Per alimentare la nostra voglia di federalismo non occorre concentrarsi su studi storico-politici particolarmente complessi, ma basta scorrere la cronaca italiana per vedere come il sistema così come congegnato non sta più in piedi.
Dal Governo oggi un altro regalo alle regioni del sud, 2 miliardi di €uro per la sanità, distribuiti nel seguente modo: Abruzzo (118 milioni di euro), Calabria (411 milioni), Campania (287 milioni), Lazio (540 milioni), Molise (63 milioni), Sicilia (500 milioni).
Al di la delle facili strumentalizzazioni vorrei fare una considerazione molto semplice.
Nel nostro Paese le eccellenze in ambito sanitario non sono certo nelle regioni del sud, ma sono rappresentate dalla Lombardia, Emilia Romagna, Veneto in testa.
Sarà un caso ma in queste regioni non solo la prestazione sanitaria assurge a livello di eccellenza, ma i conti sono in ordine, nonostante le difficoltà a far quadrare i bilanci considerati i recenti tagli effettuati dal Governo Monti.
Sinceramente nel Lazio, Campania, Molise e compagnia cantante non andrei nemmeno a farmi curare le tonsille, ma il fatto che in queste regioni ci sia una forte spesa di denaro, che non si traduce in una prestazione eccellente ai cittadini, questo mi fa pensare.
Verosimilmente in queste regioni c'è un sistema di sprechi che oggi non è più sostenibile o meglio, se vogliono continuare a sprecare risorse pubbliche, se le paghino da soli.
Come gran parte del popolo del Nord, sono stanco di pagare anche per gli sprechi altrui.
La soluzione sarebbe un macro federalismo regionale, dove i popoli ed i loro amministratori abbiano la possibilità di decidere nella maniera che più li aggrada il modo in cui spendere i propri denari.
Vogliono continuare a sprecare invece che realizzare modelli di sanità efficienti?? Facciano pure, ma poi non ci girino tutti gli anni i conti da pagare.
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