venerdì 30 aprile 2010

DROGATI AL SOTTOPASSO DI PIAZZALE EUROPA



Da un sopralluogo effettuato in seguito a segnalazioni di cittadini, ieri sera io ed il consigliere Irali siamo andati a verificare lo stato del sottopasso in piazzale Europa, quello che dalla stazione costeggia il centro internazionale dell’infanzia.

Dalle foto che allego emerge chiaramente lo stato dei luoghi…. Pavimentazione divelta ma soprattutto i segni del fatto che pochi momenti prima alcuni tossicodipendenti hanno usato il sottopasso per drogarsi.

Tutto questo a pochi passi dal centro internazionale dell’infanzia, il fiore all’occhiello di questa Amministrazione.

In seguito al sopralluogo ho telefonato alla Polizia Municipale, per chiedere quantomeno che venisse attivato il servizio per la pulizia del posto.
E’ da ricordare come quel sottopasso è utilizzato come collegamento ciclopedonale da coloro che da santa Croce vengono a lavorare in centro storico.
Inoltre sono molti i ragazzi che la mattina transitano da piazzale Europa.

Queste foto smentiscono categoricamente la maggioranza, che continua ad ignorare che a Reggio Emilia ci siano problemi di degrado.
In Consiglio Comunale Vecchi ha detto che diamo una rappresentazione della realtà non veritiera… queste foto lo smentiscono.

Occorre un uso migliore e più razionale della Polizia Municipale, per far svolgere loro servizi di prossimità di presidio del territorio.
Non è accettabile quanto accaduto ad esempio giovedì sera, dove sono stati impiegati ben 6 agenti alla caccia di divieti di sosta nel piccolo parcheggio di via Pansa, e che queste risorse umane non vengano utilizzate nel presidio delle zone degradate.

Questa Giunta non ha alcuna idea di come arrestare il degrado a Reggio Emilia, è giunto il momento che l’assessorre Corradini ascolti ed applichi le proposte che vengono dall’opposizione; Noi abbiamo le idee chiare, lui no.

mercoledì 28 aprile 2010

CONFERENZA STAMPA VIA MAKALLE'


La delibera di GiuntaDelrio2 è del 30 marzo scorso, appena chiuse le urne elettorali.
La spesa presunta è di 550.000 euro.
L’intervento è rubricato come “riorganizzazione viabilità fra via Makallè, via Regina Margherita e via Sforza”.
Trattasi dell’ennesima rivoluzione in un tratto della viabilità cittadina che risulta cruciale per l’accessibilità al centro cittadino.

Gli obiettivi dichiarati dalla Giunta Delrio2 sarebbero: diminuire il carico trasportistico sulla parte residenziale di via R.Margherita, riduzione della velocità su via Makallè, aumento della velocità degli autobus, aumento della mobilità ciclabile: c’è da scommetterci che assisteremo al blocco del traffico anche in quella zona di Reggio.

Siamo d’accordo (e lo avevamo anche sollecitato) sul fatto che sia utile mettere a doppio senso di marcia via Makallè per evitare un improprio attraversamento di via Sforza, ma da li a dimezzare le corsie di marcia in direzione centro, inserire una inutile corsia preferenziale perché parziale, costruire due ennesime rotonde, realizzare una nuova pista ciclopedonale dopo averne già finita una da 300mila euro in via R.Margherita ed averne un’altra in via Pansa ce ne passa!

Con più buon senso e meno denari pubblici investiti si potrebbe da una risposta concreta alle attuali problematicità senza stravolgere o peggio peggiorare la situazione.

Evidentemente i politici del Pd non si trovano quotidianamente a fare i conti con il traffico, ma preferiscono le crociate ideologiche a spese di tutti: dopo quanto avvenuto all’Orologio, si sta presentando l’ennesima imposizione del Sindaco Delrio sulla testa dei pazienti reggiani.

DELIBERA GIUNTA VIA MAKALLE'



I.D. n. 88 L'anno duemiladieci addì 30-trenta- del mese marzo alle ore 09:50 nella sede municipale, ritualmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale, per la trattazione del seguente oggetto:
in data 30-03-2010
P.G. n. 5921
RIORGANIZZAZIONE DELLA VIABILITA' TRA VIA MAKALLE', VIA REGINA MARGHERITA E VIA SFORZA. APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE.

Alla discussione dell'oggetto sopraindicato, sono presenti:

DELRIO Graziano Sindaco Sì
BARBATI LIANA Vice Sindaco No
DEL BUE MAURO Assessori Sì
SASSI Iuna Assessori No
FERRARI Ugo Assessori Sì
CATELLANI Giovanni Assessori Sì
CORRADINI Franco Assessori No
SPADONI Uberto Mimmo Assessori Sì
GANDOLFI Paolo Assessori Sì
GRASSELLI GRAZIANO Assessori Sì
MARAMOTTI NATALIA Assessori Sì
SASSI MATTEO Assessori Sì






Presiede: DELRIO Graziano


Assiste il Segretario Generale: REBUTTATO Domenico




I.D. n. 88 IN DATA 30.03.2010

STR: H/ZIL/542_1

LA GIUNTA COMUNALE


Premesso che:
- che con deliberazione di Consiglio Comunale del 03/02/2010, n. 1178/37, sono stati approvati il Bilancio di Previsione 2010, il Bilancio Pluriennale 2010-2012 e i relativi allegati;
- che con successiva deliberazione di Giunta Comunale si provvederà ad approvare il Piano Esecutivo di Gestione dell’esercizio 2010, nel quale saranno fissati i requisiti di cui all’art. 192 del D.LGS. 267/00;

Premesso inoltre che:
- con Deliberazione di Consiglio Comunale PG 1178/37 del 03/02/2010 è stato approvato il Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2010/2012, all’interno del quale è previsto per l’anno 2011 l’intervento denominato “Riorganizzazione della viabilità tra via Makallè, via Regina Margherita e via Sforza”, dell’importo presunto di spesa di €550.000,00;

- a seguito di specifica richiesta dell’Unità di Progetto Alta Velocità al Servizio Politiche per la Mobilità, in data 19/11/2009 (PS UdP AV 560/2009) il suddetto servizio ha provveduto ad inviare lo “Studio preliminare di prefattibilità della sistemazione di via Makallè, via Regina Margherita e via Sforza”. Tale studio, per ciò che concerne l’aspetto viabilistico, è stato integralmente assorbito dal presente progetto preliminare;

Visto il Documento Preliminare all'Avvio della Progettazione redatto dall’Ing. David Zilioli, Responsabile del Procedimento dell’intervento citato, da cui si rileva quanto segue, per ciò che concerne gli obiettivi che l’intervento si prefigge ed i bisogni connessi:

Gli obiettivi principali alla base del progetto sono quelli evidenziati nel P.U.M. approvato in Consiglio Comunale in maggio 2008 e sono i seguenti:
• Diminuzione del carico trasportistico sulla parte più residenziale di via Regina Margherita, senza provocare ripercussioni sulla viabilità limitrofa.
• Riduzione delle velocità su via Makallè, eliminazione dell’effetto barriera che le grandi velocità producono in questa tratta e aumento della sicurezza degli attraversamenti stradali e dei percorsi pedonali per gli studenti.
• Aumento della “velocità commerciale” degli autobus di linea nella tratta via Regina Margherita - via Makallè.
• Aumento della mobilità ciclabile sugli itinerari che collegano Bagnolo e Mancasale con il Centro Storico di Reggio Emilia.”

In particolare il progetto si propone di introdurre il doppio senso di marcia su via Makallè (attualmente a senso unico), soluzione che permetterà al contempo di sgravare dal traffico di passaggio la zona residenziale di viale Regina Margherita e di rendere più lineare e rapido il collegamento della zona nord con i viali di circonvallazione;

Visto il referto in atti al n. 1160 di Prot. A.I. del 04/03/2010, con il quale l’Unità di Progetto Alta Velocità rassegna il Progetto Preliminare dei lavori di cui all’oggetto, corredato da:

• DOCUMENTO PRELIMINARE ALL’AVVIO DELLA PROGETTAZIONE
▪ CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA
• PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER IL PIANO DI SICUREZZA
• DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
• STUDIO DI FATTIBILITÀ - SERVIZIO POLITICHE MOBILITÀ
• VERIFICA DEL PROGETTO PRELIMINARE
• ELABORATI GRAFICI:
TAV. 01: TAV. UNICA (COROGRAFIA - CATASTALE - PSC - PRG - RUE - FOTO
AEREA) scala varie
TAV. 02a: PLANIMETRIA STATO DI FATTO - v. Makallè, v. Sforza, v.le Isonzo
scala 1:500
TAV. 02b: PLANIMETRIA STATO DI FATTO - v. Regina Margherita. scala 1:500
TAV. 03a: PLANIMETRIA DI PROGETTO - v. Makallè, v. Sforza, v.le Isonzo
scala 1:500
TAV. 03b: PLANIMETRIA DI PROGETTO - v. Regina Margherita scala 1:500
TAV. 04: SEZIONI TIPO scala 1: 100
TAV. 05: SOVRAPPOSIZIONE CON FOTO AEREA scala 1: 1000

e relazione tecnico-illustrativa, alla quale si rimanda per maggior dettaglio e da cui si rileva, per quanto concerne le caratteristiche generali dell’intervento, quanto segue:
“Il nuovo assetto progettuale della viabilità dell’asse via Regina Margherita - Makallè da nord a sud è suddivisibile in 4 tratte:

• Dalla rotatoria esistente con via Adua alla rotatoria da realizzarsi con via Makallè: è prevista 1 corsia in direzione nord dall’uscita della “mezza rotatoria” sino a v. Divisione Acqui (minimo 3,00 m di larghezza), per poi allargarsi a due corsie in vista dell’attestazione sulla rotatoria con v. Adua (viene mantenuta la configurazione attuale), mentre in direzione sud è prevista 1 corsia promiscua (3,5 metri di larghezza) nel tratto iniziale fino al distributore, dove inizia la corsia preferenziale per gli autobus che prosegue fini al Polo Scolastico.La separazione dei 2 sensi di marcia verrà fatta con semplice segnaletica, nella tratta compresa tra le 2 isole di separazione delle rispettive rotatorie (larghezza variabile fra gli 80 e 150 cm) tranne che in presenza degli attraversamenti pedonali in corrispondenza di v. Cefalonia e v. Divisione Acqui dove verrà realizzata un’isola a protezione delle utenze deboli.
• Dalla rotatoria da realizzarsi con via Makallè alla rotatoria da realizzarsi con via Sforza:
rispetto all’assetto consigliato nello studio di fattibilità (2 corsie, una per senso di marcia), a seguito di alcuni incontri con ACT si è ritenuto necessario cercare di realizzare le 3 corsie, di cui una dedicata al bus, cercando comunque di ricavare maggiori spazi per i marciapiedi, ai percorsi ciclabili. In questa configurazione verrà comunque inserita l’uscita dalla piazzola bus lato ovest in modo da poter usufruire delle 2 corsie d’attestamento sulla rotatoria con via Sforza.
• Dalla rotatoria da realizzarsi con via Sforza al sottopasso ferroviario: in questa tratta alla luce di quanto emerso dallo studio di fattibilità, la soluzione migliore è quella di realizzare una corsia per senso di marcia (7,00 m complessivi) lasciando il restante spazio ad infrastrutture per le mobilità deboli (pedoni e ciclisti).
• Dal sottopasso ferroviario ai viali di circonvallazione: i vincoli che ci derivano dallo studio trasportistico hanno un ruolo fondamentale e l’assetto stradale che ne deriverà sarà una conseguenza diretta: 1 corsia direzione sud e 2 corsie direzione nord. L’indirizzo dello studio a mantenere le due corsie di attestazione sui viali di Circonvallazione, ha portato alla scelta di eliminare il marciapiede esistente negli ultimi 100 metri in modo da avere due corsie promiscue di larghezza 3,50 metri; il percorso ciclopedonale in realtà non si interrompe ma viene deviato lungo la rampa ciclabile e la scalinata esistente che permette di raggiungere sia il sovrappasso pedonale che l’attraversamento ciclopedonale verso v. Nobili. La corsia in direzione nord invece rimane pressoché invariata.

…omissis…
La mobilità ciclabile nel quartiere attualmente non presenta infrastrutture sufficienti in grado di rispondere, con percorsi comodi e sicuri alla domanda d’utenti per la zona in questione.
Rispetto al BICIPLAN 2008, approvato in Giunta, manca un infrastruttura continua di livello portante sull’asse Regina Margherita - Makallè. Infatti è prevista che su quest’asse venga situata la Ciclovia 11, che unisce la zona industriale principale a nord della città (Mancasale) con il Centro Storico, passando nelle immediate vicinanze di altre polarità (Polo Scolastico, Tribunale, ecc.).Sulla base quindi di queste indicazioni, si è cercato di ricavare lo spazio su v. Regina Margherita e v. Makallè necessario per un percorso ciclopedonale bidirezionale.

… omissis…
Alla luce delle criticità emerse nello studio di fattibilità e dei vincoli al progetto si può concludere che nel tratto Regina Margherita - Makallè in direzione centro, lo spazio effettivo per la realizzazione di una corsia riservata bus è limitato ad un tratto di ca. 150 di metri, a partire dal distributore Tamoil (a cui corrisponde anche una fermata) fino alle banchine di fronte alla scuola. Oltre alla realizzazione della corsia preferenziale, si è quindi deciso di intervenire adeguatamente sul sistema delle fermate bus di fronte al polo scolastico, attrezzandolo eventualmente di un sistema semaforico che consenta agevolmente l’ingresso dei bus nel traffico di via Makallè.

…omissis…
“…verrà allestita una fermata bus a sud del “Colosseo” che verrà integrata con un percorso sicuro verso le scuole sul lato est di v. Sforza, andando ad allargare lo stretto marciapiede esistente e portarlo a 2,50 metri (3 metri dove la carreggiata lo consente) visto che la funzione di strada a traffico locale che assumerà via Sforza, consente una notevole riduzione della carreggiata; inoltre anche il posizionamento della fermata a sud del “Colosseo”, con i flussi di traffico futuri, non produrrà ritorni di coda tali da bloccare la futura rotatoria con via Makallè”.

Rilevato che l’intervento di cui trattasi comporterà un importo complessivo presunto di spesa pari a € 550.000,00 suddivisa, in linea di massima, come si seguito indicato:

A Importo dei lavori (compresi oneri per la sicurezza) Importi (Euro)
1 Scavi e demolizioni 75.000,00
2 Formazione sottofondi,cassonetti e pavimentazioni 120.000,00
3 Opere in cemento armato 40.000,00
4 Cordolature 80.000,00
5 Opere murarie per impianti di illuminazione 10.000,00
6 Fognature 30.000,00
7 Impianto pubblica illuminazione 50.000,00
8 Segnaletica stradale 10.000,00
9 Oneri per la sicurezza 10.000,00
Sommano (A) 425.000,00
B Somme a disposizione dell’Amministrazione
1 I.V.A. 10% 42.500,00
2 Imprevisti ed arrotondamenti, allacciamenti ed adeguamenti pubblici servizi, spese tecniche, fondo Legge 109/94, acquisizione aree private 82.500,00
Sommano (B) 125.000,00
Totale (A + B) 550.000,00

Dato atto che:
1. Il progetto verrà realizzato per la maggior parte sulla viabilità esistente di proprietà comunale e tiene conto delle prescrizioni di P.R.G. vigente. Le restanti aree:
 Foglio catastale 112 mappale 183 > per una superficie di ca. 600 mq di proprietà della Provincia di Reggio Emilia.
• Foglio catastale 126 mappale 96 > per una superficie di ca. 65 mq di proprietà Baja - Guarienti
saranno a disposizione dell’Amministrazione Comunale mediante acquisizione con accordo bonario oppure mediante procedura espropriativa, dichiarata la pubblica utilità dell’opera, previa comunicazione di avvio dei rispettivi procedimenti;
2. l’intervento in oggetto è previsto sul Bilancio per l’Esercizio 2011 al capitolo 40185/39 del PEG denominato “Riorganizzazione viabilità fra v. Makallè,v. R. Margherita e via Sforza” per l’importo di € 550.000,00;
3. ai sensi dell'art. 2, comma 60, punto 16 della Legge 662/96, il progetto è redatto in conformità alle vigenti prescrizioni urbanistiche ed edilizie, di sicurezza, sanitarie, ambientali e paesaggistiche;
4. come risulta dalla dichiarazione dell’Ing. David Zilioli, Responsabile del Procedimento dell’intervento in oggetto, ai sensi di quanto previsto dall'art. 93 comma 3 del D. Lgs. n. 163/2006 s.m.i. e dall'art. 46 del Regolamento approvato con D.P.R. 554/1999, il Progetto Preliminare è conforme alla normativa vigente e a quanto stabilito nel documento preliminare di avvio alla progettazione;
• durante la predisposizione delle successive fasi progettuali saranno acquisiti i pareri / autorizzazioni / nulla osta sul progetto espressi da:
 Circoscrizione Nord Est;
 Servizio Pianificazione e Qualità urbana (già acquisito tramite il sopraccitato “Studio preliminare di prefattibilità della sistemazione di via Makallè, via Regina Margherita e via Sforza”,PS UdP AV 560/2009);
 Commissione per la Qualità Architettonica e del Paesaggio;
 Servizio Politiche per la Mobilità;


Ritenuto di approvare il Progetto Preliminare dei lavori di cui trattasi;

Visti:
 D. Lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni;
 il D.P.R. 554/1999;
 il parere di regolarità tecnica espresso dal responsabile del Servizio interessato, formulato sulla presente proposta di provvedimento, ai sensi dell’art. 49 del D.P.R. 267 del 18/8/2000 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;

Con voti unanimi palesemente espressi

DELIBERA

1) di approvare il Progetto Preliminare dei lavori di “Riorganizzazione della viabilità tra via Makallè, via Regina Margherita e via Sforza”, costituito dagli elaborati tecnici indicati in premessa, che comporta una presunta spesa di € 550.000,00 (IVA compresa) suddivisa, in linea di massima, come di seguito indicato:

A Importo dei lavori (compresi oneri per la sicurezza) Importi (Euro)
1 Scavi e demolizioni 75.000,00
2 Formazione sottofondi,cassonetti e pavimentazioni 120.000,00
3 Opere in cemento armato 40.000,00
4 Cordolature 80.000,00
5 Opere murarie per impianti di illuminazione 10.000,00
6 Fognature 30.000,00
7 Impianto pubblica illuminazione 50.000,00
8 Segnaletica stradale 10.000,00
9 Oneri per la sicurezza 10.000,00
Sommano (A) 425.000,00
B Somme a disposizione dell’Amministrazione
1 I.V.A. 10% 42.500,00
2 Imprevisti ed arrotondamenti, allacciamenti ed adeguamenti pubblici servizi, spese tecniche, fondo Legge 109/94, acquisizione aree private 82.500,00
Sommano (B) 125.000,00
Totale (A + B) 550.000,00

Allegando, altresì, lo studio di fattibilità, recante:”Valutazione Trasportistica del progetto di messa a doppio senso di marcia di via Makallè e di risistemazione degli incroci limitrofi”;

2) Di dare atto che:
i. con Deliberazione di Consiglio Comunale PG 1178/37 del 03/02/2010 è stato approvato il Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2010/2012, all’interno del quale è previsto per l’anno 2011 l’intervento denominato “Riorganizzazione della viabilità tra via Makallè, via Regina Margherita e via Sforza”, dell’importo presunto di spesa di €550.000,00;
ii. l’intervento in oggetto è previsto sul Bilancio per l’Esercizio 2011 al capitolo 40185/39 del PEG denominato “Riorganizzazione viabilità fra v. Makallè,v. R. Margherita e via Sforza” per l’importo di € 550.000,00;
iii. Il progetto verrà realizzato per la maggior parte sulla viabilità esistente di proprietà comunale e tiene conto delle prescrizioni di P.R.G. vigente. Le restanti aree:
 Foglio catastale 112 mappale 183 > per una superficie di ca. 600 mq di proprietà della Provincia di Reggio Emilia.
• Foglio catastale 126 mappale 96 > per una superficie di ca. 65 mq di proprietà Baja - Guarienti
Saranno a disposizione dell’Amministrazione Comunale mediante acquisizione con accordo bonario oppure mediante procedura espropriativa, dichiarata la pubblica utilità dell’opera, previa comunicazione di avvio dei rispettivi procedimenti .

3) Di dare altresì atto che:
a) come risulta dal Documento Preliminare all'avvio della progettazione, i livelli di progettazione successivi al preliminare, saranno costituiti dal progetto definitivo e dal progetto esecutivo;
b) come risulta dalla allegata dichiarazione dell’Ing. David Zilioli, Responsabile del Procedimento, ai sensi di quanto previsto dall'art. 93 comma 3 del D. Lgs. n. 163/2006 s.m.i. e dall'art. 46 del Regolamento D.P.R. 554/1999, il progetto preliminare è conforme alla normativa vigente e a quanto stabilito nel Documento Preliminare di avvio alla progettazione;
c) nel corso delle successive fasi di progettazione verranno acquisiti i pareri, nulla osta ed autorizzazioni espressi sul progetto dai competenti Enti;

Inoltre
LA GIUNTA COMUNALE

Ritenuto che ricorrono particolari motivi d’urgenza;

Visto l'art 134 comma 4 del D.P.R. 267/2000;

Con voti unanimi palesemente espressi

DELIBERA
- di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile.








Letto, approvato e sottoscritto.



IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE





CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Si certifica che la presente deliberazione è stata posta in pubblicazione all’Albo Pretorio il giorno 13/04/2010 e che vi resterà sino al 28/04/2010, a norma dell’art. 124, del D.Lgs. n.267/2000.

Dalla Residenza Municipale, lì 13/04/2010

IL MESSO COMUNALE IL SEGRETARIO GENERALE




La suestesa deliberazione ai sensi dell’art. 134, comma 3° del D.Lgs. n.267/2000 è divenuta esecutiva, in seguito alla pubblicazione all’albo Pretorio di questo Comune, in data 24/04/2010

Reggio Emilia, lì
IL SEGRETARIO GENERALE

lunedì 12 aprile 2010

LE MANCATE RISPOSTE DI CORRADINI

Nel consiglio comunale di oggi si è discussa, oltre alla mozione presentata dalla PDL, anche di una mia interpellanza sempre su AQ16.

La trattazione congiunta della mozione e dell'interpellanza ha concesso all'assessore Corradini di non rispondere a 5 semplici quesiti da me proposti.

Una presa in giro inaccettabile non tanto nei miei confronti, ma nei confronti dell'aula nella quale queste domande sono state fatte.

Proprio dall'assessore alla coesione sociale un atteggiamento ostile e che preclude a qualsiasi dialogo. I risultati di questo modo di amministrare la città sono sotto gli occhi di tutti.

Con una città che vede l'aumento del degrado giorno dopo giorno, credo che serva quantomai un cambio di direzione, nei confronti di Reggio e nei confronti delle istituzioni che la rappresentano.

Che l'assessore Corradini si scusi ed inizi a dare le risposte alle domande che vengono da Reggio Emilia, partendo perchè no, dai semplici cinque quesiti a cui doveva rispondere in consiglio comunale.

sabato 10 aprile 2010

CONFERENZA STAMPA SUL DEGRADO AL CAMPO DI MARTE

Il grave fatto di cronaca avvenuto al Campo di Marte - l´arresto per spaccio di droga a minorenni e disabili - dovrebbe far suonare numerosi campanelli d´allarme in capo all´Amministrazione comunale.

Purtroppo i reati legati allo spaccio di stupefacenti sono reati che destano una grossa preoccupazione, proprio perché non sono il frutto dell´azione criminale di un singolo, ma sono uno dei sentori tipici della presenza di una criminalitá organizzata.

Un fatto quindi da non sottovalutare e da non prendere sotto gamba, per evitare che le zone d´ombra della Cittá avanzino ed oscurino un´importante zona verde di Reggio.

Al contrario della Lega Nord, la Giunta di Reggio brancola nel buio per quanto riguarda il contrasto al degrado urbano, non sanno che pesci prendere e, quando va´ bene, prendono iniziative inefficaci quanto risibili.

É di questa settimana l´iniziativa dell´assessore Corradini che per contrastare il degrado di via Turri e della zona della stazione, propone di fare “lezioni di educazione civica itinerante” in quelle vie.
Ribadiamo che sarebbe opportuno che nella zona della stazione ferroviaria Corradini ci andasse con due pattuglie della Polizia Municipale, per identificare e cacciare i numerosi clandestini che ci sono.

Regolarmente mi reco nelle zone della stazione e di via Melato per vedere qual´é la situazione, soprattutto nelle ore notturne.
Questa inattivitá dell´amministrazione fa si che durante le ore notturne questi territori diventino “terra di nessuno”, alla mercé di delinquenti e di sbandati.

Forse Corradini farebbe bene a venire con me una di queste sere, in modo da rendersi conto di tutte le situazioni di irregolaritá che portano i reggiani a chiudersi nelle proprie abitazioni e a non vivere gli spazi della loro cittá.

LE PROPOSTE INSABBIATE E BOCCIATE

Dall´inizio di questa consigliatura il gruppo della Lega Nord nella Circoscrizione nord est ha fatto proposte per aumentare il presidio del territorio d´apprima da parte dei cittadini, e poi da parte della Polizia Municipale.

Una battaglia storica della Lega Nord é quella che punta a recintare e a chiudere durante le ore notturne il Campo di Marte.
Un´iniziativa che dovrebbe essere intrapresa anche negli altri parchi e nelle altre zone verdi della Cittá.
Nel Consiglio della Circoscrizione la nostra proposta é stata liquidata velocemente (e bocciata) dal PD con affermazioni quali “non ci sono drogati. non é una zona degradata”.
I fatti sono elementi molto ostinati, e prontamente hanno smentito la maggioranza del PD.

Altra proposta insabbiata dalla maggioranza é quella relativa alla gestione della casetta del Campo di Marte.
La gestione della casetta é affidata temporaneamente al Circolo Gramsci, assegnazione che é stata fatta senza preventivi bandi o altro.
Non sono stati discussi e decisi né quali dovessero essere i requisiti per ottenere la gestione di questo bene pubblico, né c´é stata una gara per l´assegnazione della stessa.
Sarebbe opportuno, a palle ferme, stabilire i criteri ed i servizi che deve garantire chi gestisce la casetta, e soprattutto che la gestione non fosse affidata ai soliti amici ma che venisse estesa a chiunque interessi la possibilitá di partecipare.
Inoltre potremmo fare in modo che dalla gestione della casetta del Campo di Marte possa venire un´entrata nelle casse del Comune.
Questa nostra proposta é stata insabbiata dalla maggioranza.


LE NOSTRE PROPOSTE

Per poter far vivere il Campo di Marte ai reggiani e fare in modo che la gente per bene si riappropri di questo importante parco pubblico, siamo convinti che occorra alla svelta provvedere:
1. Fissare rapidamente regole per l´assegnazione della Casetta del Campo di Marte prevedendo, tra l´altro, che i gestori si impegnino a fare almeno un´iniziativa al mese dedicata alla socializzazione;
2. Procedere alla recinzione completa del Campo di Marte e la sua chiusura durante le ore notturne;
3. Migliorare l´illuminazione pubblica in tutte le aree del Campo di Marte;
4. Procedere all´installazione di un servizio di videosorveglianza;
5. Modificare i PEG delle commissioni competenti al fine di organizzare al Campo di Marte ulteriori iniziative volte alla socializzazione di giovani ed anziani.

mercoledì 7 aprile 2010

VISITE GUIDATE ALLA STAZIONE DI REGGIO

L´assessore Corradini ed il suo assessorato organizzano visite guidate per le vie della stazione di Reggio Emilia, con l´intenzione di “impartire” ai reggiani una lezione civica itinerante.

L´ennesima dimostrazione che la Giunta ancora non ha compreso quali sono le esigenze di sicurezza e di integrazione nella zona.

Stiamo parlando di un quartiere dove c´é un gran numero di clandestini e dove la convivenza civile rappresenta un vero e proprio problema quotidiano irrisolto.

Invece che organizzare lezioni civiche itineranti, sarebbe meglio che l´assessore Corradini pensasse di recarsi in via Turri e nelle zone limitrofe alla stazione con un paio di pattuglie della Polizia Municipale, alla ricerca dei numerosi clandestini per scovarli ed allontanarli dal nostro territorio.

Sarebbe un primo ed importante passo verso l´integrazione di quegli stranieri che rispettano le regole e che vengono nel nostro Paese per portare un reale valore aggiunto.