Nella VI° Circoscrizione, da Ospizio al forese, il problema della corrispondenza diventa ogni giorno più grave.
Non vi è regolarità nella consegna, e molte persone lamentano spesso e volentieri ritardi o mancata continuità nel servizio di recapito della corrispondenza.
Le comunicazioni, siano esse cartacee o digitali, sono diventate indispensabili per la vita lavorativa e personale di cittadini ed aziende, dobbiamo tendere a migliorare questi servizi e lasciare che peggiorino per noncuranza.
Oltre alla criticità del servizio di distribuzione della corrispondenza, ancora grave la situazione del servizio di ritiro degli inesitati di Piazzale Marconi.
Da anni il Comune pone in essere iniziative per limitare il trasporto privato nel piazzale della stazione ferroviaria. Sarebbe opportuno che Comune e Poste Italiane dialogassero per trovare un’ubicazione più consona a tale servizio, dando la possibilità degli utenti del servizio postale di giungere e parcheggiare in modo più comodo agli uffici.
Il 19 novembre 2007 ho presentato una mozione al Consiglio della VI° Circoscrizione affinchè lo stesso predisponesse una lettera di lamentela verso le Poste. Mozione che nonostante il ritardo per la discussione, è stata approvata dall’intero Consiglio.
Ritengo sia grave che ad una lettera di protesta ufficiale da parte della Circoscrizione, le Poste Italiane non abbiano nemmeno avuto l’accortezza di rispondere, né tantomeno abbiano migliorato il servizio.
Non vi è regolarità nella consegna, e molte persone lamentano spesso e volentieri ritardi o mancata continuità nel servizio di recapito della corrispondenza.
Le comunicazioni, siano esse cartacee o digitali, sono diventate indispensabili per la vita lavorativa e personale di cittadini ed aziende, dobbiamo tendere a migliorare questi servizi e lasciare che peggiorino per noncuranza.
Oltre alla criticità del servizio di distribuzione della corrispondenza, ancora grave la situazione del servizio di ritiro degli inesitati di Piazzale Marconi.
Da anni il Comune pone in essere iniziative per limitare il trasporto privato nel piazzale della stazione ferroviaria. Sarebbe opportuno che Comune e Poste Italiane dialogassero per trovare un’ubicazione più consona a tale servizio, dando la possibilità degli utenti del servizio postale di giungere e parcheggiare in modo più comodo agli uffici.
Il 19 novembre 2007 ho presentato una mozione al Consiglio della VI° Circoscrizione affinchè lo stesso predisponesse una lettera di lamentela verso le Poste. Mozione che nonostante il ritardo per la discussione, è stata approvata dall’intero Consiglio.
Ritengo sia grave che ad una lettera di protesta ufficiale da parte della Circoscrizione, le Poste Italiane non abbiano nemmeno avuto l’accortezza di rispondere, né tantomeno abbiano migliorato il servizio.
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