lunedì 7 novembre 2011

RELAZIONE AI SENSI DELL’ART.77 COMMA 5 DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI REGGIO EMILIA


L´art. 77 del Regolamento del Funzionamento del Consiglio Comunale, al VI° comma disciplina il raggio di azione della Commissione di Controllo e Garanzia.
La presente relazione è riferita all’attività svolta dalla Commissione nell’ultima parte dell’anno 2009 e nell’anno 2010.
In particolare il citato articolo indica tre ambiti di operativitá della Commissione, ed in particolare:
“ a) controllare la corrispondenza dell´azione amministrativa allo Statuto e agli indirizzi approvati dal Consiglio;
  1. controllare il rispetto delle procedure previste nelle norme statutarie e regolamentari sugli istituti di partecipazione e di accesso agli atti;
  2. controllare la rispondenza dell´attivitá delle aziende e degli enti titolari della gestione di servizi pubblici locali, delle societá, fondazioni ed istituzioni collegate o partecipate dal Comune, agli indirizzi emanati dal Consiglio”.
É la prima volta che il Comune di Reggio Emilia rende operativa questa Commissione, prevista dal Testo Unico degli Enti Locali (TUEL).
Il Regolamento citato, all’art.77 comma 5, prevede una relazione annuale per la rendicontazione al Consiglio dell´attivitá svolta dalla Commissione nella quale, giova ribadirlo, sono espresse tutte le forze politiche rappresentate nel Consiglio stesso.
Si ricorda che nel corso del periodo oggetto della presente Relazione sono state svolte 8 sedute, di cui 2 in seduta congiunta (una con la Commissione IV e una con la corrispondente commissione provinciale) sui seguenti temi: 3 sedute dedicate all’accesso agli atti; 4 sedute al tema delle partecipate e 1 seduta sul tema “Mirabello”; in 3 di queste 8 sedute sono stati esaminati gli stati delle risposte alle interrogazioni.
Nell´affrontare questa prima rendicontazione, pare opportuno seguire l´iter logico espresso dal Regolamento, analizzando le azioni intraprese punto per punto.
  1. CONTROLLO DELLA CORRISPONDENZA DELL´AZIONE AMMINISTRATIVA ALLO STATUTO E AGLI INDIRIZZI APPROVATI DAL CONSIGLIO.
Su istanza di un consigliere comunale, abbiamo proceduto alla verifica degli indirizzi relativi al Programma di Rigenerazione del quartiere Mirabello .
In relazione a questo argomento si é verificato il differimento dell´accesso agli atti su istanza di consiglieri comunali.
CONTROLLO DEL RISPETTO DELLE PROCEDURE PREVISTE NELLE NORME STATUTARIE E REGOLAMENTARI SUGLI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE E DI ACCESSO AGLI ATTI.
La commissione si é data l´obiettivo di controllare e di verificare la tempestiva risposta alle interrogazioni presentate dai Consiglieri Comunali nel pieno esercizio delle loro funzioni.
Si allegano alla presente relazione i 3 aggiornamenti esaminati in commissione relativi allo stato delle risposte alle interrogazioni.
Per volontá unanime della Commissione, è stata inoltrata una lettera al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale al fine di affrontare in modo organico il tema del mancato rispetto dei termini per la risposta alle interrogazioni.
Lettera che non ha avuto risposta formale e per la quale la commissione si esprime sulla necessità di inoltrare un sollecito.
L´attivitá della Commissione si é incentrata anche sulla verifica dell´accesso agli atti da parte dei Consiglieri Comunali.
Sono stati esaminati in Commissione alcuni casi di diniego di accesso agli atti, e si é cercato con i dirigenti Comunali di giungere ad un modo operativo di lavoro che potesse consentire questo diritto fondamentale dei Consiglieri Comunali.
A tal fine la Commissione, avendo incontrato la piena disponibilità di tutti i Gruppi Consiliari sul tema della massima trasparenza, ha iniziato un proficuo lavoro che ha portato alla modifica dell´art. 28 del Regolamento di accesso agli atti del Comune di Reggio Emilia. Lavoro che é stato iniziato dalla Commissione di Controllo e Garanzia per poi approdare alla Commissione IV ed infine all´approvazione del Consiglio Comunale.
  1. CONTROLLO DELLA RISPONDENZA DELL´ATTIVITÁ DELLE AZIENDE E DEGLI ENTI TITOLARI DELLA GESTIONE DI SERVIZI PUBBLICI LOCALI, DELLE SOCIETÁ, FONDAZIONI ED ISTITUZIONI COLLEGATE O PARTECIPATE DAL COMUNE, AGLI INDIRIZZI EMANATI DAL CONSIGLIO.
Si é infine proceduto alla verifica ed al controllo degli atti agli indirizzi emanati dal Comune dei soggetti (Enti e Aziende) partecipate o controllate in qualsiasi modo dall´Ente.
Si é proceduto alla verifica dell’attività della Fondazione i Teatri, di ACT (in collaborazione con la commissione analoga in Provincia), di  SOFISER e della societá  AEROPORTI.
Ne é scaturito un utile lavoro di approfondimento e di conoscenza dal parte dei consiglieri.
Infine si é cercato di portare la conoscenza della Commissione di Controllo e Garanzia alle CIRCOSCRIZIONI.
Purtroppo solo quella Cittá Storica e Sud hanno risposto positivamente all´invito della Presidenza a dedicare uno spazio all´interno dei Consigli di Circoscrizione al tema della Commissione di Controllo e Garanzia.
La Commissione infine si é attivata positivamente per far avere al Consigliere di Circoscrizione Rozzi la risposta a temi dallo stesso posti ai servizi comunali.

REPORT INTERROGAZIONI ANNI 2009 - 2011



In rosso le interrogazioni non risposte

In giallo le interrogazioni trasformate in interpellanza

giovedì 3 novembre 2011

FUSIONE IREN SPA CON HERA: IL RUOLO DELLA CITTA’ DI REGGIO SI MARGINALIZZA SEMPRE DI PIU’ E A PAGARE SONO SEMPRE I CITTADINI REGGIANI. PIU’ TARIFFE E SERVIZI PEGGIORI


La Lega Nord è stata facile profeta nel prevedere che con l’avvento di IREN SPA, il ruolo della nostra città è andato via via marginalizzandosi.
Evidentemente la lezione non è bastata a Delrio & co. ed allora ci preoccupano e non poco le notizie che giungono da Torino, dove c’è chi pensa ad una fusione di IREN con HERA.
Un patto scellerato alle spese dei reggiani, che hanno visto negli ultimi anni un incrementarsi dei costi delle bollette e contemporaneamente un calo vertiginoso della qualità dei servizi.
Ad aumentare le ombre sull’operazione ci sono anche le manovre di bilancio già approvate dal Comune di Reggio Emilia che l’anno scorso ha “obbligato a comprare” FCR il controvalore di € 10.000.000,00 di azioni IREN che erano in pancia al Comune.
Un’operazione azzardata, che potrebbe risultare un vero e proprio “pacco” che il Comune di Reggio Emilia tira ad una sua azienda.
È come se il padre “vendesse” una fregatura al proprio figlio, sapendo di vendergliela.
Considerata la delicatezza e l’attualità del tema, ho presentato una interpellanza per costringere la Giunta a relazionare in aula riguardo a questi progetti di fusione, chiedendo qual è lo stato dell’arte della trattativa.
Risposte serie, tempestive e urgenti che sono dovute ad una città che, grazie al lavoro dei propri cittadini, è sempre stata in grado di rappresentare punti di eccellenza.

sabato 29 ottobre 2011

CONTRO L’ABUSIVISMO COMMERCIALE, OCCORRE UTILIZZARE MAGGIORMENTE LA POLIZIA MUNICIPALE


Il grido di aiuto dell’associazione dei commercianti non può e non deve rimanere inascoltato.
Sin dall’inizio della consigliatura l’azione politica della Lega Nord in Consiglio Comunale a Reggio è incentrata sulla sensibilizzazione della Giunta sui problemi legati anche dall’abusivismo commerciale.
Un tema che abbiamo sollevato più volte, e che ora torniamo a sollecitare con una mozione che abbiamo depositato.
Il fenomeno dell’abusivismo commerciale non danneggia solamente i commercianti che regolarmente svolgono la loro attività, ma danneggia anche i consumatori (i prodotti spesso non sono a norma) e danneggia anche la Città in senso largo, creando un degrado urbano che sempre più attanaglia le nostre vie.
Occorre rilanciare il commercio, soprattutto nel centro storico, e per fare questo bisogna partire dal punto fermo della legalità e del rispetto delle regole.
Per fare questo occorre impiegare la Polizia Municipale al fine di prevenire e punire tutti i fenomeni di abusivismo commerciale.
Occorre un’attività di contrasto costante ed efficace.
L’assessore Maramotti ed il PD devono convincersi di questo, anche perché si tratta dell’unica ancora di salvataggio alla quale il centro storico ed i suoi commercianti possono aggrapparsi.
La mozione presentata rappresenta per il PD un vero e proprio esame: si vedrà al momento del voto se il concetto di “legalità” per loro è una mera bandiera propagandistica, o si dimostreranno pronti ad accettare la sfida che lanciamo per il bene della Città