Ai lavori non ancora
ultimati lungo via Tassoni e a quelli nel parcheggio che serve le scuole
elementari e l’asilo, si aggiunge ora quello dell’intersezione con via Hugo.
Tre cantieri contemporanei in
poche centinaia di metri sono un bel record, del quale l’assessore Gandolfi ed
il Comune di Reggio Emilia non dovrebbero andare molto orgogliosi.
La viabilità alternativa
per la chiusura di via Hugo, inoltre, rappresenta profili di pericolosità molto
alti, visto che le auto dei residenti vengono fatte passare per un posteggio a
servizio di abitazioni.
Logica e buonsenso
vorrebbero che prima di aprire nuovi cantieri si ultimassero quelli in corso,
questo per venire in contro alle necessità dei residenti e per fare in modo che
i disagi vengano ridotti al minimo.
Ma oltre ai disagi, occorre
rilevare come la pericolosità di quel tratto di strada adesso sia molto alta,
ed a farne le spese sono soprattutto gli utenti deboli della strada quali
pedoni e ciclisti, che numerosi attraversano la frazione.
L’anno 2012 per chi risiede
a Canali si è aperto all’insegna dello slogan “minimo risultato, massimo
disturbo”.
Un’operazione degna di una
Giunta tecnica, per parafrasare la situazione politica nazionale.
Chiedo al Comune e all’assessore
Gandolfi, quantomeno, di accelerare sull’esecuzione dei lavori per ridurre il
più possibile gli ingenti disagi che stanno causando ai residenti.