dei Sindaci e dei Consigli comunali.
QUANDO SI VOTA
Sabato 6 giugno, dalle ore 15.00 alle ore 22.00, e domenica 7 giugno, dalle ore 7.00 alle ore 22.00, si
svolgeranno le operazioni di voto per le elezioni dei 72 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia,
dei presidenti e dei consigli di 62 province e dei sindaci e dei consigli di 4.281 comuni (di cui 30
capoluoghi di provincia).
Lo scrutinio dei voti per il Parlamento europeo inizierà a partire dalle ore 22.00 di domenica 7 giugno,
subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti; lo scrutinio
dei voti per le consultazioni amministrative avrà inizio alle ore 14.00 di lunedì 8 giugno, dando la
precedenza allo spoglio delle schede per le elezioni provinciali, comunali e, eventualmente,
circoscrizionali.
In caso di effettuazione del turno di ballottaggio per l’elezione dei presidenti di provincia e dei sindaci –
che si svolgerà contemporaneamente alla consultazione referendaria - si voterà domenica 21 giugno,
dalle ore 8.00 alle ore 22.00, e lunedì 22 giugno, dalle ore 7.00 alle ore 15.00. Le operazioni di scrutinio
avranno inizio nella stessa giornata di lunedì, al termine delle votazioni e dell’accertamento del numero
dei votanti, procedendosi prima alle operazioni di scrutinio delle schede referendarie e successivamente,
senza interruzione, a quelle per l’elezione dei presidenti delle province e/o dei sindaci.
COME SI VOTA
ELEZIONI EUROPEE
L’elettore, all’atto della votazione, riceverà un’unica scheda, di colore diverso a seconda della
circoscrizione elettorale nelle cui liste è iscritto: grigio per l’Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle
d’Aosta, Liguria, Lombardia); marrone per l’Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-
Venezia Giulia, Emilia Romagna); rosso per l’Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio); arancione
per l’Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria); rosa per l’Italia insulare
(Sicilia, Sardegna).
Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa, un segno sul contrassegno
corrispondente alla lista prescelta.
I voti di preferenza − nel numero massimo di tre, tranne che per le liste di minoranza linguistica collegate
ad altra lista per le quali può esprimersi una sola preferenza − si esprimono scrivendo nelle apposite
righe, tracciate a fianco e nel rettangolo contenente il contrassegno della lista votata, il nome e cognome
o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome tra
candidati, deve scriversi sempre il nome e cognome e, ove occorra, data e luogo di nascita.
Non è ammessa l’espressione del voto di preferenza con indicazioni numeriche.
ELEZIONI PROVINCIALI (SCHEDA GIALLA)
Ciascun elettore può votare:
• per uno dei candidati al consiglio provinciale, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così
espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di consigliere provinciale, sia al candidato alla
carica di presidente della provincia collegato;
• per uno dei candidati alla carica di presidente della provincia, tracciando un segno sul relativo
rettangolo, e per uno dei candidati al consiglio provinciale ad esso collegato, tracciando anche un segno
sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di
consigliere provinciale corrispondente al contrassegno votato, sia al candidato alla carica di presidente
della provincia;
• per un candidato alla carica di presidente della provincia, tracciando un segno sul relativo rettangolo; il
voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di presidente della provincia.
Per le elezioni provinciali non è ammesso il “voto disgiunto”, cioè il voto per un presidente della provincia
di un gruppo o di un gruppo di liste e per un candidato al consiglio provinciale di un altro gruppo o gruppo
di liste.
Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del
candidato prescelto.
ELEZIONI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.000 ABITANTI DI REGIONI A
STATUTO ORDINARIO (SCHEDA AZZURRA)
La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo,
al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.
L’elettore può votare:
• per una delle liste tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende
attribuito anche al candidato sindaco collegato;
• per un candidato a sindaco tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista
collegata; il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco;
• per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate
tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato
alla carica di sindaco sia alla lista collegata;
• per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata
tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato
alla carica di sindaco sia alla lista non collegata (cd. “voto disgiunto”).
L’elettore potrà altresì manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere
comunale, segnando, sull’apposita riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo
(solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del
candidato preferito appartenente alla lista prescelta.
Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del
candidato prescelto.
ELEZIONI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SINO A 15.000 ABITANTI DI REGIONI A STATUTO
ORDINARIO (SCHEDA AZZURRA)
L’elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto:
- tracciando un solo segno di voto sul nominativo di un candidato alla carica di sindaco;
- tracciando un solo segno di voto sul contrassegno di una delle liste di candidati alla carica di consigliere;
- tracciando un segno di voto sia sul contrassegno prescelto che sul nominativo del candidato alla carica
di sindaco collegato alla lista votata.
In tutti i predetti casi, il voto si intenderà attribuito sia in favore del candidato alla carica di sindaco sia in
favore della lista ad esso collegata.
L’elettore potrà altresì manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere
comunale, segnando sull’apposita riga stampata sulla scheda il nominativo (solo il cognome o, in caso di
omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato preferito
appartenente alla lista compresa nel medesimo riquadro, senza dover apporre alcun altro segno di voto
sul relativo contrassegno. In tal modo, il voto si intenderà attribuito, oltre che al singolo candidato a
consigliere comunale, anche alla lista cui il candidato medesimo appartiene nonché al candidato alla
carica di sindaco collegato con la lista stessa.
CORPO ELETTORALE
I dati definitivi sul corpo elettorale, riferiti al 15° giorno antecedente la data delle votazioni, saranno
acquisiti entro il 3 giugno 2009.
I dati sotto riportati, provvisori, sono aggiornati alla revisione semestrale del 30 giugno 2008.
Le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia interesseranno un corpo elettorale al
momento quantificabile in 50.664.596 unità, di cui 24.432.720 elettori e 26.231.876 elettrici.
Le sezioni elettorali complessive saranno 61.225.
Le elezioni in sessantadue province interesseranno 29.940.151 elettori, 14.442.636 maschi e 15.497.515
femmine; 36.451, le sezioni.
Le elezioni in 4.281 comuni interesseranno 18.419.204 elettori, 8.918.298 maschi e 9.500.906 femmine;
22.965, le sezioni.
Considerando una volta sola gli enti interessati contemporaneamente a più tipi di consultazioni, il numero
complessivo di elettori sarà di 34.673.113, di cui 16.741.282 maschi e 17.931.831 femmine, e di sezioni
sarà di 42.257.
TESSERA ELETTORALE
Il ministero dell’Interno ricorda che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici
elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di
riconoscimento valido, la tessera elettorale personale a carattere permanente, che ha sostituito il
certificato elettorale.
Chi avesse smarrito la propria tessera personale, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, che a
tal fine saranno aperti dal lunedì al venerdì antecedenti l’elezione, dalle ore 9 alle ore 19, il sabato di
inizio delle votazioni dalle ore 8 alle ore 22 e la domenica per tutta la durata delle operazioni di voto.

lunedì 1 giugno 2009

VOLANTINO ELETTORALE

Clicca sul volantino per ingrandirlo


6 GIORNI ALL'ALBA

Esprimo solidarità verso gli amici Leghisti di Padova che, nel corso del fine settimana, hanno visto le loro sedi oggetto di atti vandalici.

Atti intimidatori inaccettabili, che devono essere denunciati e combattuti.