Durante l’approvazione al
Senato del cd. Decreto svuotacarceri, è stato approvato un ODG con il quale
entro il 31 marzo 2012 verranno chiusi gli Ospedali Psichiatrici Giuriziari.
Stiamo parlando in tutto di
6 strutture su tutto il territorio nazionale, di cui una a Reggio Emilia, che
rappresentano il luogo di espiazione della pena per soggetti pericolosi che si
sono macchiati di gravi reati (dall’omicidio alla violenza sessuale alla
pedofilia).
Sorge dunque una forte
preoccupazione, relativa al luogo in cui queste persone continueranno ad
espiare la loro pena.
Il termine fissato del 31
marzo infatti pare molto vicino, e difficilmente si riusciranno a costruire
strutture idonee ad accogliere i detenuti all’OPG.
Considerato che la nostra
città ne ospita uno, è dunque legittimo chiedersi che fine faranno queste
persone, che da una parte sono sicuramente malate, e dall’altra rappresentano un
pericolo per la collettività.
Occorre pertanto la
garanzia, da parte del Governo e del legislatore, che queste persone continuino
ad espiare la loro pena in posti innanzitutto sicuri, e poi che garantiscano
loro le necessarie cure.
La discussione relativa al
mantenimento o meno degli OPG dovrebbe essere fatta con calma e con altrettanta
serenità, e non è accettabile che la fretta sia data da una scadenza temporale
così ristretta.
La Lega Nord al Senato ha
giustamente votato contro a questo provvedimento, che avrà ripercussioni
gravissime sia dal punto di vista sociale, che dal punto di vista economico
(considerato che occorrerà un piano per costruire strutture adeguate).
La gatta frettolosa fa i
micini ciechi, e se il buon giorno si vede dal mattino, sicuramente questo
Governo e il Parlamento, che a larga maggioranza ha votato questo emendamento
scellerato, stanno dando il colpo di grazia al nostro Paese.
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