Occorre partire dal
Regolamento licenziato dalla Circoscrizione Città Storica al fine di giungere
nel più breve tempo possibile ad un nuovo Regolamento della Polizia Locale.
Innanzitutto occorre
ricordare il grande contributo dato dalla Circoscrizione Città Storica, che con
il suo Presidente Fossa e alcuni consiglieri, in primis Alessandro Verona,
hanno presentato ed approvato un articolato completo e dettagliato, di indubbie
qualità tecniche.
Ormai l’emergenza degrado è
diventata improcrastinabile da parte di questa amministrazione comunale, la
quale ha perseguito per tre anni la politica fallimentare dei patti e delle
ordinanze “spot”, senza entrare al cuore del problema per risolverlo.
Prostituzione, episodi di
bullismo, degrado e criminalità diffusa, queste sono le piaghe che stanno
affossando sempre di più la qualità della vita nella Città, oltre chiaramente
alla crisi economica.
Da Cella ad Ospizio,
passando per la zona nord ed il centro storico, quotidianamente leggiamo la
cronaca di episodi che rendono sempre meno vivibile e sempre meno sicura la
città.
Chi delinque oggi è a piede
libero, mentre i reggiani onesti sono costretti a rinchiudersi nelle loro
abitazioni con porte e finestre blindate, in uno stato di volontaria
carcerazione: questo non è giusto.
Occorre far rivivere la
Città, e per fare questo occorre far vivere strade e piazze. Un obiettivo
raggiungibile solamente rendendo i luoghi pubblici sicuri, eliminando degrado,
prostituzione e criminalità diffusa dalle strade.
Riguardo la prostituzione
auspico un intervento del Sindaco Delrio verso il Governo ed il Parlamento,
anche nella sua qualità di presidente dell’ANCI, volto ad ottenere una legge
che consenta l’esercizio del mestiere più antico del mondo in zone e quartieri
ad esso dedicato.
Per tutto il resto è
necessario dare un forte segnale alla Città, che passa necessariamente
attraverso un nuovo modo di utilizzo della Polizia Municipale.
Leggo con piacere
l’intervento di consiglieri comunali di maggioranza che individuano il nuovo
regolamento della polizia locale la priorità in questo momento.
Un’apertura che auspico
contribuisca a mettere da parte un approccio ideologico ed il solito teatrino
della politica, al fine di approvare nel più breve tempo possibile questo nuovo
strumento.
Uno strumento che
attribuisce un ruolo da protagonisti alla Polizia Municipale, consentendo loro
di avere un ruolo più attivo nella prevenzione e nella repressione di certi
fenomeni.
Nessun commento:
Posta un commento