sabato 22 febbraio 2014

PASSAGGI A LIVELLO CHE NON SI ABBASSANO, UN PERICOLO PER LA CIRCOLAZIONE



Rimango allibito di fronte alla gravità di quanto mandato in onda dall’emittente televisiva Teletricolore, quando durante la trasmissione “oltre la notizia”, veniva fatto vedere il passaggio a livello di via Vincenzo Ferrari che non si abbassava durante il transito del treno.

Una strage sfiorata? Sicuramente il fato ha contribuito fortemente ad evitare che ci fossero conseguenze ben peggiori.

Ho presentato oggi stesso un’interpellanza in Comune per chiedere delucidazioni sul fatto, soprattutto per fare un necessario approfondimento sulle norme di sicurezza relative agli attraversamenti a raso.

Occorre porre la massima attenzione sugli attraversamenti a raso, e predisporre adeguate misure di sicurezza anche in caso di malfunzionamento delle barriere dei passaggi a livello.

Dal video mandato in onda e postato su internet, si nota come nessuna misura di sicurezza fosse stata adottata, e come il macchinista del trano abbia cercato di ridurre la velocità per evitare conseguenze ben peggiori.


Stiamo parlando di un episodio grave  che non deve passare sotto silenzio, e per il quale Fer ed il Comune di Reggio Emilia devono rendere conto alla cittadinanza in tempi rapidi

VIA CEFALONIA: IL COMUNE COME SI PERMETTE DI PRENDERE IN GIRO I CITTADINI?


Non c’è pace per gli abitanti di via Cefalonia, che in questi giorni vengono letteralmente presi in giro dal Comune di Reggio Emilia e da FER.

In base al sopralluogo effettuato, alla presenza dell’ing. De Silvestro e della sig.ra Pivetti, a quanto parte si è concordato per l’abbattimenti di 2 cedri, uno perché malato e l’altro perché pericoloso nei riguardi della ferrovia, mentre tutti gli altri alberi sono salvi e verranno solamente potati.

Il punto è che il Comune, a norma del regolamento comunale del verde, dovrebbe effettuare anche la cd “compensazione” ovvero piantare nuovi alberi al posto di quelli che verranno abbattuti.

Compensazione impossibile per mancanza di denaro da parte dell’amministrazione Comunale, questa da quanto riferitomi dai cittadini presenti, è stata la risposta da parte dell’ing. De Silvestro.

Con tutti gli sprechi che abbiamo documentato in questi quattro anni, il Comune non ha qualche migliaio di euro per piantare due alberi o una siepe di recinzione??? Mi pare una cosa grottesca.

La beffa sta nel fatto che i rappresentanti dell’amministrazione comunale avrebbero invitato i cittadini ad autotassarsi al fine di effettuare la piantumazione di nuovi alberi.

Una risposta che non sta né in cielo né in terra….

Intanto i cittadini di via Cefalonia, che dopo aver costruito le case e piantato i cedri si sono visti costruire la ferrovia (senza che FER rispettasse le distanze minime di legge), vengono ulteriormente presi in giro con queste proposte provocatorie e folli da parte dell’amminisrtazione.


Staremo in pressing sull’assessore Del Bue al fine di evitare sia lo scempio del taglio dei cedri, sia le patetiche prese in giro del Comune nei confronti dei cittadini.

IL RESTO DEL CARLINO REGGIO


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sabato 15 febbraio 2014

IL PAESE DELLA DEMOCRAZIA IN PROVETTA... BELLO SCHIFO

Siamo arrivati al terzo Governo di fila nato grazie alle alchimie di Palazzo del Quirinale, e credo che questo dato non possa certo rappresentare un vanto per il nostro Paese.

La scienza si è fermata alla clonazione della pecora Dolly per motivi etici, questa politica di valori etici non ne ha affatto, ed ora si diverte a "creare in laboratorio" nuovi governi e maggioranze improbabili.

La colpa non è solo degli "uomini" che fanno politica, il peccato originale sta in prima battuta in una Costituzione superata, obsoleta in gran parte, che era perfetta in una fase di transizione post dittatura, ma che poi manifesta tutti i suoi limiti.

Dalla Costituzione infatti deriva la previsione ed i poteri del Capo dello Stato, ed il dettato secondo il quale il Primo Ministro viene nominato dal Presidente della Repubblica.

Ci si accapiglia come matti sul tema della legge elettorale per la scelta degli oggi inutili deputati e senatori, ma non si fa una piega di fronte al fatto che il vincitore delle elezioni, in ultima istanza, lo decide sempre e comunque il Presidente della Repubblica..... bello schifo direi!!!

Così come dalla carta Costituzionale derivano queste Istituzioni bloccate, vittime del loro elefantismo e dell'incapacità, alla fine, di prendere una qualsiasi decisione.
La politica può fare la legge migliore del mondo ma.... ci sono pesi e contrappesi che ne possono inficiare l'approvazione.....anche questo bello schifo direi!!!!

Sullo scenario politico attuale, il "nuovo" rappresentato da Renzi, simbolo della terza repubblica, veste i panni di un killer che in poco più di un anno fa fuori chiunque si frapponga tra lui e lo "scranno" della presidenza del consiglio.
Sarà la poltrona, sarà la famosa campanella, ma questo arrivismo sfrenato modello "yuppis" mal si concilia con le istituzioni del Paese.

Sia chiaro, personalmente nutro massimo rispetto per i "yuppis" originali, questi si che sanno cosa vuol dire "tirare su la saracinesca" alle 7 del mattino e confrontarsi tutti i giorni sul mercato.

Ma Renzi, paraculo delle istituzioni da quando vestiva i calzoni corti, cosa ne sa???...... Bello schifo direi!!!

Dopo il terzo "bello schifo" sono sempre più convinto della scelta politica che ho fatto, ovvero quello di intraprendere la strada di cambiamento con amici che hanno voglia di dare una spinta nuova (ed una nuova sostanza), a questo Paese che rappresenta ormai la discarica della democrazia occidentale.

E' ora di darci un taglio, è ora che le persone "per bene" e chi porta idee nuove scenda in campo per dare loro nuove gambe, con determinazione e competenza.

IO CAMBIO

venerdì 14 febbraio 2014

VIA CEFALONIA: EVITATO ABBATTIMENTO DEGLI ALBERI, ORA OCCORRE RENDERE MIGLIORE LA VITA DEI RESIDENTI


Grazie all’intervento tempestivo dell’assessore Del Bue abbiamo scongiurato l’abbattimento degli alberi in via Cefalonia. E’ stata vinta una battaglia ma la guerra è ancora lunga.

Infatti, in quella che portebbe tranquillamente essere la “via Gluk reggiana”, esiste un serio problema di convivenza tra i residenti della zona e l’attività di FER.

Da pochi giorni le attività all’interno dell’area ferroviaria sono incrementate ed i cittadini lamentano che, soprattutto nelle ore notturne dalle 3 alle 6 del mattino, vengono lasciati accesi e fermi i locomotori alimentati a gasolio.
Questo chiaramente crea un forte disturbo alla quiete pubblica e, soprattutto, crea problemi di inquinamento ambientale notevole.

La soluzione al problema è complessa, ma basta arginare “due scogli” per rendere meno conflittuale la convivenza tra le attività produttive di FER ed i residenti.

La prima, più semplice da attuare, è il completamento delle barriere antirumore per isolare la ferrovia dall’abitato.
Per questo lunedì verrà depositata una mozione dove verrà chiesto al Comune un impegno specifico in tal senso.

La seconda, più complessa, riguarda le promesse fatte da 15 anni a questa parte, ovvero l’elettrificazione della linea ferroviaria, per fare in modo che possano circolare locomotori elettrici, che sono chiaramente meno inquinanti.

L’elettrificazone della linea ferroviaria risolverebbe questo problema in molte parti della Città, ad esempio ad Ospizio in quel tratto di ferrovia che porta verso Scandiano e che costeggia il Campo di Marte.

Nonostante la vittoria di ieri, che ha permesso di salvare i cedri di via Cefanonia, c’è ancora tanto lavoro da fare.

Il nostro obiettivo è quello di rendere la qualità della vita dei reggiani sempre migliore, ed eliminare tutti quegli elementi che possono portare pregiudizio al loro benessere ed alla loro salute.

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giovedì 13 febbraio 2014

ABBATTIMENTO DEGLI ALBERI DI VIA CEFALONIA:DAGLI UFFICI COMUNALI UN’INACCETTABILE PRESA IN GIRO

Quella che si sta consumando in via Cefalonia è un’inaccettabile presa in giro degli uffici comunali a quanto votato dal Consiglio Comunale e, peggio ancora, dei residenti preoccupati per la loro salute.

Lunedì pomeriggio, durante il Consiglio Comunale, la mozione dove chiedevo la sospensione del taglio degli alberi veniva approvata senza nessun voto contrario.
A seguito del voto consiliare, il Presidente Scarpino con grande disponibiltà, fissava per oggi pomeriggio la riunione della Commissione Consiliare competente, dove saranno presenti anche i cittadini e i rappresentanti della Consulta del Verde.

Trovo fuori luogo che, nottetempo, in via Cefalonia gli alberi in questione siano stati recintati e segnalati, con la cartellonistica stradale che indica chiaramente che venerdì 14 febbraio sarebbero iniziati i lavori di abbattimento degli alberi.

Un gesto privo di senso, considerato che verosimilmente gli alberi erano preesistenti alla ferrovia, quindi chi l’ha costruita l’ha fatto in spregio alla legge.
Se a non aver rispettato la legge e le distanze minime fosse stato un privato cittadino gli avrebbero già ordinato di ripristinare lo stato dei luoghi e comminato una pesante sanzione.

Evidentemente chi ha costruito la ferrovia in modo abusivo ha qualche “santo in paradiso” e, se non ci sono le distanze minime, si abbatte il preesistente senza alcun problema.

Questa sera in commissione mi auguro si possa approfondire il tema e giungere ad una soluzione che salvaguardi la salute dei cittadini.


Faremo di tutto per impedire il taglio dei cedri in via Cefalonia.

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sabato 8 febbraio 2014

NO ALL’ABBATTIMENTO DEGLI ALBERI DI VIA CEFALONIA




Su pressione di FER il Comune di Reggio Emilia vuole abbattere un intero filare di alberi in via Cefalonia.
Si tratta di piante in ottima salute che svolgono per di più un’importante funzione di protezione verso i cittadini.

Detto filare di piante, infatti, divide il deposito e le linee FER dalle abitazioni attigue, fungendo da ostacolo alle emissioni di fumi inquinanti e di rumori derivanti dal deposito ferroviario.

Numerosi cittadini residenti lamentano, infatti, come ogni mattina dalle 3 alle 6 le locomotive a gasolio vengono accese e vengono fatte sostare per ore in loco, creando chiari ed evidenti disturbi non solo alla quiete pubblica, ma anche concentrazioni di emissioni inquinanti.

Quel filare di alberi è l’unica e piccola protezione a riparo dei cittadini e toglierla sarebbe una vera e propria ingiustizia.


Lunedì in Consiglio Comunale presenterò un ordine del giorno urgente per affrontare la questione, chiedendo la convocazione di una commissione consiliare ad hoc e di sospendere le procedure di abbattimento fino a che non siano trovate soluzioni alternative a tutela dei cittadini.