Il parcheggio di piazza
della Vittoria diventa, giorno dopo giorno, un pasticcio in salsa reggiana.
La maggioranza, anche
interna al PD, non è compatta e non sostiene il progetto, nei giorni scorsi
molti esponenti del PD si sono smarcati dalla linea tracciata dal tandem Delrio
– Spadoni ed oggi, con molto ritardo, esprimono le loro perplessità.
Certo che potevano avere
una posizione più coerente soprattutto nelle fasi più recenti di questo iter
amministrativo pasticciato, in modo da evitare tutta una serie di possibili
conseguenze negative che potrebbero riverberarsi sulla collettività reggiana.
Il problema nasce da questa
scelta scellerata del tandem Delrio / Spadoni e della loro arroganza che ha
impedito di discutere il progetto in modo adeguato in Consiglio Comunale.
Di sicuro se la Giunta, ed
in particolare l’assessore Spadoni (ormai mago nel difendere un progetto
indifendibile e che solo lui vuole),
procede con l’approvazione del progetto esecutivo, sarà cura di Progetto Reggio
portare il tema all’ordine del giorno in Consiglio Comunale tramite la
presentazione di una specifica mozione.
Il fatto è che verosimili e
numerosi sono gli imprevisti che ruotano intorno all’opera, di natura
archeologica in relazione alla rete di sottoservizi che sono in loco, che rischiano
di mettere a repentaglio ulteriormente l’equilibrio economico e finanziario
dell’intero progetto.
Il punto è che in un
momento di forte crisi economica anche degli Enti Locali, questa irresponsabile
maggioranza fa correre alle casse comunali il rischio di dover garantire
l’equilibrio economico – finanziario di fattibiltà del progetto stesso, nel
caso di imprevisti di cantiere.
Le questioni archeologiche
dovute alla rete di sottoservizi presenti sotto piazza della Vittoria avevano
reso nei fatti “sconsigliabile” il primo progeto ideato (70 posti auto per i
residenti), a maggior ragione piene di inside e tranelli le successive versioni
del progetto, che hanno visto il numero dei piani di parcheggio aumentare e
ridursi come una fisarmonica.
La realizzazione del
parcheggio sotto piazza della Vittoria rischia di diventare un danno per la
città e per le casse comunali, e questa sarà una delle scomode (e non volute
dalla Città) eredità che l’assessore Spadoni lascerà in dono alla Città alla
fine del suo mandato.
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