giovedì 31 gennaio 2013

POLIZIA MUNICIPALE: IL PESCE PUZZA DALLA TESTA, OCCORRE UN RICAMBIO A LIVELLO POLITICO E DIRIGENZIALE


Come recita il vechio adagio il pesce puzza dalla testa, e questo raffigura fedelmente la situazione della polizia municipale di Reggio Emilia.

La gestione diretta della coppia Delrio – Russo, il primo nella qualità di titolare della delega politica alla Polizia Municipale ed il secondo quale dirigente del servizio, ha portato oltre che un presidio impalpabile della Città, anche l’ennesimo forte malcontento da parte dei lavoratori appartenenti al Corpo.

Un dato ad oggi è certo: gli appartenenti del Corpo dei Vigili Urbani non si sentono pienamente gratificati nel loro mestiere, e questo rappresenta un problema importantissimo.

I sindacati con voce unanime si oppongono alla riorganizzazione del Corpo voluta dal Comandante Russo, senza ottenere riscontro alle proprie istanze.

D’altro canto il Sindaco Delrio persevera nella suo atteggiamento ponziopilatesco, non dando risposte e disinteressandosi del problema.
A dire la verità un atteggiamento di disinteresse alle istanze della Città è la costante di questo Sindaco, che evidentemente vede prossima  la conclusione del suo mandato da Primo Cittadino ed è già proiettato verso una nuova fase della sua carriera politica.

Con le forze numeriche a disposizione, potrebbe esserci un buon presidio territoriale dell’intera Città, e si potrebbe ottenere questo assecondando le legittime istanze degli appartenenti al Corpo.

Fatta eccezione di qualche piccola realtà, dovuta per lo più all’impegno dei singoli agenti, a Reggio è mancato da sempre un progetto di prossimità coordinato e spalmato su tutto il territorio cittadino.

Un obiettivo che è possibile raggiungere con l’attuale organico, ma come si diceva prima, “il pesce puzza dalla testa” e per ottenere questo occorre sostituire i vertici della Polizia Municipale.

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