Come
se non bastasse, i tassi di interesse di mora passeranno dal 4,55% al
5,22%, un 15% in più a cui gli esattori di Equitalia ringraziano sentitamente.
Questa
estorsione di Stato avviene rispettando i crismi della legalità formale, ovvero
un provvedimento legislativo che prevede questo aumento.
Nei
fatti siamo di fronte all'ennesima rapina legalizzata alla quale imprese in
difficoltà e famiglie dovranno far fronte.
In un
momento di recessione e di difficoltà economica, è criminale aumentare i tassi
degli interessi di mora, andando contro a quelle fasce deboli che in teoria
dovrebbero essere aiutate ad uscire dal momento di difficoltà.
Una
"cravatta fiscale" intollerabile da un sistema che, ormai, non ha più
le forze di reagire.
E dir che con l'art. 3 della Costituzione lo
Stato dovrebbe contribuire ad eliminare gli ostacoli economici, non a strozzare
famiglie e imprese.
Di questo passo dove si va'?? Di sicuro verso un
rallentamento dell'economia e verso conflitti sociali che diventeranno
esplosivi.
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