Più volte nel recente passato abbiamo denunciato, anche a mezzo stampa, l’inopportunità da parte della Polizia Municipale di Reggio Emilia di effettuare i controlli con apparecchiature autovelox nascondendo agenti ed apparecchiature e senza essere preventivamente segnalati agli automobilisti.
Un comportamento che non tende a fare prevenzione degli illeciti stradali ma che, tramite vere e proprie “imboscate”, ha quale suo unico fine quello di fare cassa.
Finalmente con la direttiva del 14 agosto 2009, il Ministro degli Interni ha risolto in favore del cittadino anche questo problema introducendo novità importanti, riguardanti la gestione delle apparecchiature solo agli operatori di Polizia, stabilendo un controllo periodico della funzionalità degli apparecchi, stabilendo una modalità di segnalazione della presenza delle postazioni di controllo improntate alla massima trasparenza e tutela della riservatezza.
Una direttiva attesa e giusta, che oltre che ad eliminare il fenomeno dei controlli fatti come “imboscate”, impedisce ad operatori esterni alle forze di Polizia di poter gestire dette apparecchiature.
Per fortuna anche a Reggio dovrà cambiare il modo con cui la Municipale effettua i controlli sulle strade.
I nuovi controlli dovranno essere improntati alla massima trasparenza nel rapporto istituzione / cittadino, e soprattutto avranno finalmente una maggior effetto di prevenzione verso gli illeciti stradali.
Il Ministro Maroni ha messo fine ai “provvedimenti per fare cassa” utilizzati dai Comuni, provvedimenti iniqui che ponevano a carico dell’automobilista tasse occulte.
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