giovedì 26 aprile 2012

SCUOLA CARDUCCI: INACCETTABILI LE BARRIERE ARCHITETTONICHE


Alla scuola Carducci le barriere architettoniche impediscono un facile accesso a ragazzi con difficoltà motorie.

Questa le lamentele che diventano denuncia pubblica e che ho ricevuto in questi giorni.

Inaccettabile che, nel 2012, ci siano edifici pubblici che rappresentano un ostacolo per chi presenta problemi di mobilità. Un onere eccessivo che viene pertanto posto a carico dei genitori dei bambini.

Per fortuna nel corso dell’ultima sessione di bilancio è stato approvato dal Consiglio Comunale un mio ordine del giorno che impegna il Sindaco e la Giunta a individuare ed eliminare le barriere architettoniche.

Presenterò un’interpellanza all’assessore per conoscere nei dettagli questa situazione, e per chiedere quali sono le intenzioni della Giunta in merito ai lavori necessari per rendere la scuola Carducci accessibile a tutti i bambini.

martedì 17 aprile 2012

MOZIONE SUI SERVIZI INPS: UN TEMA VERO CONDITO DI TANTO POPULISMO


Sulla mozione presentata dal consigliere Barbieri sul tema dell’INPS ribadisco il concetto già espresso in aula: un tema serio affrontato con tanto populismo.

Questo si è trasformato in una mozione che non può portare ad alcun beneficio, ma che al contrario finisce nelle promesse che non possono essere mantenute.

Il tema è serio, e riguarda non solo l’INPS, ma anche le Poste oppure il Tribunale,  ovvero tutti quei soggetti che forniscono un servizio pubblico.

Un problema reale sul quale, purtroppo, il Consiglio Comunale non può assolutamente fare nulla.

Occorre mediare tra esigenze diverse e contrapposte, tra chi non sa usare i computer da un lato, e la pubblica amministrazione che deve ammodernarsi dall’altro.

Un tema complesso e difficile che non può essere affrontato in seguito a una mozione d’urgenza (requisito che difettava ma sul quale abbiamo soprasseduto), che andrebbe trattato in una sede diversa dal Consiglio Comunale.

Per questo motivo la Lega Nord si è astenuta sulla votazione di una mozione inutile ed inapplicabile, e presentata forzando il regolamento comunale, la cui utilità era quella di fare della demagogia a buon mercato.

Tema che si sa già in partenza che non può essere risolto dal consiglio comunale ma si sa… un po’ di demagogia a buon mercato non guasta mai.

giovedì 12 aprile 2012

PIÙ CHE SCOPE MI SEMBRANO CLISTERI.... AL VIA LA STAGIONE DELLE PURGHE

Premetto la mia solidarietà a Giacomo Giovannini, Angelo Alessandri, Franco Barigazzi e Francesca Carlotti per l'attacco mediatico e diffamatorio al quale sono stati sottoposti nella giornata di oggi. Siamo in presenza di pure illazioni che improvvisamente diventano verità assolute per l'opinione pubblica, che si placa offrendo loro il "sangue" di presunti "ladroni politici". 4 persone che conosco personalmente, e per questo mi sento di ribadire la loro onestà prima di tutto intellettuale e come persone, e poi politica. La Lega che conosco non è un partito che sposa la teoria del "fuori dalle palle chi rompe le palle", principio ispiratore dei più biechi totalitarismi. Rosi Mauro oggi espulsa senza che la stessa sia stata nemmeno iscritta nel registro degli indagati. Una brutta pagina per la democrazia interna al movimento. Occorre portare il nostro mattone per fare in modo che la Lega non diventi solo il partito degli "amici" o dei "simpatici", ma che rimanga il luogo di confronto di idee per ottenere il risultato dell'indipendenza della Padania. Come tanti militanti ci credo ancora, e dobbiamo fare in modo che il partito non prenda le derive totaliaristiche che sembra prendere in questi giorni.

mercoledì 11 aprile 2012

IL MODELLO "REGGIO" UN MODELLO DA IMITARE

La Lega Nord a Reggio è un modello da imitare. Respingo le falsità che vogliono dipingere il nostro partito reggiano come un branco di militonti o di yes men. Al contrario siamo un gruppo di persone che, dai militanti agli eletti, con determinazione e capacità hanno posto in essere un'effiacace azione politica e amministrativa che ha permesso di essere l'asse portante dell'opposizione in città e nella provincia. Diffamatorie e spregevoli le azioni che mirano a delegittimare il primo partito di opposizione nella città ed i suoi dirigenti. Le accuse starnazzanti di chi ora si può fregiare solo del prefisso "ex" dimostrano inadeguatezza e la statura morale e politica di chi le proferisce.

mercoledì 4 aprile 2012

CASO REGGIANE: IL GOVERNO NON SA CHE PESCI PIGLIARE PER RISOLVERE LA QUESTIONE DEGLI ESODATI


Il “caso Reggiane” continua a far parlare di sé.
Il tema degli “esodati” rappresenta un nodo intricato che il Governo non sa o non vuole risolvere.

I dati allarmanti sulla disoccupazione non fanno ben sperare. Nel nostro Paese, infatti, i disoccupati hanno raggiunto la quota del 9,3% (dato più alto dal 2004), che arriva al 31,9% se si considera la fascia d’età 15 – 24 anni.
In questo contesto gli esodati, ossia i lavoratori che hanno scelto in accordo con le aziende di lasciare l’impiego e che ora, in seguito alla riforma delle pensioni, rischiano di restare senza pensione e senza stipendio, rappresentano un’emergenza nell’emergenza.

Le aziende che hanno fatto ricorso a queste misure straordinarie, lo hanno fatto perché erano in crisi o, peggio ancora, perché stavano per chiudere.
Nel caso delle Reggiane, ad esempio, la Terex (società che ha acquistato le Reggiane e sta attuando una forte riduzione del personale) si troverebbe con 40 dipendenti che anche se volesse, non saprebbe come utilizzare.

Siamo di fronte ad un Governo che cambia, con effetto retroattivo, le norme che permettevano di superare le crisi aziendali. Norme che avevano come interesse la salvaguardia dei diritti dei lavoratori e la sopravvivenza delle aziende.

Le paure ed i timori per l’incertezza di questa situazione assalgono sempre di più le famiglie degli esodati, lasciati soli anche dai sindacati.
4 ore di sciopero generale rappresentano il nulla rispetto a quello che i sindacati mostravano contro il Governo precedente su questioni meno importanti.

Occorre chiarezza sin da subito; per questa ragione i Parlamentari della Lega Nord, tra cui lo stesso on. Alessandri, hanno presentato interrogazioni ed atti di indirizzo parlamentare volti a risolvere questo spinoso e pericoloso empasse.

Occorre trovare una risposta e bisogna farlo subito; è infatti inamissibile che lo Stato abbandoni questi lavoratori, che tanto hanno dato alle aziende presso le quali erano impiegati e per la crescita del Paese.

MAURIZIANO: NEGARE I PROBLEMI DEL LUOGO SIGNIFICA NON VOLERLI AFFRONTARE E RISOLVERE


I problemi del Mauriziano sono sotto gli occhi di tutti, e dovrebbero esserlo anche agli occhi della Corcoscrizione nel quale sorge.

Una risposta da parte della Giunta sull’interpellanza presentata è un atto di chiarezza che gli amministratori devono non tanto al sottoscrittore, ma a tutti i cittadini.

Che il Mauriziano non goda dell’utilizzo e della visibilità che merita credo che sia pacifico, così come è acclarato il fallimento di tutti i processi partecipativi che lo riguardano.

Percorsi lunghi e farraginosi, avviati per dare l’apparenza del fare piuttosto che per risolvere i problemi del luogo.

Visitare il parco del Mauriziano la notte ci si rende conto di come un luogo stupendo possa diventare rifugio per traffici poco nobili e poco qualificanti.

La verità è che il Mauriziano ed il suo parco stanno in piedi e funzinano grazie all’attività dei volontari che lo gestiscono e del Circolo degli Artisti, volontari che spesso e volentieri vengono lasciati soli dall’amministrazione comunale.

Negare i problemi è il modo migliore per nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi e per lasciare le cose come stanno.

Una scelta inaccettabile da parte dell’amministrazione comunale, che dovrebbe invece valorizzare questo luogo unico nel suo genere.

PRIMA PAGINA REGGIO EMILIA


GIORNALE DI REGGIO


GAZZETTA DI REGGIO


PRIMA PAGINA REGGIO EMILIA


martedì 3 aprile 2012

PROVINCE, PD E PDL COMUNE VOTANO IL CONTRARIO DI PD E PDL DELLA PROVINCIA.


Surreale.
Non trovo migliore termine per descrivere il comportamento di Pd e Pdl che discutendo delle Province, in Comune hanno votato il contrario di ciò che i loro colleghi della Provincia hanno sostenuto (così come nel resto del Paese).

Le norme del decreto Monti, che modificano sostanzialmente funzioni, organi e sistema elettorale delle provincie, in forma anticostituzionale e senza prevedere i costi aggiuntivi e risolvere preventivamente le problematiche relative al sistema tributario proprio, al patrimonio, al personale, alla gestione delle funzioni in essere (come il programma degli investimenti), sono state valutate in un documento congiunto dei partiti di Berlusconi e Bersani, come una riforma importante, mentre in provincia è avvenuto l'esatto contrario.

Così anche il documento istituzionale proposto dall'Upi che abbiamo sottoposto al voto è stato respinto dagli stessi partiti (Pd-Pdl) che in Provincia lo avevano approvato.

Una certa politica appare sempre più come la maionese impazzita, vuole apparire più montiana di Monti dimenticando che la responsabilità politica di chi sta aumentando solo le tasse e la disoccupazione per salvare le banche è ben chiara e non si nasconderà con una azione demagogica contro le Province, che invece dovrebbero essere ridotte di numero così come le Regioni e i Comuni, ma tant'è chi ha acconsentito a che il Parlamento stesso sia divenuto un semplice ente di ratifica di provvedimenti blindati porta sulle spalle anche la responsabilità della sospensione della democrazia

INTERVENTO SU ESENZIONE PASSI CARRAI ALL'INTERNO DELLE AREE DI CANTIERE


GAZZETTA DI REGGIO


IL RESTO DEL CARLINO - REGGIO


lunedì 2 aprile 2012

ODG PER ESENTARE TUTTI I PASSI CARRAI ALL'INTERNO DELLE AREE DI CANTIERE

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta a esonerare dal canone COSAP tutti i passi carrai che siano all'interno delle aree di cantiere che hanno una durata superiore a 6 mesi, anche quelli a servizio delle abitazioni private

MAURIZIANO: SERVONO LAVORI URGENTI PER LA CONSERVAZIONE DI UNO DEI PIU’ IMPORTANTI LUOGHI STORICI DI REGGIO



Il Mauriziano rappresenta uno dei luoghi storici più importanti della nostra Città, e necessita di interventi urgenti di manutenzione straordinaria e ordinaria.

La struttura ha bisogno di urgenti manutenzioni ai muri esterni e all’intonaco, questo l’allarme che viene da alcuni volontari che si occupano della struttura.

Ho presentato un’interpellanza per sapere se è intenzione della Giunta provvedere ad eseguire questi lavori, che peraltro rappresentano connotati di urgenza.

Occorre anche aprire una discussione sulla valorizzazione della struttura, che purtroppo non è molto usufruita e vissuta dalla cittadinanza.

Uno dei parchi più belli della nostra città, che occorre valorizzare in modo migliore, e soprattutto salvaguardare da quegli sbandati che, soprattutto nelle ore notturne, lo popolano.

Ricordo come, in relazione alla valorizzazione del Mauriziano, la Giunta Delrio ha fallito nei suoi obiettivi.

Purtroppo il Mauriziano rimane un luogo sconosciuto ai reggiani, che spesso nemmeno sanno del grande patrimonio culturale che rappresenta quel luogo.

Auspico un’attenzione e una sensibilità al tema, soprattutto considerato l’avvento della stagione estiva, che rappresenta il momento principale in cui i reggiani vivono la loro città. 

INTERPELLANZA MAURIZIANO


PREMESSO CHE
Da articoli di stampa apparsi sulle cronache locali emerge che i muri del Mauriziano, compreso l’intonaco, si stanno sgretolando, mettendo a rischio la sicurezza dello stabile;
RILEVATO CHE
Il Mauriziano rappresenta un edificio storico e culturale di grande importanza per la città di Reggio Emilia
VISTO CHE
Servono opere urgenti di manutenzione dell’edificio, al fine di evitarne il crollo
Con la presente
NTERPELLA
Il Sindaco e la Giunta per conoscere:
1.      Se le crepe presenti al Mauriziano sono tali da minarne la sicurezza e la conservazione;
2.      Se sono previste opere di manutenzione ordinaria e straordinaria riguardo all’edificio e la loro tempistica;
3.      Se è intenzione del Comune prevedere interventi di riqualificazione della zona e concordare gli stessi con i cittadini volontari che si occupano della manutenzione del parco

RESTO DEL CARLINO - REGGIO