Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale si è
discussa una mozione del consigliere Bassi con la quale si proponeva di
calmierare il prezzo previsto per il collegamento tra la stazione centrale di
piazza Marconi e la nuova stazione AV mediopadana, poiché oggi tale servizio
gestito da privati, prevede un costo che si aggira tra i 10 ed i 12 euro.
Un problema che nasce dall’assenza dei collegamenti
necessari per accedere alla nuova stazione all’atto della sua apertura, tra i
quali vi sarebbe anche quello ferroviario, mediante la tanto discussa (e mai
realizzata) “metropolitana di superficie”, che però a stazione aperta è ancora
in cantiere.
Un deficit politico tutto in capo agli enti locali,
che li avrebbe dovuti condurre nella ragionevole soluzione di creare un
servizio a basso costo o ancora meglio, come abbiamo inutilmente proposto,
l’allungamento della linea H gratuita del Minibus che oggi si ferma allo stadio
Giglio per il periodo necessario all’apertura del collegamento ferroviario tra
le due stazioni.
Tutto inutile, il PD non ne ha voluto sapere
nascondendosi nella demagogia dei costi suppletivi per Seta (!), salvo poi
tradirsi.
Infatti il consigliere Salsi nel proprio intervento
a nome del gruppo ha rivolto un chiarissima critica politica alla Giunta
evidenziando la necessità di collegamenti veri e non effimeri con l’area vasta
per rendere attrattiva la stazione AV: fuori tempo massimo qualcuno si sta
svegliando anche nel PD conclamando l’inconcludenza di una Giunta e di una
maggioranza che in dieci anni è stata incapace di completare
l’infrastrutturazione della città.
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