Durante il Consiglio Comunale di ieri
pomeriggio il PD ha espresso il peggio di se, manifestando la propria indole
improntata al falso buonismo.
Dapprima il voto sulla mozione PD per chiedere
alle istituzioni competenti di fornire un titolo di soggiorno agli
extracomunitari giunti nel nostro Paese a gennaio dell’anno scorso, durante
l’emergenza umanitaria in Libia e Tunisia.
Il PD evidentemente non conosce la differenza
tra azione umanitaria (all’epoca la decisione di ospitare queste persone fu
presa dal Ministro Maroni) e bieca speculazione politica, dimostrata dalla
proposizione della mozione discussa.
D’altra parte i canali per entrare nel nostro
Paese legittimamente sono ben chiari, e non è corretta la posizione di chi
cerca di sfruttare una situazione di pericolo cessata per evitare i passaggi
necessari.
A quel punto ho presentato un ordine del
giorno, poi respinto, per chiedere delle operazioni efficaci di rimpatrio per
queste persone, al fine di far prevalere il principio secondo cui la legge è
uguale per tutti.
Infine l’arretratezza culturale, in spregio
alla considerazione della donna, è stata dimostrata dal PD al momento della
bocciatura della mozione della Lega Nord contro il burqua nei luoghi pubblici.
Anni di conquiste e di diritti conquistati
dalle donne sono andati in fumo, e la sinistra continua a calpestrarli in nome
di un finto buonismo che va a favore solo degli extracomunitari.
Dal consiglio di ieri si vendono tutte le
differenze tra la Lega Nord ed il PD:
-
per noi prima i reggiani e poi tutto il resto, per loro no;
-
per noi prima le donne, per loro è accettabile la tortura del velo;
-
per noi la legge è uguale per tutti, per loro la legge per qualcuno
è “più uguale” che per altri.
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