Sull’impianto di
Mancasale, vengono “al pettine” tutte le responsabilità politiche del PD degli
ultimi 10 anni.
Impianto di compostaggio
e depurazione che “accatastano” rifiuti organici e fanghi della depurazione
oltre 5 volte il limite del consentito.
Questa la causa dei
nauseanti odori che impestano l’aria di Mancasale e di Sesso.
Un fatto politico ancor
più grave pensando che a fronte di una specifica mozione votata dal Consiglio
Comunale approvata all’unanimità nella scorsa consigliatura, ed in relazione
alla commissione competente voluta da Progetto Reggio, avvenuta anche alla presenza degli operatori
economici ed associazioni della Città, quello che balza agli occhi è l’assoluto
immobilismo del Comune e di IREN di fronte a questo insopportabile problema.
E dir che questo impianto
crea danni non indifferenti alla salute delle persone innanzi tutto, e
secondariamente fornisce quell’odore nauseabondo anche alle “nuove porte” della
Città rappresentate dal casello autostradale e dalla stazione Medio Padana.
Proprio un bel biglietto
da visita marcato PD!!!
La riflessione politica
sul tema di IREN, infine, a questo punto diventa doverosa.
Iren come un vampiro non
esita a drenare denaro dai cittadini per i servizi da lei resi. Occorre
ricordare come i reggiani paghino anche per i debiti nei confronti della
società della vicina (politicamente) Torino.
Purtroppo occorre notare
come la solerzia ad incassare dai reggiani non si trasformi nella solerzia
nell’effettuare quegli investimenti necessari ad evitare che dal sito di
Mancasale fuoriescano odori nauseanti e nocivi per i cittadini, che mettono a
repentaglio l’incolumità pubblica.
Queste sono le pesanti
eredità che l’amministrazione Delrio/Ferrari lasciano alla Città, che denotano
il disinteresse del PD alla salute dei cittadini ed alla cura della Città.
Nessun commento:
Posta un commento