Di pochi giorni la
decisione da parte del Comune di Reggio Emilia di far pagare i diritti di
segreteria per quanto riguarda i certificati ed i documenti emessi.
Fin qui nessun problema, ma
le “tariffe” richieste dal Comune di Reggio sono esorbitanti rispetto a quello
che fanno pagare molti Comuni in Italia.
Ad esempio per quanto
riguarda i certificati di residenza in carta libera, molti Comuni fanno pagare €
0,76, e non € 5,00 come invece da qualche giorno fa il nostro.
Questi sono costi che
direttamente o indirettamente ricadono nelle tasche dei reggiani, anche perché
molto spesso queste certificazioni sono richieste per poter sbrigare le più
svariate pratiche amministrative.
Un caro balzello che non ha
nessuna giustificazione se non quello di fare cassa a spese dei soliti (ad
esempio di un reggiano che deve far causa – e quindi notificare un atto - al
proprio inquilino per ottenere il corrispettivo dell’acquisto).
Una gabella che non porterà
nelle tasche del Comune una grossa quantità di denaro, pertanto, in sede di
bilancio, chiederemo di rivedere e rimodulare l’importo dei diritti di
segreteria richiesti alla cittadinanza.
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