Dalla risposta della
Presidentessa della Circoscrizione Nord Est Roberta Pavarini, emrge in modo
chiaro ed inequivoca la spartizione tra soggetti privati della casetta del
Campo di Marte.
Se si fosse presa la
briga di leggere il mio intervento invece che fermarsi ai meri titoli, il
j’accuse mosso alla Giunta è stato proprio quello di assegnare spazi pubblici
senza alcuna forma di “gara ad evidenza pubblica”, in base esclusivamente
quindi dei buoni rapporti tra il PD e 3 associazioni.
Circostanza confermata dalla
Presidente facendo riferimento alla delibera di Giunta.
Questo rappresenta un
fatto graveed assolutamente da stigmatizzare, ancor più riprovevole se fatto da
un’amministrazione di centro sinistra.
Nessun sentito dire
quindi, ma la sintesi degli atti formati da questa amministrazione.
Al contrario di quanto
affermato dalla Presidentessa Pavarini, questo è sintomo di una gestione degli
spazi pubblici “esclusiva” e non “inclusiva”, dove si preferiscono e si
preferiranno i cittadini appartenenti a certe associazioni a discapito di altri.
E’ evidente come per il
PD risulti naturale trattare la Città ed i beni pubblici come qualcosa di loro
esclusiva disponibilità.
Lo dimostra l’arroganza
delle scelte sbagliate che questa Giunta ha preso dal suo insediamento ai
giorni nostri.
A beneficio di chi non ha
ben compreso la prima volta ribadisco il concetto, ovvero la casetta del Campo
di Marte deve essere un luogo pubblico aperto a tutti, sia che i fruitori
abbiano una tessera in tasca sia che non l’abbiano.
Evidentemente questo
concetto espresso va contro a quei principi di spartizione che negava la
Presidentessa Pavarini nel suo
intervento.
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