Dopo l’ordinanza del Comune
contro i cittadini di viale Olimpia, l’assessore dovrebbe cospargersi il capo
di cenere per l’accaduto e presentare le proprie dimissioni spontaneamente.
L’accaduto ha del
grottesco.
Da anni i cittadini di
Ospizio, residenti tra le zone di via Melato e di via Olimpia, chiedono al
Comune azioni concrete contro il dilagare del degrado della zona.
Una situazione
insostenibile, tra prostituzione, spaccio di stupefacenti, presenza di
immigrati clandestini. Per parafrasare l’assessore Spadoni, è l’effetto “via
Turri” che sta contagiando le vie vicine (ovvero il degrado che avanza).
I proprietari della zona,
oltre al degrado dei luoghi, sono le vittime di continue violazioni di
domicilio, e le loro abitazioni subiscono piccoli danneggiamenti e
imbrattamenti.
La sanzione comminata ai
cittadini di via Olimpia, dovrebbe essere elevata in realtà nei confronti del
Comune, unico responsabile da anni del progressivo degrado della zona.
Questa sanzione è l’ultima
ciliegina sulla torta, dopo l’apertura di una sala giochi in un quartiere che
sta passando notevoli problemi di sicurezza e di degrado.
Questa volta l’errore fatto
dagli uffici è gravissimo, e pertanto l’assessore Corradini, che è il
responsabile politico degli uffici, dovrebbe avere la dignità ed il buon senso
di dimettersi.
È ora di finirla,
concludendo, con gli incontri privati con i cittadini al fine di “mettere una
toppa” agli errori del Comune.
Si abbia la trasparenza e
l’onestà intellettuale di portare urgentemente in commissione, o in Consiglio
Comunale il tema, al fine di chiarire pubblicamente, una volta per tutte, quali
sono i progetti e le idee che sono realizzabili e che il Comune intende mettere
in campo.
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