venerdì 7 marzo 2014

ZONE 30: IL FETICCIO DEL PD



Ieri sera, al centro socale dela Rosta, veniva presentato la nuova “campagna” di zone 30 che andranno ulteriormente a complicare la vita dei reggiani.

Da via Petrolini a via Mutilati del Lavoro a via Wibiky, tutta una serie di restringimenti, chicane, attraversamenti rialzati e via discorrendo, che costituiranno un vero e proprio pregiudizio per le sospensioni delle auto.

A questo si aggiunga che con questo restringimento “maniacale” verranno pregiudicati anche numerosi posti auto, il tutto per rendere la vita più agevole a chi, in quella zona, veve e risiede.

Il tutto condito da un’estensione immotivata della cd. Zona 30, dove il limite di velocità è appunto di 30 km/h.

Le battaglie anti auto iniziate da Gandolfi vengono fedelmente portate a termine da questa sgangherata Giunta che, in concerto con l’amministrazione Regionale, trova risorse e denari per peggiorare la quotidianità di chi vive questi quartieri.

Il tutto finisce con il desiderio del PD di riempire le zone 30 della nostra Città di numerose postazioni autovelox, in modo da sanzionare severamente chi transita a 31 km/h.
In pochi mesi intere vie perderebbero tutti i punti della patente immagino.

Per fortuna, ad oggi, la normativa impedisce la collocazione di autovelox fissi nelle zone 30 anche se….. dalla riunione di ieri sera è uscito l’impegno romano dell’on. Gandolfi al fine di consentire l’installazione di autovelox in queste zone.

Morale della storia: questo PD con il feticcio delle zone 30 continua a sprecare i soldi pubblici complicando sempre di più la vita dei cittadini.

Seconda morale, anche lontano da Reggio, l’on. Gandolfi trova il modo”per far dei danni”.

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