Ieri sera, al centro
socale dela Rosta, veniva presentato la nuova “campagna” di zone 30 che
andranno ulteriormente a complicare la vita dei reggiani.
Da via Petrolini a via
Mutilati del Lavoro a via Wibiky, tutta una serie di restringimenti, chicane, attraversamenti
rialzati e via discorrendo, che costituiranno un vero e proprio pregiudizio per
le sospensioni delle auto.
A questo si aggiunga che
con questo restringimento “maniacale” verranno pregiudicati anche numerosi
posti auto, il tutto per rendere la vita più agevole a chi, in quella zona,
veve e risiede.
Il tutto condito da un’estensione
immotivata della cd. Zona 30, dove il limite di velocità è appunto di 30 km/h.
Le battaglie anti auto
iniziate da Gandolfi vengono fedelmente portate a termine da questa sgangherata
Giunta che, in concerto con l’amministrazione Regionale, trova risorse e denari
per peggiorare la quotidianità di chi vive questi quartieri.
Il tutto finisce con il
desiderio del PD di riempire le zone 30 della nostra Città di numerose
postazioni autovelox, in modo da sanzionare severamente chi transita a 31 km/h.
In pochi mesi intere vie perderebbero
tutti i punti della patente immagino.
Per fortuna, ad oggi, la
normativa impedisce la collocazione di autovelox fissi nelle zone 30 anche se…..
dalla riunione di ieri sera è uscito l’impegno romano dell’on. Gandolfi al fine
di consentire l’installazione di autovelox in queste zone.
Morale della storia:
questo PD con il feticcio delle zone 30 continua a sprecare i soldi pubblici
complicando sempre di più la vita dei cittadini.
Seconda morale, anche
lontano da Reggio, l’on. Gandolfi trova il modo”per far dei danni”.
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