La questione relativa all’abuso edilizio di via Zannoni ritorna in Consiglio Comunale con la risposta ad una mia interpellanza.
Dal 2007 tengo il “fiato sul collo” alla Giunta e la settimana scorsa, come per miracolo, sono iniziati i lavori di eliminazione dell’abuso.
Ricordo come l’abuso di via Zannoni ha permesso ad una famiglia nomade di abitare in roulotte e prefabbricati costruiti in zona agricola.
Proprio la presenza nel nucleo familiare di minori è stato, a detta dell’assessore Ferrari, un motivo che ha rallentato l’iter amministrativo legato alla rimozione dell’abuso.
Pur rispettando i minori, occorre contrastare fermamente e punire chi li utilizza solo per cercare di “scampare” alle sanzioni derivanti dai suoi comportamenti.
L’importante è che le opere abusive vengano abolite, e che prima o poi i responsabili paghino al Comune (o alla Provincia) quanto ha speso per eseguire i lavori.
Dopo anni in cui ho tenuto monitorato l’attività dell’amministrazione comunale, finalmente qualche risultato per gli abitanti di via Zannoni sta arrivando: la remissione in pristino dell’abuso.
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