Su FCR la Lega Nord é stata un buon profeta.
Il recente atteggiamento duro durante la discussione in aula del bilancio e del piano programma ha fatto emergere aspetti preoccupanti della vicenda.
Durante la discussione in aula abbiamo più volte chiesto qual'é il pensiero dei lavoratori, e denunciato il silenzio assordante dei sindacati.
Un silenzio durato fino all'assemblea di ieri pomeriggio dove i lavoratori, giustamente preoccupati non solo delle sorti dell'azienda, ma anche di tutto il sistema di welfare cittadino, con 1 solo voto astenuto e la maggioranza di favorevoli, hanno proclamato lo stato di agitazione.
Le richieste dei lavoratori ricalcano in gran parte le richieste che abbiamo avanzato in Consiglio Comunale e nelle varie commissioni:
- effettuare studi di fattibilità per migliorare il magazzino ed accantonare quindi le previsioni di scorporo;
- chiedono commissioni ed incontri con i lavoratori e i sindacati prima della decisione sull'eventuale scorporo del magazzino;
- chiedono quali garanzie per i lavoratori, anche in merito al contratto nazionale.
Forti perplessità dei lavoratori sono giunte infine in merito all'acquisizione delle azioni IREN da parte di Fcr.
La partita su Fcr é solo all'inizio.
Contrasteremo con tutte le nostre forze ogni azione volta a depatrimonializzare il Comune e le società partecipate.
Se vorranno continuare con il "sacco di Reggio" troveranno da parte della Lega Nord un'opposizione dura ed intransigente, non faremo sconti.
Nessun commento:
Posta un commento