L’Amministrazione capeggiata da Delrio in questi 5 anni si è disinteressata completamente del forese ed in particolare ha abbandonato la frazione di Bagno.
In via ufficiale l'Amministrazione è stata a Bagno solamente in occasione della “passerella” del bilancio partecipato.
L'alta partecipazione dimostra la necessità di essere ascoltati da parte dei residenti della frazione.
Per il resto i problemi della frazione di 5 anni fa sono i medesimi ed, anzi, si sono ulteriormente sedimentati.
Tra questi emerge con rilievo il ritardo nella costruzione della scuola elementare.
Tra le necessità della frazione e di parte del forese della circoscrizione est c'è quella di realizzare addirittura una scuola media.
In prossimità della campagna elettorale si inizia a parlare della realizzazione del plesso scolastico, ma ancora non ci sono i tempi certi per la realizzazione dell'opera.
Occorre risolvere ancora alcuni problemi prima di appaltare i lavori della scuola elementare, ed il timore è quello che questa opera pubblica abbia la stessa sorte del nuovo palazzetto dello sport di cinque anni fa.
Per questioni dovute alla vicinanza geografica, Bagno gravita molto su Rubiera.
E' comune esigenza dei residenti un collegamento ciclopedonale che colleghi la frazione a Rubiera.
I cittadini lo richiedono a gran voce. Ci sarebbe la possibilità di creare un’opera pubblica che viene in contro alle istanze dei residenti di Bagno.
Questo richiesto collegamento ciclopedonale è entrato a pieno titolo tra le promesse elettorali del PD, ma ancora il progetto non è stato neppure presentato alla cittadinanza.
La tangenziale di Bagno rappresenta un progetto che da anni è fermo nei cassetti dell'amministrazione.
I residenti vorrebbero esprimere la loro opinione sugli eventuali progetti ma a tutt'oggi non sono ancora stati interpellati.
Nel PSC è confermata l'ipotesi del passaggio della strada a sud della via Emilia, ma ancora non ci sono certezze circa l'effettivo tracciato.
Anche nella riunione di “restituzione del bilancio partecipato” tenutasi ieri sera, il sindaco ha confermato che non si è neppure pensato ad eventuali tracciati, e che lo stato di programmazione (nonostante la predisposizione di piani urbanistici quali in PSC) è rimasto fermo a cinque anni fa.
La previsione di piano di far passare la nuova tangenziale di Bagno a sud della via Emilia risulta estremamente sbagliata dal punto di vista delle scelte urbanistiche.
E' un errore di programmazione far passare una strada di scorrimento che intercetterà notevoli volumi di traffico nelle vicinanze della zona residenziale della frazione e del luogo dove sorgerà (prima o poi) la scuola elementare.
Il forese rappresenta una grossa risorsa per la città, una risorsa che abbisogna di infrastrutture per poter assicurare i servizi ai propri residenti.
Un’attenzione che l’attuale sindaco Delrio ha dimostrato di non avere.
In via ufficiale l'Amministrazione è stata a Bagno solamente in occasione della “passerella” del bilancio partecipato.
L'alta partecipazione dimostra la necessità di essere ascoltati da parte dei residenti della frazione.
Per il resto i problemi della frazione di 5 anni fa sono i medesimi ed, anzi, si sono ulteriormente sedimentati.
Tra questi emerge con rilievo il ritardo nella costruzione della scuola elementare.
Tra le necessità della frazione e di parte del forese della circoscrizione est c'è quella di realizzare addirittura una scuola media.
In prossimità della campagna elettorale si inizia a parlare della realizzazione del plesso scolastico, ma ancora non ci sono i tempi certi per la realizzazione dell'opera.
Occorre risolvere ancora alcuni problemi prima di appaltare i lavori della scuola elementare, ed il timore è quello che questa opera pubblica abbia la stessa sorte del nuovo palazzetto dello sport di cinque anni fa.
Per questioni dovute alla vicinanza geografica, Bagno gravita molto su Rubiera.
E' comune esigenza dei residenti un collegamento ciclopedonale che colleghi la frazione a Rubiera.
I cittadini lo richiedono a gran voce. Ci sarebbe la possibilità di creare un’opera pubblica che viene in contro alle istanze dei residenti di Bagno.
Questo richiesto collegamento ciclopedonale è entrato a pieno titolo tra le promesse elettorali del PD, ma ancora il progetto non è stato neppure presentato alla cittadinanza.
La tangenziale di Bagno rappresenta un progetto che da anni è fermo nei cassetti dell'amministrazione.
I residenti vorrebbero esprimere la loro opinione sugli eventuali progetti ma a tutt'oggi non sono ancora stati interpellati.
Nel PSC è confermata l'ipotesi del passaggio della strada a sud della via Emilia, ma ancora non ci sono certezze circa l'effettivo tracciato.
Anche nella riunione di “restituzione del bilancio partecipato” tenutasi ieri sera, il sindaco ha confermato che non si è neppure pensato ad eventuali tracciati, e che lo stato di programmazione (nonostante la predisposizione di piani urbanistici quali in PSC) è rimasto fermo a cinque anni fa.
La previsione di piano di far passare la nuova tangenziale di Bagno a sud della via Emilia risulta estremamente sbagliata dal punto di vista delle scelte urbanistiche.
E' un errore di programmazione far passare una strada di scorrimento che intercetterà notevoli volumi di traffico nelle vicinanze della zona residenziale della frazione e del luogo dove sorgerà (prima o poi) la scuola elementare.
Il forese rappresenta una grossa risorsa per la città, una risorsa che abbisogna di infrastrutture per poter assicurare i servizi ai propri residenti.
Un’attenzione che l’attuale sindaco Delrio ha dimostrato di non avere.
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