mercoledì 31 agosto 2011

Diritto di voto agli stranieri? No grazie!

Diritto di voto agli stranieri? No grazie.


Diritto di voto agli stranieri?? No grazie.

Sarebbe il modo migliore per lasciare il governo delle nostre terre e degli enti locali agli stranieri.

Come ogni estate leggiamo le solite stravaganti iniziative per cedere l'amministrazione dei nostri territori agli stranieri residenti in Italia.

Il punto é che uno straniero che risiede regolarmente da 5 anni, é solamente all'inizio dei un percorso di integrazione che è sempre lungo e non privo di criticità.

Pertanto non é corretto e non é giusto, nei confronti dei cittadini italiani, concedere il diritto di voto a chi é semplicemente residente e che, come nella maggior parte dei casi, non ha eppure l'intenzione di integrarsi con la nostra comunità.

Una proposta populista de "l'Italia sono anch'io" avallata strumentalmente dall'ANCI, che avrebbe effetti deleteri sulle nostre amministrazioni locali.

Il diritto di voto, come è adesso nella legislazione nazionale, è e deve restare come il riconoscimento massimo che lo Stato da agli stranieri al termine di un percorso di integrazione, che al suo culmine vede la cittadinanza italiana.

Proprio in questo sta il significato della cittadinanza, ovvero un reciproco riconoscimento di diritti e di doveri tra ogni individuo e lo Stato.

Pertanto assicuriamo a tutti i cittadini reggiani ed italiani, che la Lega Nord si opporrà con fermezza e coerenza a queste iniziative e proposte di legge, che mirano a favorire la colonializzazione delle nostre terre.

sabato 20 agosto 2011

Dimezzamento parlamentari, PD ipocrita: invece di firme sostenga riforma costituzionale Bossi.

Il PD annuncia che avvierà una raccolta di firme per dimezzare il numero dei parlamentari.

Non c’è fine all’ipocrisia di un partito che non solo non si pose la questione quando era al Governo e modificò la Costituzione, ma che inoltre solo pochi anni fa, quando venne approvata la modifica costituzionale sostenuta dalla Lega Nord che riduceva appunto il numero dei parlamentari, improntò con successo la propria campagna elettorale per respingerla.

Fa comunque piacere questa conversione del PD, anche alla luce del fatto che, firme o no, il Ministro Umberto Bossi ha già presentato al Consiglio dei Ministri, che lo ha approvato il 22 luglio scorso, il disegno di legge costituzionale che dimezza i parlamentari, abolisce i senatori a vita, e supera il bicameralismo trasformando il Senato nella Camera delle Autonomie.

Sarebbe quindi più utile che il PD, invece di iniziative populiste, si desse da fare per sostenere in Parlamento la rapida discussione ed approvazione del disegno di legge Bossi, per realizzare una riforma storica, quella della modifica della struttura e composizione del Parlamento di cui si parla da troppi anni senza successo, anche e soprattutto per loro responsabilità.

venerdì 19 agosto 2011

CESSIONE QUOTE IREN A FCR: - 33,95% IN 6 MESI: LA DIMOSTRAZIONE CHE SI TRATTA DI UNA MANOVRA SPECULATIVA AI DANNI DELL'AZIENDA SPECIALE CHE SI OCCUPA

La cessione di quote Iren per un controvalore di € 10.000.000,00 ad Fcr é la principale operazione che permette al Comune di far quadrare i conti, e che tenta di aggirare il patto di stabilità interno.
Un'operazione che trasforma un'azienda speciale da "erogatrice di beni e servizi" ad un soggetto che fa finanza.
Già questo é sufficiente a qualificare negativamente l'operazione che tende a depatrimonializzare l'azienda speciale su cui si basa il welfare Reggiano.
I fatti sono elementi molto ostinati!!
Già il 27 luglio denunciavo un deprezzamento del - 10,63% del titolo Iren quale performance semestrale.
Siamo al 19 di agosto, ed a distanza di poco più di un mese, il titolo Iren vede un deprezzamento di - 33,95% quale performance semestrale, e - 29,62% annuale.
I nodi vengono al pettine, e questo caldo agosto sconfessa l'assessore Spadoni e smaschera il carattere speculativo dell'operazione della cessione di € 10.000.000,00 di quote dal Comune di Reggio a Fcr.
Una manovra altamente speculativa ed elusiva del patto di stabilità, che non solo modifica l'attività principale di Fcr, ma depatrimonializzare la stessa facendole assumere debiti per l'acquisizione di un pacchetto azionario che, giorno dopo giorno, vede ridursi sensibilmente il proprio valore.
Questo in danno dei reggiani più deboli, che devono far affidamento al sistema di welfare locale per far fronte alle loro esigenze di vita.

giovedì 11 agosto 2011

COMUNICATO STAMPA LUNGO CROSTOLO


Questa mattina ho presentanto una interpellanza, che di seguito allego, per chiedere informazioni circa la recinzione del Crostolo che va dal ponte di San Caludio fin all’imbocco della tangenziale.
Lo stato di manutenzione è pessimo.
I pali di legno che delimitano per gran parte piste ciclopedonali sono evidentemente in un pessimo stato manutentivo, se non addirittura divelte o danneggiate (come ad esempio lungo via Dalmazia).
I lavori di rifacimento di questa opera sono stati fatti pochi anni or sono, ed il pessimo stato manutentivo è dovuto alla cattiva scelta dei materiali utilizzati.
Adesso il problema è anche di sicurezza delle piste ciclo pedonali adiacenti.
Nei giorni scorsi ho effettuato anche alcune fotografie che dimostrano questo.
Dovere dell’Amministrazione Comunale è quello di mantenere le strade ed in generale le opere pubbliche in buono stato manutentivo, in modo che queste non rappresentino un pericolo per i cittadini.
Il Comune di Reggio si è dimostrato un pessimo padre di famiglia, mettendo a repentaglio la sicurezza e l’incolumità dei cittadini che quotidianamente frequentano le piste ciclopedonali.
Oltre ad essere un pessimo esempio di arredo e di decoro urbano.
Invece che nascondere la testa sotto la sabbia, come abitudine di questa Giunta comunale, mi auguro che tempestivamente vengano adottati provvedimenti.
Rifacimento della staccionata ed utilizzo di un materiale più consono e resistente.
Questo è quello che Delrio e i componenti della sua Giunta farebbero a “casa loro”, non vedo perchè non debbano farlo nella Città che amministrano.
avv. Matteo Iotti

INTERPELLANZA LUNGO CROSTOLO


Il sottoscritto consigliere comunale
PREMESSO CHE
Nel tratto del lungo Crostolo, compreso tra il Ponte di San Claudio sino a quasi la rotonda con la tangenziale è stata da pochi anni realizzata una staccionata in legno che separa l’alveo del torrente con la pista ciclopedonale o i marciapiedi paralleli;
VISTO CHE
Detta staccionata si trova in un cattivo stato di manutenzione ed in alcuni punti, ad esempio lungo via Dalmazia, la stessa è visibilmente e pericolosamente danneggiata;
CONSIDERATO CHE
Detta staccionata, in pessimo stato manutentivo, rappresenta una fonte di pericolo nei confronti di ciclisti e pedoni
Tutto ciò premesso, visto e considerato
INTERPELLA
Il Sindaco e la Giunta al fine di conoscere:
Se è intenzione dell’Amministrazione Comunale procedere ai lavori di sistemazione e di messa in sicurezza della staccionata, ed in caso di risposta positiva conoscere i tempi dell’intervento;
Quali sono stati i costi dell’installazione dell’intera staccionata;
Se è stata presa in considerazione dall’Amministrazione Comunale la possibilità di utilizzare altri materiali per la costruzione della staccionata, facendo una comparazione tra il costo sostenuto per l’intervento e la resistenza / durata dello stesso.
Avv. Matteo Iotti