mercoledì 28 ottobre 2009

LETTERA APERTA AL GIORNALE DI REGGIO

Gentile Direttore,

è con forte rammarico che leggo notizie confermanti "rumors" che da tempo girano in città, sull'imminente chiusura del giornale che dirige.

Non voglio entrare nelle vicende di carattere societario dell'azienda, in quanto argomento che non conosco e non mi compete.

Voglio comunque esprimere la mia solidarietà a Lei e ai collaboratori della Sua redazione, ragazzi in gamba e dei quali ho apprezzato prima di tutto le doti personali, e poi le eccellenti qualità professionali.

La storia del mio impegno in politica e quella del Suo giornale sono intrecciate da anni, e devo riconoscere che il Suo giornale è stato un valido supporto per la mia attività.

Con la chiusura del Giornale di Reggio credo che la nostra città diventi molto più povera, e che perda la voce importante di un quotidiano che rendeva l'informazione reggiana pluralista e completa.

Il motto leghista "mai mulàr.... tin dur" vuole essere un auspicio per una soluzione positiva della vicenda.

In virtù della profonda stima nei confronti Suoi e della Sua redazione, le preannuncio la mia più ampia disponibilità per qualsiasi cosa che possa garantire la sopravvivenza del Suo giornale.

Cordiali saluti

Matteo Iotti

TESTAMENTO BIOLOGICO

Sulla mozione popolare discussa lunedì in aula ho votato contro all'istituzione dell'Anagrafe Comunale dei Testamenti Biologici.
La vita umana è inviolabile, anche quando la vita in questione è la propria.
Non si può e non si deve morire perchè si da ordine ad un medico di spegnere le macchine che tengono in vita un malato, non si deve e non si può morire perchè viene deciso di interrompere idratazione e alimentazione.
Mi auguro che questi principi rimangano fermi nella legislazione nazionale....per fare in modo che il nostro rimanga un Paese civile.

lunedì 12 ottobre 2009

CITY ANGELS - LE PROMESSE RIMANGIATE DA CORRADINI

Tutte le questioni tra City Angel e Comune sono state trattate sottobanco dalla Giunta e da Corradini che, di fatto, ha evitato di far conoscere alla Città lo stato di fatto di trattative iniziate.
Un modo poco trasparente di gestire le cose che probabilmente ha indotto l’Associazione a forzare la mano per ottenere pubblicità e soprattutto apprezzamenti sociali.
È proprio per questo che il 31 agosto depositai un’interrogazione per sapere quali erano gli accordi Comune – City Angel riguardo all’individuazione di una nuova sede. [il cui testo si trova in un post nel mese di settembre]
Nonostante i 20 giorni di tempo, a tutt’oggi non ho ancora ricevuto risposta, e provvederò oggi stesso a trasformare l’interrogazione in interpellanza affinchè in Consiglio pubblicamente vengano illustrati gli intendimenti dell’Amministrazione.
Sempre riguardo alla “sede” trovo inaccettabili le vendette dell’Assessore Corradini, che oggi dichiara che “per i City Angel salta la possibilità di un accordo con l’associazione”, promessa per la quale lui stesso (e non solo il Sindaco) avevano speso parole.
Vendetta, vendetta, tremenda vendetta, questo il metodo di lavoro di una Giunta Comunale che sulla sicurezza non sa che pesce prendere e che, di fronte ai gravi problemi di degrado e di sicurezza della Città naviga a vista.
Certo che se i City Angels avessero seguito le norme previste per effettuare le ronde, verosimilmente non si sarebbe giunti a questa situazione.
D’altra parte sul tema della sicurezza la Giunta dimostra di avere poche idee e ben confuse. Sicuramente la risposta alla mia interrogazione cambierà di contenuto, e questa mancanza di programmazione sul tema della sicurezza è il dato più preoccupante che emerge dalla vicenda.

venerdì 9 ottobre 2009

INTERROGAZIONE SU STAZIONE FER MANCASALE

I N T E R R O G A Z I O N E
P R E M E S S O C H E
La stazione Fer di Mancasale versa in un palese stato di degrado, che si manifesta prevalentemente per la sporcizia dilagante;
C O N S I D E R A T O C H E
Detta situazione infonde nei fruitori del servizio, oltre ad un senso di mancanza di igiene, anche un senso di insicurezza;
P R E S O A T T O C H E
Considerata la mancanza di strutture, molti utenti del servizio attraversano quotidianamente i binari per recarsi sul luogo di lavoro o il centro commerciale;
R I L E V A T O C H E
Nel corso dell’ultima campagna elettorale era stata promessa ai cittadini, attraverso l’apposizione di cartelli, la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale
con la presente INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
I N T E R R O G A
il Sindaco e la Giunta affinché riferisca:
- A chi è affidato il servizio di pulizia della stazione, e a quanto ammonta il compenso annuo;
- Se è intenzione realizzare il sottopasso pedonale, o comunque un collegamento sicuro che possa evitare agli utenti del servizio di attraversare i binari;
- In caso di risposta positiva al precedente punto, quali sono i progetti effettuati, il loro costo, i tempi di attuazione e lo stato del procedimento amministrativo di autorizzazione.

martedì 6 ottobre 2009

CONTRASTO ALLA DROGA E DEGRADO PUBBLICO - LE COLPE DELLA MAGGIORANZA

La maggioranza del PD, che nella seduta di ieri pomeriggio ha bocciato la mozione presentata dal gruppo Lega Nord con la quale si chiedeva di istituire una ulteriore sanzione amministrativa per chi spaccia o fa uso di droghe in spazi pubblici o aperti al pubblico, dovrebbe rispondere politicamente del proprio voto ai cittadini di Reggio Emilia.
Senza entrare nei discorsi relativo alle tossicodipendenze, che non sono di competenza comunale, quello che il Comune può fare è cercare di reprimere quei fenomeni legati al consumo ed allo spaccio di sostanze stupefacenti che destano un notevole allarme sociale.
Il consumo di droghe ha raggiunto livelli preoccupanti, ed il consumo avviene ormai alla luce del sole (anzi della luna) creando situazioni che contrastano con il decoro e l’ordine pubblico.
Nelle serate del week end sono numerosi gli episodi che vedono persone preparare e fumare spinelli seduti su gradini oppure in piazza, pubblicamente. Fenomeni che dimostrano inciviltà ed il disprezzo delle regole e che con la nostra proposta potevamo punire più incisivamente.
Questo ha portato il gruppo della Lega Nord ad individuare esperienze di altri Comuni che intendono salvaguardare la vivibilità della città che amministrano, portando a sanzionare amministrativamente il fatto di coloro che oltraggiano il decoro della città drogandosi o spacciando pubblicamente.
Con la mozione presentata si poteva dare una risposta concreta a quelle famiglie che, nel fine settimana, non possono affacciarsi dalla finestra senza vedere persone che si drogano o che sono alla ricerca dello sballo estremo.
D’altra parte vorrei vedere chi, consapevole di questi fatti, uscirebbe tranquillamente la sera con i propri figli, sapendo di essere spettatori inermi di fenomeni di consumo e di spaccio di sostanze stupefacenti.
Con le ordinanze anti prostituzione e anti accattonaggio pensavamo che questa maggioranza avesse preso a cuore le tematiche del degrado della città e del bisogno di sicurezza.
Il voto di ieri sera ha dimostrato il contrario, un’occasione persa per adottare provvedimenti che potrebbero rendere Reggio Emilia migliore e soprattutto fruibile da tutti i cittadini, comprese le famiglie.



IL TESTO DELLA MOZIONE PUBBLICO DECORO E' PUBBLICATA NEL BLOG NEL MESE DI AGOSTO

ODG SULL'UTILIZZO DELLA POLIZIA MUNICIPALE

Premesso che
Nella nostra città sempre più si verificano fenomeni di commercio abusivo

Preso atto che
Dietro a detti fenomeni vi è la regia occulta della criminalità organizzata, che sfrutta il lavoro di persone clandestine, in spregio ad ogni regola di civile convivenza e delle norme a garanzia dei lavoratori
Considerato che
Detti fenomeni rappresentano una vera e propria concorrenza sleale nei confronti dei commercianti regolari che operano nella città di Reggio Emilia

Considerato altresì
Che detto fenomeno contribuisce sensibilmente a creare una situazione di degrado urbano, minando la tranquillità dei cittadini nel godere gli spazi pubblici della Città

Premesso altresì
Che il fenomeno dell’abusivismo edilizio sta prendendo sempre più piede nella nostra città, con notevoli ripercussioni sull’utilizzo di manodopera clandestina e, soprattutto, in spregio alle più elementari norme sulla sicurezza del lavoro
tutto ciò premesso, questo Consiglio Comunale

I M P E G N A
il Sindaco e la Giunta ad attivarsi per dare disposizione al Comandante della Polizia Municipale affinchè vengano istituite specifiche pattuglie dedite al contrasto dell’abusivismo commerciale
ALTRESI’
Impegna il Sindaco e la Giunta ad incrementare il “gruppo di coordinamento sui controlli edilizi” del Comune