martedì 26 febbraio 2013
giovedì 21 febbraio 2013
GIORNALE DI REGGIO ON LINE
I suoi complici fuggono sempre, lui immancabilmente finisce in manette
Arrestato un 27enne rumeno per furto: è la quarta volta da dicembre
REGGIO EMILIA (20 febbraio 2013) - I suoi complici, immancabilmente, la fanno franca. Ad essere scoperto con le mani nel sacco, invece, è sempre lui: Nicolae Costin Fiscaleanu, 27enne rumeno domiciliato a Brescia.
Nell'ultimo mese e mezzo è stato pizzicato quattro volte rubare. La prima nel dicembre 2012 al supermercato Esselunga di Reggio Emilia, lo scorso mese al Carrefour Market di Busto Arsizio, il 7 febbraio al Simply di Brescia e, infine, ieri sera, all'Ipercoop dell'Ariosto.
Erano le 18.30 quando i carabinieri della Stazione di Reggio Santa Croce sono intervenuti al centro commerciale di via Morandi, dove il 27enne era stato fermato dal personale di vigilanza con 300 euro di lamette da barba sottratte furtivamente dagli scaffali dell'Ipercoop. Anche in questo caso Fiscaleanu non aveva agito da solo, ma, come ogni volta, il complice era riuscito a darsi alla fuga.
Il giovane era stato notato grazie alle telecamere del sistema di videosorveglianza mentre nascondeva in tasca le lamette che gli passava il complice. Ma se quest'ultimo, alla vista del personale di vigilanza, si era dato alla fuga, il 27enne non aveva avuto la stessa prontezza di riflessi. E così, per la quarta volta in un mese e mezzo, per lui sono scattate le manette.
Nell'ultimo mese e mezzo è stato pizzicato quattro volte rubare. La prima nel dicembre 2012 al supermercato Esselunga di Reggio Emilia, lo scorso mese al Carrefour Market di Busto Arsizio, il 7 febbraio al Simply di Brescia e, infine, ieri sera, all'Ipercoop dell'Ariosto.
Erano le 18.30 quando i carabinieri della Stazione di Reggio Santa Croce sono intervenuti al centro commerciale di via Morandi, dove il 27enne era stato fermato dal personale di vigilanza con 300 euro di lamette da barba sottratte furtivamente dagli scaffali dell'Ipercoop. Anche in questo caso Fiscaleanu non aveva agito da solo, ma, come ogni volta, il complice era riuscito a darsi alla fuga.
Il giovane era stato notato grazie alle telecamere del sistema di videosorveglianza mentre nascondeva in tasca le lamette che gli passava il complice. Ma se quest'ultimo, alla vista del personale di vigilanza, si era dato alla fuga, il 27enne non aveva avuto la stessa prontezza di riflessi. E così, per la quarta volta in un mese e mezzo, per lui sono scattate le manette.
Il giovane, difeso dall'avvocato Matteo Iotti, è stato giudicato questa mattina con rito abbreviato e condannato a 4 mesi, pena sospesa, e a una multa di 200 euro. E' quindi ritornato libero.
martedì 19 febbraio 2013
SICUREZZA: CORRADINI VENDE “FUFFA” AI REGGIANI
Dopo mesi di letargo
l’assessore Corradini “batte un colpo” per testimoniare la sua presenza, ma un
colpo che fa capire quanto è inadeguato al ruolo che ricopre.
Notizia di oggi la concessione,
da parte della Regione, di 112.000 € per il progetto atelier nella zona della
stazione.
Progetto inutile che
serve solamente a fare propaganda politica, visto che i fatti gli danno
cotinuamente torto.
Questi fatti sono
rappresentati dall’ennesima rissa avvenuta in via Paradisi, zona in cui la
convivenza civile è ormai solo un miraggio, e dove la criminalità diffusa fa da
padrona.
I progetti come l’atelier
e 1,6,7 contatto non servono assulutamente a nulla, occorre che il Comune
persegua con fermezza la strada del presidio del territorio e della legalità.
Occorre incrementare la
presenza della Polizia Municipale in zona, sanzionando e punendo ogni
comportamento contrario alle leggi che viene scovato.
Questi anni hanno
dimostrato come l’assessore Corradini ed il Sindaco Del Rio non abbiano alcuna
intenzione di contrastare questo fenomeno, che in realtà si sta allargando a
vista d’occhio.
Occorre mettere un freno
a questo finto buonismo caro alla sinistra, ed affrontare in maniera ferma e
decisa il problema della sicurezza a Reggio Emilia.
Se non sanno cosa fare
conoscono perfettamente i nostri numeri, e ci possono contattare per avere
indicazioni a riguardo.
Il risultato: Del Rio e
Corradini bocciati su tutta la linea. Facciano un passo indietro per il bene
della Città, noi questi problemi sappiamo come risolverli, loro no!!
lunedì 18 febbraio 2013
STRISCE BLU: NON SI AZZARDINO A METTERE A PAGAMENTO IL PARCHEGGIO DELLA CAMERA MORTUARIA
Si può e questo succede
proprio a Reggio Emilia.
Negli ultimi anni il
Santa Maria Nuova ha più che raddoppiato le proprie volumetrie, senza però
prevedere adeguati posti auto a servizio della struttura.
Così, grazie le brillanti
politiche sul traffico dell’assessore all’immobilità Gandolfi, la politica
aggrava e fa scoppiare a Reggio il problema legato ai parcheggi.
La situazione del
parcheggio della camera mortuaria è critica, ma la soluzione non può e non deve
essere la posa di nuove strisce blu.
E’ becero per
l’Amministrazione imporre balzelli e speculare sui luoghi di cura e sui luoghi
dedicati all’ultimo addio delle persone care.
Una speculazione priva di
ogni senso umano, contraria all’interesse pubblico ed al bene dei cittadini.
Occorre individuare aree
all’interno della zona dell’ospedale, con percorsi di accesso alla struttura
brevi e comodi, che consentano ad operatori sanitari ed utenti di accedere
comodamente.
In tre settimane 5.000
reggiani hanno bocciato il piano sosta all’interno dell’ospedale e l’estensione
a 93 vie delle strisce blu, una sonora bocciatura di cui Gandolfi e l’Ospedale
fanno finta di nulla, nascondendo la testa sotto la sabbia come gli struzzi.
Subito dopo le elezioni
la mozione popolare contro le strisce blu approderà in Consiglio Comunale a
Reggio Emilia, e questo sarà un banco di prova per una maggioranza che sta
perdendo sempre di più contatto con la popolazione.
La gente è stanca di
tasse e balzelli nuovi, ed esasperando continuamente la popolazione, credo che
le colonnine per il pagamento della sosta verranno “tirate in testa” a chi
effettuerà questa scelta becera.
giovedì 14 febbraio 2013
mercoledì 13 febbraio 2013
LARGO ALPINI: ANNO NUOVO, PROBLEMA VECCHIO
Complice il perriodo
invernale l’assessore Corradini è calato in un profondo letargo, nonostante i
problemi di sicurezza e di degrado della Città continuino ad avanzare.
Via Largo Alpini per
l’ennesima volta è il teatro di episodi degradanti e di micro criminalità,
quegli episodi che rendono difficile la convivenza ed una fruizione serenza del
territorio da parte della gente onesta.
Il Sindaco e l’assessore
Corradini, come gli struzzi, nascondono la testa sotto la sabbia e non vogliono
(o non sanno) occuparsi del problema del degrado nella Città di Reggio.
Un dato è certo, la Città
è stanca di questo immobilismo politico e questo disinteresse
dell’amministrazione ai problemi quotidiani.
Ricordo a Delrio che il
Sindaco ha poteri regolamentari al fine di perseguire un migliore decoro e
ordine pubblico, oltre ad avere una nutrita schiera di agenti di Polizia
Municipale che già opera nel centro storico.
Basterebbe anche solo dare
loro l’incarico di presidiare quella zona che qualcosina cambierebbe.
D’altra parte in questi
anni dall’amministrazione comunale solo la fuffa dei “patti di zona” e poco
più.
Occorre un presidio più
incisivo sul territorio, utilizzando meglio ed in modo più efficace le forze di
polizia municiale che abbiamo.
Finchè non si arriverà a
questo, la situazione nella Città sarà destinata a precipitare.
martedì 12 febbraio 2013
lunedì 11 febbraio 2013
AIMERI AMBIENTE: PROGETTO REGGIO VICINO AI LAVORATORI LICENZIATI CHIEDE COMMISSIONE ALLA PRESENZA DEL SINDACO
La vicenda di Aimeri
Ambiente desta notevoli preoccupazioni sotto diversi punti di vista, da quello
occupazionale, a quello sociale, a quello della modalità di affidamento degli
appalti da parte di IREN.
Le rappresentanze
sindacali chiedono di essere ascoltati dal Sindaco, e per questo ho chiesto
questa mattina la convocazione della commissione Attività Produttive della
Presidente Montanari, al fine di sviscerare il problema e di trovare le
risposte adatte.
In un momento di forte
crisi economica ed occupazionale, non è corretto che siano i lavoratori a dover
pagare il prezo più caro per gli erriri aziandali.
La perdita di lavoro è un
fatto drammatico per i lavoratori e le loro famiglie, ed a loro va tutta la mia
personale solidarietà.
Auspico che il Sindaco e
la Presidente Montanari non perdano tempo, e fissino a stretto giro la
Commissione richiesta, sarebbe un gesto dovuto nei confronti di chi sta vivendo
in questi giorni il dramma dei licenziamenti.
sabato 9 febbraio 2013
venerdì 8 febbraio 2013
giovedì 7 febbraio 2013
Strisce blu, 5.200 no a politica folle di Gandolfi.
Se
con le 2.700 firme presentate dai sindacati ospedalieri il
Sindaco ha sentito la necessità di aprire un tavolo tecnico per rivedere il
piano della sosta nella zona H, con le 2.500 firme presentate
oggi dai cittadini quel tavolo dovrà essere allargato a tutta la zona C del
piano sosta.
Il
Sindaco dovrà gioco forza prenderne atto con la logica conseguenza di
sospendere immediatamente una ordinanza che è superata e che deve essere riscritta
con i cittadini e non calata ideologicamente sulla testa dei reggiani solo per
non volere ammettere di avere clamorosamente sbagliato.
L’ondata
di protesta di oltre 5.200 firme contro la politica di Gandolfi dovrebbe farlo
riflettere invece di prodursi nell’ennesima arrogante esibizione di bugie.
In
primo luogo egli vorrebbe ricondurre la protesta alla scadenza elettorale: sta
forse accusando i sindacati, gli operatori ospedalieri, i fisioterapisti, gli
adoratori perpetui, i frati ed i cittadini di una cospirazione elettorale?
In
secondo luogo Gandolfi afferma di non avere ricevuto proteste nel primo
allargamento nella zona Gattaglio-Gardenia: niente di più falso, poiché anche a
fine 2010 vennero raccolte oltre 500 firme di protesta tra residenti e commerciati di
quella zona.
Caro Assessore Gandolfi
ce l’hanno tutti con Lei oppure ha sbagliato qualcosina?
La nuova tassa sui
residenti e sui lavoratori dell’area blu è chiaramente iniqua, ingiustificata e
si somma a quella dei passi carrai ed a tutti i balzelli ed ai rincari che
l’Amministrazione Delrio ha prodotto negli ultimi anni.
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