Alla vigilia del deposito dell'esposto presso la Procura della Repubblica di Reggio Emilia, e dopo poco più di una settimana dalla nascita della "rimborsopoli" reggiana, possiamo trarre le prime conclusioni.
Sicuramente la pezza è stata di gran lunga peggio del buco, e le risposte di alcuni esponenti del PD denotano il fatto di non aver ancora compreso quello che hanno fatto.
Se fosse vero quanto afferrato dal consigliere Salsi secondo cui "i biglietti delle partite non erano per lui ma un omaggio per la delegazione americana", la cosa sarebbe gravissima!!!
Al consigliere in missione è consentito il rimborso di spese di viaggio, pasto e hotel, tutto questo solo per lui, senza la possibilità di offrire a terze persone.
NON SONO RIMBORSABILI GLI OMAGGI A TERZE PERSONE.
E se proprio vogliamo dirla tutta, consigliere Salsi, considerato che ha volato e soggiornato negli Stati Uniti (giustamente) a spese del contribuente, poteva considerarsi soddisfatto e le spese per gli omaggi agli americani poteva pagarle lei....
Non è corretto che il Comune di Reggio Emilia paghi per farle fare bella figura.
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