venerdì 17 maggio 2013

VIA ZANNONI L’ABUSO INFINITO: STOP A MICROAREA NOMADI


Per parlare dell’abuso di via Zannoni, ormai, possiamo definirla la “storia infinita”, ovvero una serie di abusi su abusi perpetrati su di un’area agricola.

Oggi l’area di via Zannoni vede sul proprio suolo un accampamento stabile di roulotte, abitato da una famiglia nomade uscita dal campo di via Gramsci.

Su quest’area, nonostante sia stata acquisita al demani comunale, gli abusi si susseguono continuamente, non ultimo quello individuato con l’accesso della Polizia Municipale e dei tecnici del servizio edilizia il 7 marzo 2013.

La responsabilità politica del PD è chiara ed ingiustificabile: la propaganda sulle microaree, dopo il fallimento delle politiche lassite e buoniste a vantaggio dei nomadi ha già manifestato i propri nefasti effetti anche qui, dopo l’altrettanto fallimentare sperimentazione di via Felesino.

Occorre evitare, a questo punto, che i contributi regionali chiesti dal Comune di Reggio Emilia in relazione al progetto “dal campo alla Città”, si concretizzino nell’ennesimo premio in favore di chi fino ad oggi si è disinteressato delle leggi: il progetto deve semplicemente essere cestinato.

Reggio Emilia è una città strana, dove questa sinistra ideologizzata concede di tutto a qulacuno che non da nemmeno l’impressione di meritarlo, mentre bastona chi segue pedissequamente le regole del vivere civile.

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