Ieri pomeriggio in
Consiglio Comunale veniva calendarizzata la discussione relativa al bilancio di
FCR.
Il punto è stato sospeso
per la mancanza del numero legale e verrà rimandato al Consiglio del prossimo
lunedì, ma il punto politico rimane un
altro.
La vera domanda che
occorre farsi prima di affrontare i numeri del bilancio di FCR, è quale sarà il
futuro del welfare locale, visto che all’azienda speciale vengono delegate
numerose attività in tal senso.
Nel piano programma 2013
di FCR contiene, tra le altre, un vero e proprio grido di dolore. Si legge
infatti che “Il budget di previsione per
il 2013 si pone come obiettivo l’equilibrio
di bilancio come risultato molto difficile da traguarare ma non impossibile
se le condizioni generali nelle quali le attività caratteristiche di FCR
operano non subiranno ulteriori e negativi cambiamenti, e se le attività svolte secondo gli accordi di programma nel campo
assistenziale rispetteranno gli impegni di non ampliare i livelli di servizio
ed i loro costi”.
Questo si traduce nel
fatto che l’azienda speciale presieduta da Colosimo, è già al limite di quello
che può fare per quanto riguarda i servizi di welfare locale.
Da dire come i servizi a
minori, anziani e disabili hanno cominciato a vedere una diminuzione, quali ad
esempio:
anziani
al centro diurno da 439 del 2011 a 397 del 2012;
ore
di assistenza agli anziani da 33.134 del 2011 a 29.522 del 2012;
media
utenti servizio trasporto da 225 del 2011 a 208 del 2012;
utenti
servizi sollievo disabili da 40 del 2011 a 35 del 2012;
utenti
servizi tempo libero disabili da 192 del 2011 a 161 del 2012;
Nel consiglio di ieri
pomeriggio l’assessore Sassi era il coinvitato di pietra, la sua assenza in un
passaggio così importante del suo assessorato, oltre all’assenza di numerosi
esponenti del PD, è stata la motivazione per la quale il gruppo di Progetto
Reggio ha contribuito a far mancare il numero legale ad una seduta che,
diversamente da quanto avvenuto, meritava un approfondimento più serio circa il
futuro del welfare nella città di Reggio Emilia.
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