All’assemblea pubblica
tenutasi a Fogliano sull’annoso tema della tangenziale, il PD riconosce
apertamente che le promesse elettorali fatte nel 2009 erano solamente “parole”
(parafrasando la nota canzone di Mina).
Sulla tangenziale di
fogliano a tutt’oggi non c’è nulla, una qualche “ipotesi progettuale” e nulla
di più.
Tradotto dal politichese
all’italiano: nel 2009 il PD, per timore di perdere le elezioni, raccontava un
sacco di “balle” ai cittadini, paventando risorse sufficienti per l’opera,
quando in realtà non c’era nulla.
Stucchevole il vicesindaco
Ferrari all’assemblea pubblica, quando dapprima da la colpa della mancata
realizzazione dell’opera ai tagli del Governo (all’epoca Berlusconi), e subito
dopo affermava che “anche se avessimo
avuto i progetti cantierabili l’opera era priva di finanziamenti”.
Questo PD pinocchio, cerca di nascondere con le
menzogne e le bugie il dato politico caratterizzante questa consigliatura,
ovvero di un’amministrazione comunale incapace di dare risposte ai cittadini, e
che vive di espedienti per cercare di placare le numerose manifestazioni di
disagio di questi ultimi.
L’unica cosa che hanno fatto è stata
l’inaugurazione della stazione mediiopadana, in realtà voluta e realizzata
dall’ex sindaco Antonella Spaggiari.
La tangenziale di fogliano ed il nuovo palasport,
unitamente alle tangenziali di reggio, rivalta e massenzatico, sono le grandi
promesse inattese, che nel loro destino comune, hanno visto scrivere il proprio
nome nel “libro dei sogni” della Giunta anziché nel Piano Triennale dei Lavori
Pubblici.
Il PD che amministra a Reggio ha dimostrato la
propria inadeguatezza e la propria inaffidabilità. Alle “parole” del PD i
reggiani preferiscono le “parole parole” di Mina, oppure meglio ancora, i fatti
concreti che dovrebbero essere propri di amministratori responsabili.
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