sabato 30 luglio 2011

FCR: QUELLO CHE I LAVORATORI DICONO

Su FCR la Lega Nord é stata un buon profeta.

Il recente atteggiamento duro durante la discussione in aula del bilancio e del piano programma ha fatto emergere aspetti preoccupanti della vicenda.

Durante la discussione in aula abbiamo più volte chiesto qual'é il pensiero dei lavoratori, e denunciato il silenzio assordante dei sindacati.

Un silenzio durato fino all'assemblea di ieri pomeriggio dove i lavoratori, giustamente preoccupati non solo delle sorti dell'azienda, ma anche di tutto il sistema di welfare cittadino, con 1 solo voto astenuto e la maggioranza di favorevoli, hanno proclamato lo stato di agitazione.

Le richieste dei lavoratori ricalcano in gran parte le richieste che abbiamo avanzato in Consiglio Comunale e nelle varie commissioni:
- effettuare studi di fattibilità per migliorare il magazzino ed accantonare quindi le previsioni di scorporo;
- chiedono commissioni ed incontri con i lavoratori e i sindacati prima della decisione sull'eventuale scorporo del magazzino;
- chiedono quali garanzie per i lavoratori, anche in merito al contratto nazionale.

Forti perplessità dei lavoratori sono giunte infine in merito all'acquisizione delle azioni IREN da parte di Fcr.

La partita su Fcr é solo all'inizio.
Contrasteremo con tutte le nostre forze ogni azione volta a depatrimonializzare il Comune e le società partecipate.

Se vorranno continuare con il "sacco di Reggio" troveranno da parte della Lega Nord un'opposizione dura ed intransigente, non faremo sconti.

mercoledì 27 luglio 2011

FCR, Spadoni corresponsabile del sacco di Reggio

La strampalata fantasia dell’Assessore ai “progetti fallimentari” Uberto Spadoni arriva al punto da capovolgere tutti i fatti da egli ricordati.
Ma tantè l’odio, anche quello politico, rende ciechi: lo lasciamo quindi nel suo brodo di “cultura”. Politicamente raglio d’asino non sale al cielo.

Chi tenta di arrampicarsi sugli specchi in questo modo denota tutta la difficoltà di giustificare una operazione sbagliata, spregiudicata e irresponsabile per chi la propone e chi l’avalla in Consiglio comunale.

La città lasciata in queste mani è destinata al fallimento e la depatrimonializzazione del Comune è li a testimoniarlo.

Il parere dell’Avv. Pagliari infatti, su incarico di FCR è inequivocabile: con lo statuto attuale FCR “codeste farmacie” (non la holding…) “non possono realizzare un investimento azionario come operazione a sé stante”.

Ma con una modifica statutaria le farmacie potrebbero realizzarlo?
“La risposta è negativa” dice l’Avv. Pagliari “la ratio istitutiva, la natura giuridica e la disciplina delle aziende speciali portano ad escludere la possibilità per queste ultime di operare investimenti di questa natura per di più caratterizzati dall’aleatorietà propria degli investimenti azionari” quindi ciò che resta incontrovertibile è che “in ogni caso dovrebbe essere dimostrata con ampia ed analitica motivazione” (di cui non si ha notizia…) “la funzionalizzazione dell’investimento finanziario alla realizzazione di uno degli scopi statutari”.

Se aggiungiamo che l’operazione è dichiaratamente imposta a FCR per consentire al Comune di aggirare il patto di stabilità interno il dado è tratto: Spadoni si astenga quindi dal fare politicamente il furbetto.

L’aleatorietà ed i risultati economici prospettati per altro sono privi di rilevanza, se si pensa che il titolo Iren ha perso solo negli ultimi sei mesi il 10,63%.

Aggiungiamo la privatizzazione del magazzino e non dimentichiamo la perdita di un milione nel bilancio dell’Azienda e politicamente si prefigura il delitto perfetto su di una eredità centenaria, qual è FCR che è tutta in capo ai cattocomunisti che verranno ricordati come gli assassini dell’idea prampoliniana.

lunedì 18 luglio 2011

ART 20 SUGLI OPG

ORDINE DEL GIORNO EX ART. 20
REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che

- Da notizie di stampa si legge la presa di posizione dell’Assessore Matteo Sassi che ha dichiarato, in merito agli OPG, che “sono luoghi di custodia dove non ci sono le condizioni per curare, ma neanche per garantire sicurezza alla collettività poichè non sono in grado di attivare veri percorsi riabilitativi. Rappresentano un buco nero del nostro ordinamento giudiziario che va sanato attraverso la creazione di piccole realtà sul territorio che diano risposte in termini di sicurezza alla comunità è di cura alla persona”


TUTTO CIO' PREMESSO E CONSIDERATO


Chiede al Sindaco ed alla Giunta

- Di affrontare in tempi rapidi il tema legato all’OPG nella commissione consigliare competente, al fine di approfondire il tema.

ART. 20 SULL'UNIVERSITA'

Premesso che

- a dicembre 2010 il Parlamento ha approvato la legge n. 240/2010 relativa alle “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario”, entrata in vigore il 29 gennaio 2011;
- tale legge 240/2010 obbliga le università statali a provvedere, entro sei mesi dalla sua entrata in vigore, a modificare i propri statuti in materia di organizzazione e di organi di governo dell'ateneo, nonché in tema di articolazione interna;
- come previsto dalla normativa, l'Ateneo di Modena e Reggio Emilia in data 15 febbraio ha nominato una commissione, composta da 15 componenti, tra i quali il rettore, due studenti, sei designati dal senato accademico e sei designati dal consiglio di amministrazione, con il compito di predisporre una bozza di statuto da sottoporre agli organi di ateneo per la sua approvazione;
- questa commissione, che ha visto al suo interno, a seguito della sollecitazione della nostra Provincia, la presenza di un rappresentante per gli Enti locali di Reggio Emilia e Modena, ha presentato la bozza del nuovo statuto all'inizio del mese di giugno, che è stato possibile emendare sia da parte dei componenti del consiglio di amministrazione sia del senato accademico, con termine ultimo la fine del mese di giugno;

Rilevato che

- durante le votazioni in corso il Consiglio di Amministrazione e il Senato Accademico hanno bocciato a maggioranza l'emendamento che prevedeva che l'elezione delle rappresentanze di docenti e ricercatori in Senato avvenisse con modalità tali da garantire la rappresentanza di entrambe le sedi universitarie e hanno approvato a maggioranza la composizione del Consiglio di Amministrazione, cassando gli emendamenti relativi alla rappresentanza degli Enti Locali;

Considerato che:

- l'Università, come polo del sapere e della ricerca, rappresenta per la nostra Città una priorità;
- il Comune di Reggio Emilia, ha sempre avuto un ruolo di supporto importante allo sviluppo ed alla crescita dell'Ateneo, investendo dal 1998 ad oggi 27 milioni di euro per l'acquisto e la ristrutturazione dei 6 padiglioni del San Lazzaro, assegnati in comodato gratuito all'Ateneo, che ospitano oggi le facoltà di Agraria, Ingegneria e l'area medico-sanitaria;
- l'Università di Modena e Reggio Emilia, nei principi generali della bozza del nuovo statuto, è indicata quale università a rete di sedi, un modello che deve essere consolidato e rafforzato, per garantire anche alla sede reggiana una propria identità e specificità, pur all'interno di una necessaria razionalizzazione del sistema universitario a livello regionale;
- la bocciatura dei principi sopra ricordati da una parte non garantisce pienamente la pari dignità di rappresentanza per entrambe le sedi universitarie e dall'altra svilisce il ruolo ed il contributo degli Enti locali, costituendo un netto passo indietro rispetto allo statuto attualmente vigente;


TUTTO CIO' PREMESSO E CONSIDERATO

Esprime

- contrarietà all'orientamento espresso dagli organi di governo dell'ateneo a seguito delle votazioni suddette;


Chiede al Sindaco ed alla Giunta

- di attivarsi nei modi e coi mezzi a disposizione per esprimere al rettore dell’Università il forte dissenso della comunità reggiana contro queste posizioni che da un lato non valorizzano adeguatamente la sede reggiana, al pari di quella di Modena, dall'altro non riconoscono la rappresentanza degli enti territoriali;
- di valutare attentamente la propria posizione in sede di voto della bozza definitiva dello statuto, in base all'effettivo contenuto della stessa ed alla presenza delle garanzie sopra esplicitate.

ART 20 SULL'AEROPORTO II

ORDINE DEL GIORNO EX ART. 20
REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che

- Nella giornata di oggi lunedì 18 luglio 2011 si è tenuta l’assemblea dei soci della società aeroporto

Rilevato che

- Da notizie di stampa apprese, nell’assemblea dei soci di cui sopra sono stati nominati i nuovi rappresentanti del CdA;

Considerato che:

- Il futuro della società aeroporto rappresenta un’obiettivo strategico per lo sviluppo della città di Reggio Emilia


TUTTO CIO' PREMESSO E CONSIDERATO


Chiede al Sindaco ed alla Giunta

- Riferire in tempi rapidi al Consiglio Comunale circa i nominativi dei rappresentanti del CdA della società aeroporto, indicando altresì quali sono stati nominati su indicazione del Comune stesso.
- Riferire altresì quali sono gli indirizzi dati dal Sindaco di Reggio Emilia ai membri del CdA da lui designati per conto dell’Ente Locali.

ART 20 SULL'AEROPORTO

ORDINE DEL GIORNO EX ART 20
REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
• il Sindaco di Reggio Emilia ha lasciato dichiarazioni alla stampa secondo cui “Reggio
vuole dare a questi spazi nuova vocazione, vogliamo diventare punto di riferimento per
tutta l´Italia” in relazione al concerto di Ligabue tenutosi sabato 16 luglio al campovolo di
Reggio Emilia;
• sull´area e sul futuro del campovolo di Reggio Emilia é in corso un dibattito nella Cittá,
che riguarda gli assetti proprietari e sulle scelte strategiche relativo allo stesso;
• tra i soci pubblici dell´aeroporto di Reggio Emilia figura anche il Comune di Reggio
Emilia.
Ritenuto che:
• tra i progetti della Giunta il luogo deputato alle attivitá ludiche e culturali (tra cui
i concerti) doveva essere quello dell´area nord e del futuro palazzo dello sport
• si rende necessario all´interno del Consiglio Comunale una discussione sul futuro e lo
sviluppo della Cittá;
tutto ció premesso
Impegna il Sindaco e la Giunta
• a riferire al Consiglio Comunale e alla Cittá di Reggio Emilia:
1. Quali sono i progetti e gli obiettivi legati all´area nord di Reggio Emilia;
2. Quali sono i progetti e gli obiettivi legati all´aeroporto di Reggio Emilia

INTERPELLANZA CONCERTO LIGABUE

INTERPELLANZA
Premesso che
Da informazioni assunte, nel giorno coincidente con il concerto di Ligabue al campo volo di Reggio
Emilia, numerosi sono stati i disagi alla circolazione ed ai cittadini reggiani
Considerato che
Sono stati numerosi i disagi, soprattutto per i residenti della zona Nord della cittá, con difficoltá per
questi a raggiungere il centro storico, la zona sud della cittá, e tutti i servizi ivi contenuti (Ospedale,
uffici comunali, questura);
Risulta siano state bloccate attivitá di trasporto pubblico da e per altre cittá, interrompendo di fatto
pubblici servizi
Visto che
É compito dell´amministrazione comunale fare in modo che questi eventi rechino il minor disagio
possibile ai cittadini, e deve garantire altresí che servizi pubblici fondamentali vengano garantiti
con la presente
INTERPELLA
Il Sindaco e la Giunta per sapere:
1. Quali sono state le misure prese dall´amministrazione comunale e le prescrizioni date agli
organizzatori del concerto per limitare i disagi alla circolazione nella zona interessata dal
concerto;
2. Quali sono state le misure prese dall´amministrazione comunale e le prescrizioni date agli
organizzatori del concerto per garantire l´accesso ai servizi pubblici indicati nel
“considerato” di detto documento;
3. Quali sono state le misure prese dall´amministrazione comunale e le prescrizioni date agli
organizzatori del concerto per poter garantire il funzionamento del servizio pubblico di
trasporto, anche quello destinato fuori provincia.

domenica 17 luglio 2011

DELRIO: DOPO 7 ANNI DI NULLA, LA POLITICA DEL PANEM ET CIRCENSIS

La vera intenzione di Del Rio è sempre stata quella di operare in modo che l’Aeroporto potesse essere chiuso.
Dopo mesi di dichiarazioni ed atti tendenti a far apparire una intenzione e in realtà operare in un'altra, siamo finalmente giunti ad avere una ulteriore dichiarazione oltre a quella dell’Assessore Spadoni.
Del Rio getta la maschera e afferma quale visione ha del futuro delle attività dell’Aeroporto, Lui ritiene che una risorsa come tante altre città vorrebbero avere, altri non è che un impedimento per rendere l’Area libera a fini circensi.
Il progetto di inizio consigliatura era di destinare a tali eventi l'area nord, progetto che interessava il fantasioso nuovo Palazzetto dello sport.
Ma tornando all'aeroporto, si dimentica che l'area è demaniale e si dimentica che Enac ha il dovere di cercare coloro che siano intenzionati a gestirla, ecco perché i Soci pubblici impediscono ai privati di investire.
In spregio a chi lavora per poter portare occupazione stabile, a chi vuole investire per un futuro migliore della nostra città, interviene dichiarando che “la vera vocazione dell’aerea è quella di tenere concerti”.
Trattative logorroiche per convincere chi lavora sul sedime di chiudere la propria attività per prestare l’area ad un evento che non ha nulla di ricaduta positiva sulla nostra città.
Avevamo chiesto di cointeressare nell’avvenimento la imprenditoria locale, concordando con gli organizzatori spazi dedicati ai nostri commercianti, ci ritroviamo ad aver ospitato un bellissimo concerto che non ha lasciato altro alla città che il Suo ricordo e le pulizie da sostenere.
Nessun vantaggio per Reggio Emilia, se non le spese da affrontare per le pulizie e i disagi subiti dai cittadini, 400 agenti si legge in azione per tutelare l’ordine pubblico.
 
Vengono allora spontaneealcune domande al Sindaco ed alla maggioranza che lo sostiene:
Che fine hanno fatto le dichiarazioni in Consiglio Comunale della stessa maggioranza del PD, atte ad invitare la giunta a fare in modo di mantenere l’attività Aeroportuale?
Quale imbarazzo del PD a sostenere un Sindaco che predica in un modo e razzola in un altro?
Che fine faranno le attività locali?

Del Rio, ti aspettiamo Lunedì mattina in occasione dell’Assemblea della Società Aeroporto, assisteremo all’ennesimo atto tendente a far fallire la Società?
Dott. Bini, come Camera di Commercio è ancora intenzionato a reggere il gioco che pare le impongano?

Gli obiettivi del Sindaco sono quelli di fare dell'area dell'aeroporto un nuovo "Colosseo" siamo tornati al panem (poco) et circensis.

In un momento di estrema difficoltà del Paese, abbiamo un Sindaco che pensa agli spettacoli piuttosto che a tutelare i posti di lavoro e a permettere di espanderli.  

sabato 16 luglio 2011

DELRIO ED IL PD SI ARRANGINO: SULLA TASSA PASSI CARRAI E FCR NON AVRANNO L'AIUTO DELLA LEGA NORD

Delrio ed il PD si trovano oggi in grossa difficoltà, non avendo oggi la forza per poter approvare due delibere che permetterebbero al Comune di fare cassa: l'imposizione dell'iniqua tassa sui passi carrai e la delibera riguardante FCR.
Mai come in questo caso il tempo é tiranno, e la Giunta é arrivata "lunga" per l'approvazione di queste due delibere, che vorrebbero approvare prima della pausa estiva.
Due delibere che non ci piacciono e che contrasteremo con ogni mezzo.
Una infatti riguarda l'imposizione di una tassa iniqua, un inutile balzello posto sulla testa dei reggiani.
Invece che mettere le mani nelle tasche dei cittadini, la Giunta potrebbe ottenere lo stesso gettito potrebbe fare altre manovre di razionalizzazione ed eliminazione dei tanti sprechi.
Su FCR saprofita invece un'operazione con un grande rischio, oltre che segnata da questioni di opportunità.
Dopo il parere sostanzialmente negativo dato al Comune da uno studio legale esterno all'amministrazione legato alla cessione che ritengo a tutt'oggi illegittima di €10.000.000,00 di quote di IREN a FCR, il presidente Colosimo cerca ora un voto del Consiglio Comunale per cercare di scaricarsi dalle responsabilità di questa nuova operazione che, dopo 3 commissioni, rimane ancora tutta da decifrare.
Non vorrei che si stia pensando ad una nuova società tra FCR (e quindi il comune) e Coop Nord Est per la distribuzione intermedia dei farmaci, ma soprattutto non vorrei che l'apporto eventuale di questo soggetto rappresenti l'immobile del centro commerciale Ariosto... Sarebbe l'ennesima speculazione per svendere patrimonio pubblico ai soliti amici.

Il Sindaco ed il PD si sono resi conto tardi di essere in difficoltà, ed ora in modo disperato cercano la collaborazione delle opposizioni.
Una cosa é sicura: per svendere patrimonio pubblico e per mettere le mani nelle tasche dei reggiani, non troveranno nessun aiuto da parte della Lega Nord ma anzi una dura e intransigente opposizione.

martedì 12 luglio 2011

AT SALÒT DIRETOR

Un ultimo addio ad Umberto Bonafini, uomo dalle eccezionali doti personali prima ancora che professionali.

Un abbraccio sincero alla moglie Linda ed all'amico Nicola.

lunedì 4 luglio 2011

NIENTE TASSA SUI PASSI CARRAI: ILPARTITO DELLE TASSE SCONFITTO IN SALA DEL TRICOLORE

Il Partito Delle tasse (PD) viene sconfitto in aula e salta la votazione sulla modifica del regolamento COSAP per l’introduzione della tassa sui passi carrai.

Si tratta di un balzello iniquo, che la Giunta Del Rio vuole imporre ai reggiani. Non una esigenza contabile di bilancio, ma una scelta politica del PD che, pur di giocare il ruolo di vittima del “Governo cattivo”, è disposto a mettere le mani nelle tasche dei reggiani.

Una Giunta che cerca di coprire le proprie malefatte addossando tutte le responsabilità solo ed esclusivamente all’esecutivo.

Oggi in Consiglio Comunale il PD ed il Sindaco hanno subito una giusta sconfitta. Il Consiglio infatti si è sciolto dopo che per ben 2 volte è venuto meno il numero legale.

Deprecabile il comportamento della Presidente del Consiglio che, cercando di attendere che arrivassero altri consiglieri a votare, comportandosi da militante di partito e non osservante del ruolo istituzionale che ricopre, ha tenuto aperta la votazione per un tempo interminabile.
Un comportamento inaccettabile da parte di chi, come il Presidente del Consiglio Comunale, dovrebbe garantire i diritti di tutti i consiglieri.

La partita contro il Partito Delle tasse non è finito, ed anche nei successivi passaggi in aula, come gruppo della Lega Nord, faremo di tutto affinché questo iniquo balzello non si abbatta sui reggiani.