martedì 11 settembre 2012

FURTO IN CASA DI DELRIO: SINDACO, L’INSICUREZZA ED IL DEGRADO DELLA CITTA’ SONO ANCORA TUTTE BALLE???


Premessa la doverosa solidarietà al sindaco Delrio per il furto subito nella sua abitazione, la domanda che vorrei fargli è se conferma o meno la sua posizione in merito al problema della sicurezza a Reggio Emilia.

Il 21 agosto il Sindaco si “lodava” per le statistiche sulla criminalità, mentre oggi si “imbroda” facendo i conti di una realtà che non guarda in faccia a nessuno.

Non dobbiamo dimenticare che le statistiche del Ministero non tengono conto del cd. “numero oscuro”, ovvero di quei reati che non vengono nemmeno denunciati, a causa della mancanza di una copertura assicurativa o di un obbligo di denuncia, condito da una forte sfiducia nelle istituzioni.

Le zone di Canali, la Baragalla, Buco del Signore ed altre di Reggio, in questa torrida estate sono state prese di mira dai topi di appartamento. Così come in forte aumento i furti all’interno di automobili.

Purtroppo gran parte di questi reati rimangono nell’ombra.
I reggiani sfiduciati denunciano i fatti solo quando è strettamente necessario, altrimenti per loro è solo tempo perso.

Vorrei chiedere come si sentirebbe il nostro Sindaco se, all’indomani dell’odioso furto che ha subito, qualche rappresentante delle Istituzioni liquidasse il tutto con un “sono tutte balle”.
Credo un senso di abbandono insopportabile e non degno di un paese civile.

Noi della Lega Nord conosciamo benissimo quali sono gli strumenti e le misure che un Sindaco può e deve mettere in campo per risolvere il problema della sicurezza e del degrado della nostra Città.

Iniziamo con un segnale forte, ovvero dalla calendarizzazione in tempi rapidi della bozza sul “regolamento di polizia locale” licenziato dalla Circoscrizione Città Storica, affrontando il tema in modo laico, mettendo da parte le contrapposizioni ideologiche che ci separano.

Questi anni di amministrazione Delrio hanno dimostrato che il Sindaco ha poche idee e ben confuse in tema di sicurezza e lotta al degrado.

Speriamo che questa estate torrida dal punto di vista dell’escalation della criminalità, faccia cambiare l’approccio al tema di questa maggioranza, e che si passi da un approccio sostanzialmente “psicologico”, ad un approccio basato sul presidio del territorio, alla prevenzione e, come estrema ratio, alla repressione.

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