sabato 21 settembre 2013

DELRIO FA CALARE LA MASCHERA SULLE FARNETICANTI POLITICHE DELL'IMMIGRAZIONE DELLA SINISTRA

Le dichiarazioni del ministro Delrio rappresentano la "pistola fumante" di quel razzismo al contrario di cui accusiamo le politiche di sinistra sull'immigrazione. 

Da informazioni di stampa Delrio avrebbe dichiarato: "Siamo molto felici di avere un ministro all'Immigrazione come Cecile Kyenge, ma questo Paese sara' ancora piu' normale quando avra' un ministro nero o giallo, all'Economia o in un altro dicastero simile".

Dunque per fare il ministro dell'economia non occorre una buona preparazione in materie economiche e in macro economia, ma è sufficiente avere la pelle di colore diverso dal "banale" bianco.

Continua pertanto quel processo di "regalia" del nostro Paese allo straniero, non importa il colore della pelle, basta che non sia italiano.

Dove sono finiti i principi ed i valori ispiratori delle lotte di liberazione partigiane?? Forse 60 anni sono stati sufficienti per dimenticarne l'essenza.
Facendo così siminuisce il valore delle "morti per la liberazione", regalando poi il nostro Paese liberato allo straniero.
Il PD vuole fare un semplice..."passaggio di proprietà".

E dir che il ministro Delrio e tutto il Governo avrebbe cose più importanti a cui pensare, partendo dalla stringente crisi economica, il nodo scandaloso ed irrisolto degli esodati, dalla pressione fiscale ai conti dello Stato che non tornano.
Invece Delrio perde tempo a sognare un ministro dell'economia "nero o giallo".

Caro Delrio, per scegliere un ministro occorre valutare la sua competenza politica e gestionale, a prescindere dal colore della pelle.
In caso di parità di competenza, sicuramente il popolo vorrebbe il tanto vituperato "bianco italiano".

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