domenica 29 aprile 2012
sabato 28 aprile 2012
venerdì 27 aprile 2012
giovedì 26 aprile 2012
SCUOLA CARDUCCI: INACCETTABILI LE BARRIERE ARCHITETTONICHE
Alla scuola Carducci le barriere
architettoniche impediscono un facile accesso a ragazzi con difficoltà motorie.
Questa le lamentele che diventano denuncia
pubblica e che ho ricevuto in questi giorni.
Inaccettabile che, nel 2012, ci siano edifici
pubblici che rappresentano un ostacolo per chi presenta problemi di mobilità.
Un onere eccessivo che viene pertanto posto a carico dei genitori dei bambini.
Per fortuna nel corso dell’ultima sessione di
bilancio è stato approvato dal Consiglio Comunale un mio ordine del giorno che
impegna il Sindaco e la Giunta a individuare ed eliminare le barriere
architettoniche.
Presenterò un’interpellanza all’assessore per
conoscere nei dettagli questa situazione, e per chiedere quali sono le
intenzioni della Giunta in merito ai lavori necessari per rendere la scuola
Carducci accessibile a tutti i bambini.
martedì 24 aprile 2012
venerdì 20 aprile 2012
mercoledì 18 aprile 2012
martedì 17 aprile 2012
MOZIONE SUI SERVIZI INPS: UN TEMA VERO CONDITO DI TANTO POPULISMO
Sulla mozione presentata
dal consigliere Barbieri sul tema dell’INPS ribadisco il concetto già espresso
in aula: un tema serio affrontato con tanto populismo.
Questo si è trasformato in
una mozione che non può portare ad alcun beneficio, ma che al contrario finisce
nelle promesse che non possono essere mantenute.
Il tema è serio, e riguarda
non solo l’INPS, ma anche le Poste oppure il Tribunale, ovvero tutti quei soggetti che forniscono un
servizio pubblico.
Un problema reale sul
quale, purtroppo, il Consiglio Comunale non può assolutamente fare nulla.
Occorre mediare tra
esigenze diverse e contrapposte, tra chi non sa usare i computer da un lato, e
la pubblica amministrazione che deve ammodernarsi dall’altro.
Un tema complesso e
difficile che non può essere affrontato in seguito a una mozione d’urgenza
(requisito che difettava ma sul quale abbiamo soprasseduto), che andrebbe
trattato in una sede diversa dal Consiglio Comunale.
Per questo motivo la Lega
Nord si è astenuta sulla votazione di una mozione inutile ed inapplicabile, e
presentata forzando il regolamento comunale, la cui utilità era quella di fare
della demagogia a buon mercato.
Tema che si sa già in
partenza che non può essere risolto dal consiglio comunale ma si sa… un po’ di
demagogia a buon mercato non guasta mai.
domenica 15 aprile 2012
giovedì 12 aprile 2012
PIÙ CHE SCOPE MI SEMBRANO CLISTERI.... AL VIA LA STAGIONE DELLE PURGHE
Premetto la mia solidarietà a Giacomo Giovannini, Angelo Alessandri, Franco Barigazzi e Francesca Carlotti per l'attacco mediatico e diffamatorio al quale sono stati sottoposti nella giornata di oggi.
Siamo in presenza di pure illazioni che improvvisamente diventano verità assolute per l'opinione pubblica, che si placa offrendo loro il "sangue" di presunti "ladroni politici".
4 persone che conosco personalmente, e per questo mi sento di ribadire la loro onestà prima di tutto intellettuale e come persone, e poi politica.
La Lega che conosco non è un partito che sposa la teoria del "fuori dalle palle chi rompe le palle", principio ispiratore dei più biechi totalitarismi.
Rosi Mauro oggi espulsa senza che la stessa sia stata nemmeno iscritta nel registro degli indagati. Una brutta pagina per la democrazia interna al movimento.
Occorre portare il nostro mattone per fare in modo che la Lega non diventi solo il partito degli "amici" o dei "simpatici", ma che rimanga il luogo di confronto di idee per ottenere il risultato dell'indipendenza della Padania.
Come tanti militanti ci credo ancora, e dobbiamo fare in modo che il partito non prenda le derive totaliaristiche che sembra prendere in questi giorni.
mercoledì 11 aprile 2012
IL MODELLO "REGGIO" UN MODELLO DA IMITARE
La Lega Nord a Reggio è un modello da imitare.
Respingo le falsità che vogliono dipingere il nostro partito reggiano come un branco di militonti o di yes men.
Al contrario siamo un gruppo di persone che, dai militanti agli eletti, con determinazione e capacità hanno posto in essere un'effiacace azione politica e amministrativa che ha permesso di essere l'asse portante dell'opposizione in città e nella provincia.
Diffamatorie e spregevoli le azioni che mirano a delegittimare il primo partito di opposizione nella città ed i suoi dirigenti.
Le accuse starnazzanti di chi ora si può fregiare solo del prefisso "ex" dimostrano inadeguatezza e la statura morale e politica di chi le proferisce.
sabato 7 aprile 2012
giovedì 5 aprile 2012
mercoledì 4 aprile 2012
CASO REGGIANE: IL GOVERNO NON SA CHE PESCI PIGLIARE PER RISOLVERE LA QUESTIONE DEGLI ESODATI
Il “caso
Reggiane” continua a far parlare di sé.
Il tema
degli “esodati” rappresenta un nodo intricato che il Governo non sa o non vuole
risolvere.
I dati
allarmanti sulla disoccupazione non fanno ben sperare. Nel nostro Paese,
infatti, i disoccupati hanno raggiunto la quota del 9,3% (dato più alto dal 2004),
che arriva al 31,9% se si considera la fascia d’età 15 – 24 anni.
In
questo contesto gli esodati, ossia i lavoratori che hanno scelto in accordo con
le aziende di lasciare l’impiego e che ora, in seguito alla riforma delle
pensioni, rischiano di restare senza pensione e senza stipendio, rappresentano
un’emergenza nell’emergenza.
Le
aziende che hanno fatto ricorso a queste misure straordinarie, lo hanno fatto
perché erano in crisi o, peggio ancora, perché stavano per chiudere.
Nel caso
delle Reggiane, ad esempio, la Terex (società che ha acquistato le Reggiane e
sta attuando una forte riduzione del personale) si troverebbe con 40 dipendenti
che anche se volesse, non saprebbe come utilizzare.
Siamo di
fronte ad un Governo che cambia, con effetto retroattivo, le norme che
permettevano di superare le crisi aziendali. Norme che avevano come interesse
la salvaguardia dei diritti dei lavoratori e la sopravvivenza delle aziende.
Le paure
ed i timori per l’incertezza di questa situazione assalgono sempre di più le
famiglie degli esodati, lasciati soli anche dai sindacati.
4 ore di
sciopero generale rappresentano il nulla rispetto a quello che i sindacati
mostravano contro il Governo precedente su questioni meno importanti.
Occorre
chiarezza sin da subito; per questa ragione i Parlamentari della Lega Nord, tra
cui lo stesso on. Alessandri, hanno presentato interrogazioni ed atti di
indirizzo parlamentare volti a risolvere questo spinoso e pericoloso empasse.
Occorre trovare una
risposta e bisogna farlo subito; è infatti inamissibile che lo Stato abbandoni
questi lavoratori, che tanto hanno dato alle aziende presso le quali erano
impiegati e per la crescita del Paese.
MAURIZIANO: NEGARE I PROBLEMI DEL LUOGO SIGNIFICA NON VOLERLI AFFRONTARE E RISOLVERE
I problemi del Mauriziano
sono sotto gli occhi di tutti, e dovrebbero esserlo anche agli occhi della
Corcoscrizione nel quale sorge.
Una risposta da parte della
Giunta sull’interpellanza presentata è un atto di chiarezza che gli
amministratori devono non tanto al sottoscrittore, ma a tutti i cittadini.
Che il Mauriziano non goda
dell’utilizzo e della visibilità che merita credo che sia pacifico, così come è
acclarato il fallimento di tutti i processi partecipativi che lo riguardano.
Percorsi lunghi e
farraginosi, avviati per dare l’apparenza del fare piuttosto che per risolvere
i problemi del luogo.
Visitare il parco del
Mauriziano la notte ci si rende conto di come un luogo stupendo possa diventare
rifugio per traffici poco nobili e poco qualificanti.
La verità è che il
Mauriziano ed il suo parco stanno in piedi e funzinano grazie all’attività dei
volontari che lo gestiscono e del Circolo degli Artisti, volontari che spesso e
volentieri vengono lasciati soli dall’amministrazione comunale.
Negare i problemi è il modo
migliore per nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi e per
lasciare le cose come stanno.
Una scelta inaccettabile da
parte dell’amministrazione comunale, che dovrebbe invece valorizzare questo
luogo unico nel suo genere.
martedì 3 aprile 2012
PROVINCE, PD E PDL COMUNE VOTANO IL CONTRARIO DI PD E PDL DELLA PROVINCIA.
Surreale.
Non trovo migliore termine per descrivere il comportamento di
Pd e Pdl che discutendo delle Province, in Comune hanno votato il
contrario di ciò che i loro colleghi della Provincia hanno sostenuto (così
come nel resto del Paese).
Le norme del decreto Monti, che modificano sostanzialmente
funzioni, organi e sistema elettorale delle provincie, in forma
anticostituzionale e senza prevedere i costi aggiuntivi e risolvere
preventivamente le problematiche relative al sistema tributario proprio,
al patrimonio, al personale, alla gestione delle funzioni in essere (come il
programma degli investimenti), sono state valutate in un documento
congiunto dei partiti di Berlusconi e Bersani, come una riforma importante,
mentre in provincia è avvenuto l'esatto contrario.
Così anche il documento istituzionale proposto
dall'Upi che abbiamo sottoposto al voto è stato respinto dagli stessi partiti
(Pd-Pdl) che in Provincia lo avevano approvato.
Una certa politica appare sempre
più come la maionese impazzita, vuole apparire più montiana di Monti
dimenticando che la responsabilità politica di chi
sta aumentando solo le tasse e la disoccupazione per salvare le
banche è ben chiara e non si nasconderà con una azione demagogica contro le
Province, che invece dovrebbero essere ridotte di numero così come le Regioni e
i Comuni, ma tant'è chi ha acconsentito a che il Parlamento stesso sia divenuto
un semplice ente di ratifica di provvedimenti blindati porta sulle spalle anche
la responsabilità della sospensione della democrazia
lunedì 2 aprile 2012
ODG PER ESENTARE TUTTI I PASSI CARRAI ALL'INTERNO DELLE AREE DI CANTIERE
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta a esonerare dal canone COSAP tutti i passi carrai che siano all'interno delle aree di cantiere che hanno una durata superiore a 6 mesi, anche quelli a servizio delle abitazioni private
MAURIZIANO: SERVONO LAVORI URGENTI PER LA CONSERVAZIONE DI UNO DEI PIU’ IMPORTANTI LUOGHI STORICI DI REGGIO
Il Mauriziano rappresenta
uno dei luoghi storici più importanti della nostra Città, e necessita di interventi
urgenti di manutenzione straordinaria e ordinaria.
La struttura ha bisogno di
urgenti manutenzioni ai muri esterni e all’intonaco, questo l’allarme che viene
da alcuni volontari che si occupano della struttura.
Ho presentato
un’interpellanza per sapere se è intenzione della Giunta provvedere ad eseguire
questi lavori, che peraltro rappresentano connotati di urgenza.
Occorre anche aprire una
discussione sulla valorizzazione della struttura, che purtroppo non è molto
usufruita e vissuta dalla cittadinanza.
Uno dei parchi più belli
della nostra città, che occorre valorizzare in modo migliore, e soprattutto
salvaguardare da quegli sbandati che, soprattutto nelle ore notturne, lo
popolano.
Ricordo come, in relazione
alla valorizzazione del Mauriziano, la Giunta Delrio ha fallito nei suoi
obiettivi.
Purtroppo il Mauriziano
rimane un luogo sconosciuto ai reggiani, che spesso nemmeno sanno del grande
patrimonio culturale che rappresenta quel luogo.
Auspico un’attenzione e una
sensibilità al tema, soprattutto considerato l’avvento della stagione estiva,
che rappresenta il momento principale in cui i reggiani vivono la loro città.
INTERPELLANZA MAURIZIANO
PREMESSO CHE
Da articoli di stampa apparsi sulle cronache locali emerge che i
muri del Mauriziano, compreso l’intonaco, si stanno sgretolando, mettendo a
rischio la sicurezza dello stabile;
RILEVATO CHE
Il Mauriziano rappresenta un edificio storico e culturale di
grande importanza per la città di Reggio Emilia
VISTO CHE
Servono opere urgenti di manutenzione dell’edificio, al fine di
evitarne il crollo
Con la presente
NTERPELLA
Il Sindaco e la Giunta per conoscere:
1.
Se le crepe presenti al Mauriziano sono tali
da minarne la sicurezza e la conservazione;
2.
Se sono previste opere di manutenzione
ordinaria e straordinaria riguardo all’edificio e la loro tempistica;
3.
Se è intenzione del Comune prevedere
interventi di riqualificazione della zona e concordare gli stessi con i
cittadini volontari che si occupano della manutenzione del parco
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