I suoi complici fuggono sempre, lui immancabilmente finisce in manette
Arrestato un 27enne rumeno per furto: è la quarta volta da dicembre
REGGIO EMILIA (20 febbraio 2013) - I suoi complici, immancabilmente, la fanno franca. Ad essere scoperto con le mani nel sacco, invece, è sempre lui: Nicolae Costin Fiscaleanu, 27enne rumeno domiciliato a Brescia.
Nell'ultimo mese e mezzo è stato pizzicato quattro volte rubare. La prima nel dicembre 2012 al supermercato Esselunga di Reggio Emilia, lo scorso mese al Carrefour Market di Busto Arsizio, il 7 febbraio al Simply di Brescia e, infine, ieri sera, all'Ipercoop dell'Ariosto.
Erano le 18.30 quando i carabinieri della Stazione di Reggio Santa Croce sono intervenuti al centro commerciale di via Morandi, dove il 27enne era stato fermato dal personale di vigilanza con 300 euro di lamette da barba sottratte furtivamente dagli scaffali dell'Ipercoop. Anche in questo caso Fiscaleanu non aveva agito da solo, ma, come ogni volta, il complice era riuscito a darsi alla fuga.
Il giovane era stato notato grazie alle telecamere del sistema di videosorveglianza mentre nascondeva in tasca le lamette che gli passava il complice. Ma se quest'ultimo, alla vista del personale di vigilanza, si era dato alla fuga, il 27enne non aveva avuto la stessa prontezza di riflessi. E così, per la quarta volta in un mese e mezzo, per lui sono scattate le manette.
Nell'ultimo mese e mezzo è stato pizzicato quattro volte rubare. La prima nel dicembre 2012 al supermercato Esselunga di Reggio Emilia, lo scorso mese al Carrefour Market di Busto Arsizio, il 7 febbraio al Simply di Brescia e, infine, ieri sera, all'Ipercoop dell'Ariosto.
Erano le 18.30 quando i carabinieri della Stazione di Reggio Santa Croce sono intervenuti al centro commerciale di via Morandi, dove il 27enne era stato fermato dal personale di vigilanza con 300 euro di lamette da barba sottratte furtivamente dagli scaffali dell'Ipercoop. Anche in questo caso Fiscaleanu non aveva agito da solo, ma, come ogni volta, il complice era riuscito a darsi alla fuga.
Il giovane era stato notato grazie alle telecamere del sistema di videosorveglianza mentre nascondeva in tasca le lamette che gli passava il complice. Ma se quest'ultimo, alla vista del personale di vigilanza, si era dato alla fuga, il 27enne non aveva avuto la stessa prontezza di riflessi. E così, per la quarta volta in un mese e mezzo, per lui sono scattate le manette.
Il giovane, difeso dall'avvocato Matteo Iotti, è stato giudicato questa mattina con rito abbreviato e condannato a 4 mesi, pena sospesa, e a una multa di 200 euro. E' quindi ritornato libero.
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