Il fondo relativo agli aiuti alle famiglie in difficoltà, così come previsto nel bilancio del Comune, non rappresenta una misura sufficiente per fronteggiare la grave situazione a cui alcune delle famiglie reggiane vanno incontro.
Dalla scarna illustrazione fatta alla seduta dell’ultimo consiglio di circoscrizione, emerge come i provvedimenti adottati a sostegno delle famiglie rischiano di essere lettera morta e di rivelarsi inapplicati.
Siamo nel bel mezzo di una crisi internazionale, una delle crisi economico-finanziarie più dure degli ultimi anni.
Una crisi che porta con se fallimenti, chiusure di aziende, licenziamenti e cassa integrazione. Sono tutti fatti che si abbattono fortemente sulle famiglie, soprattutto di chi già fa fatica ad arrivare alla fine del mese.
Sempre più attuale, purtroppo, è la situazione di chi quest’anno ha perso il posto di lavoro oppure è in cassa integrazione. Il parametro per accedere agli aiuti a sostegno delle famiglie, infatti, è l’ISEE degli anni precedenti, ovvero di un periodo in cui queste famiglie non necessitavano di aiuti dal pubblico.
I recenti licenziamenti o le recenti cassa integrazione non vengono quindi ad assumere rilievo per l’accoglimento dei contributi.
Chi perde il posto di lavoro (oppure viene messo in cassa integrazione) vedrà invariato il proprio ISEE, ed ingiustamente non avrà diritto alle agevolazioni per il fondo affitti e/o delle agevolazioni sulle utenze di cui invece necessiterebbe.
Non viene tenuto conto della crisi e delle nuove emergenze delle famiglie, occorre che si corra ai ripari per ideare nuovi metodi di accesso ai fondi a sostegno delle famiglia.
Concordo con Lei, Iotti. Il comune, come le altre istituzioni locali, devono impegnarsi non solo a fornire supporto economico ma anche a creare lavoro.
RispondiEliminaE' una presa in giro per chi è in difficoltà in questo momento.
RispondiEliminaE' chiaro che chi lavorava fino all'anno scorso quest'anno ha l'ISEE alto!!
Iotti, qual e´ la Sua posizione sulla cementificazione sconsiderata attuata negli ultimi anni? Crede che si debbano costruire ancora piu´case a Reggio Emilia (e provincia)?
RispondiEliminaOccorre mettere un freno alla cementificazione selvaggia, la invito a leggere il mio intervento in Circoscrizione sul PSC.
RispondiEliminaNon si vendono immobili ma si continua a costruire... una domanda sorge spontanea... da dove arrivano i soldi????
da tutto il riciclaggio che c´e´in giro.
RispondiEliminasiamo colonizzati dal malaffare.