sabato 29 ottobre 2011

CONTRO L’ABUSIVISMO COMMERCIALE, OCCORRE UTILIZZARE MAGGIORMENTE LA POLIZIA MUNICIPALE


Il grido di aiuto dell’associazione dei commercianti non può e non deve rimanere inascoltato.
Sin dall’inizio della consigliatura l’azione politica della Lega Nord in Consiglio Comunale a Reggio è incentrata sulla sensibilizzazione della Giunta sui problemi legati anche dall’abusivismo commerciale.
Un tema che abbiamo sollevato più volte, e che ora torniamo a sollecitare con una mozione che abbiamo depositato.
Il fenomeno dell’abusivismo commerciale non danneggia solamente i commercianti che regolarmente svolgono la loro attività, ma danneggia anche i consumatori (i prodotti spesso non sono a norma) e danneggia anche la Città in senso largo, creando un degrado urbano che sempre più attanaglia le nostre vie.
Occorre rilanciare il commercio, soprattutto nel centro storico, e per fare questo bisogna partire dal punto fermo della legalità e del rispetto delle regole.
Per fare questo occorre impiegare la Polizia Municipale al fine di prevenire e punire tutti i fenomeni di abusivismo commerciale.
Occorre un’attività di contrasto costante ed efficace.
L’assessore Maramotti ed il PD devono convincersi di questo, anche perché si tratta dell’unica ancora di salvataggio alla quale il centro storico ed i suoi commercianti possono aggrapparsi.
La mozione presentata rappresenta per il PD un vero e proprio esame: si vedrà al momento del voto se il concetto di “legalità” per loro è una mera bandiera propagandistica, o si dimostreranno pronti ad accettare la sfida che lanciamo per il bene della Città

mercoledì 26 ottobre 2011

VIA PANSA: DIMINUISCE IL PRESIDIO, SI TORNA PUNTO E A CAPO


Su via Pansa diminuisce il presidio del territorio e siamo punto e a capo.
La zona viene nuovamente presa di mira in modo costante e massiccia da numerosi tossicodipendenti, che scelgono la zona per drogarsi in tranquillità e fare i loro comodi.
Numerose sono state le recenti segnalazioni di episodi legati alla presenza massiccia di tossicodipendenti, che sicuramente aumentano il degrado della zona.
Lo spostamento della Villetta Svizzera é sicuramente tra le cause principali del degrado della zona di via Pansa che, soprattutto nelle buie sere invernali, viene inghiottita da questo degrado dilagante.
L'installazione delle telecamere dovrebbe avvenire "a giorni" ma questa misura sicuramente non é sufficiente.
Oltre ad arrestare il degrado della zona, occorre intervenire anche per "garantire" un più sicuro accesso alla farmacia comunale notturna, che fornisce un servizio pubblico necessario e fondamentale alla collettività.
Soprattutto nelle ore serali e notturne occorre un presidio costante e assiduo della Polizia Municipale, non tanto per sanzionare i divieti di sosta, quanto per fornire una presenza rassicurante ai cittadini.
Ricordo come in consiglio comunale, il PD ha colpevolmente bocciato una mozione che ho presentato proprio per sanzionare e colpire più duramente chi si droga in luoghi pubblici.

Occorre un maggior impegno da parte della Giunta e dell'assessore Corradini, al fine di consentire alla cittadinanza di poter usufruire della zona di via Pansa (che ricordo essere adiacente al centro storico ed ai giardini pubblici) in modo sicuro. 

lunedì 17 ottobre 2011

PIDOCCHI IN CONSIGLIO COMUNALE

Oggi approda in aula la mia interpellanza sui numerosi casi di pidocchi negli asili più belli del mondo

martedì 11 ottobre 2011

BILANCIO AMBIENTALE: LA FOTOGRAFIA DEL DISINTERESSE DELLA NOSTRA GIUNTA PER LA CITTA’.


Dal bilancio ambientale emerge un dato su tutti: il disinteresse della Giunta verso la città di Reggio Emilia.
Questo emerge da alcuni fattori, semplici ma significativi, che denotano il fatto che le politiche sull’ambiente si sono rivelate inefficaci.
Abbiamo un trasporto pubblico urbano vecchio ed incapace di incontrare le necessità della popolazione (da quella che lavora a quella scolastica).
Ma di più, i mezzi sono sempre più vecchi ed obsoleti, e conseguentemente più inquinanti.
Curioso come ai cittadini si cerchi di far acquistare auto sempre più nuove e meno inquinanti, e poi vedere l’amministrazione pubblica non fare lo stesso.
A Reggio si contano 15 siti inquinati che, da più di due anni, vengono ignorati e non vengono bonificati.
Oltre a vedersi il sistematico depauperamento delle aree agricole, in favore di aree edificate e permeabilizzate.
Il bilancio ambientale, nei numeri, ha decretato il fallimento di Ecoabita. Le pratiche per costruire passano infatti da 365 ad appena 75.
Un crollo drastico, che dimostra l’incapacità da parte del Comune di creare un sistema virtuoso per incentivare i costruttori ad utilizzare materiali e tecniche di costruzione ecocompatibili.
Per non parlare delle misure sul traffico: si sbandierano misure per la fluidificazione, ed in realtà vengono messe in atto azioni per restringere le carreggiate ed aumentare le code.
Oltre il fallimento consolidato dei processi partecipativi, che vedono la partecipazione della gente crollare vertiginosamente. Forse è meglio dirottare in modo più utile i fondi destinati a questi progetti, in modo da rendere un servizio migliore alla città.
Dal bilancio ambientale emerge per la Giunta un giudizio impietoso, un 4 di stima, per amministratori pubblici che ben poco hanno saputo guardare ad una crescita compatibile con il rispetto del territorio