venerdì 25 gennaio 2013

STRISCE BLU: GANDOLFI OFFENDE I REGGIANI


L’assessore Gandolfi, nel difendere un provvedimento di per sé indifendibile, non perde occasione offendere i numerosi reggiani che si sono attivati per contrastare questo suo provvediemento.

Sarà la “febbre romana” che l’ha già contagiato, ma sminuire una grande mobilitazione popolare in questo modo significa che ha da tempo smarrito il contatto con la realtà ed i problemi della gente. Cosa molto grave per un assessore!!

In un periodo di crisi, l’introduzione di un nuovo balzello che spilla soldi dalle tasche dei reggiani è cosa odiosa, e come tale è stata interpretata dai cittadini.

Il problema era forse pagare i servizi di minibu e scuolabus??
Sarebbe bastato dirlo e, nell’ambito di una discussione franca in Consiglio Comunale, si sarebbe trovata una soluzione migliore.
Visto che è questo il motivo per cui si è voluto inserire questo balzello, risponda come mai lo devono pagare solo alcuni reggiani mentre altri, come lo stesso Gandolfi, non lo pagano abitando fuori da questa zona???

In realtà i reggiani hanno bocciato con fermezza il piano sosta del Comune e questo provvedimento, bocciando altresì le politiche sull’(im)mobilità che l’assessore Gandolfi ha portato avanti in questi anni.

Andando a Roma Gandolfi potrà ripassare le proprie nozioni latine, partendo proprio dal brocardo vox populi vox dei.

Di conseguenza, ascolti la voce del popolo e ritiri questo provvedimento iniquo e odioso.

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