Occorre procedere urgentemente ad una riqualificazione dell’area di fronte al Mauriziano.
I locali dell’ex “segnali di fumo”, chiusi da tempo, sono lasciati in stato di abbandono e sono diventati, verosimilmente, rifugio di senzatetto e sbandati.
La mattina non è difficile trovare, nell’aera industriale circostante, i resti dei bivacchi notturni e le siringhe lasciate da qualche tossicodipendente che, approfitta dell’isolamento della zona per fare le sue attività.
La vicinanza della Villetta Svizzera ed il fatto che la zona è abbastanza isolata, fanno in modo che tossicodipendenti e sbandati la scelgano per i loro traffici.
La recinzione che delimita il perimetro dell’edificio è stata forzata in modo da consentire il passaggio, e da informazioni assunte il locale è tornato teatro di attività anche illecite.
All’indomani dell’incendio doloso dell’ex “segnali di fumo” presentai una ordine del giorno, peraltro respinto dalla maggioranza, con il quale chiedevo di sollecitare il Sindaco al fine di adottare tutti gli strumenti per riqualificare l’area e mettere il locale in questione in sicurezza.
Adesso la situazione sta lentamente tornando come prima nell’indifferenza di questa amministrazione.
Riqualificare quella zona vuol dire contribuire a riqualificare anche il Mauriziano ed il suo parco.
E’ quantomeno un decennio che l’Amministrazione cerca, senza risultati, di restituire il Mauriziano ed il suo parco alla città.
Per fare questo occorre pensare, oltre ad attività culturali adeguate, a riqualificare la zona adiacente, per far sentire sicure le persone che decidono di frequentare questo importante sito storico.
I locali dell’ex “segnali di fumo”, chiusi da tempo, sono lasciati in stato di abbandono e sono diventati, verosimilmente, rifugio di senzatetto e sbandati.
La mattina non è difficile trovare, nell’aera industriale circostante, i resti dei bivacchi notturni e le siringhe lasciate da qualche tossicodipendente che, approfitta dell’isolamento della zona per fare le sue attività.
La vicinanza della Villetta Svizzera ed il fatto che la zona è abbastanza isolata, fanno in modo che tossicodipendenti e sbandati la scelgano per i loro traffici.
La recinzione che delimita il perimetro dell’edificio è stata forzata in modo da consentire il passaggio, e da informazioni assunte il locale è tornato teatro di attività anche illecite.
All’indomani dell’incendio doloso dell’ex “segnali di fumo” presentai una ordine del giorno, peraltro respinto dalla maggioranza, con il quale chiedevo di sollecitare il Sindaco al fine di adottare tutti gli strumenti per riqualificare l’area e mettere il locale in questione in sicurezza.
Adesso la situazione sta lentamente tornando come prima nell’indifferenza di questa amministrazione.
Riqualificare quella zona vuol dire contribuire a riqualificare anche il Mauriziano ed il suo parco.
E’ quantomeno un decennio che l’Amministrazione cerca, senza risultati, di restituire il Mauriziano ed il suo parco alla città.
Per fare questo occorre pensare, oltre ad attività culturali adeguate, a riqualificare la zona adiacente, per far sentire sicure le persone che decidono di frequentare questo importante sito storico.
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