mercoledì 29 febbraio 2012

LAVORI A CANALI: MINIMO RISULTATO, MASSIMO DISTURBO


Ai lavori non ancora ultimati lungo via Tassoni e a quelli nel parcheggio che serve le scuole elementari e l’asilo, si aggiunge ora quello dell’intersezione con via Hugo.

Tre cantieri contemporanei in poche centinaia di metri sono un bel record, del quale l’assessore Gandolfi ed il Comune di Reggio Emilia non dovrebbero andare molto orgogliosi.

La viabilità alternativa per la chiusura di via Hugo, inoltre, rappresenta profili di pericolosità molto alti, visto che le auto dei residenti vengono fatte passare per un posteggio a servizio di abitazioni.

Logica e buonsenso vorrebbero che prima di aprire nuovi cantieri si ultimassero quelli in corso, questo per venire in contro alle necessità dei residenti e per fare in modo che i disagi vengano ridotti al minimo.

Ma oltre ai disagi, occorre rilevare come la pericolosità di quel tratto di strada adesso sia molto alta, ed a farne le spese sono soprattutto gli utenti deboli della strada quali pedoni e ciclisti, che numerosi attraversano la frazione.

L’anno 2012 per chi risiede a Canali si è aperto all’insegna dello slogan “minimo risultato, massimo disturbo”.
Un’operazione degna di una Giunta tecnica, per parafrasare la situazione politica nazionale.

Chiedo al Comune e all’assessore Gandolfi, quantomeno, di accelerare sull’esecuzione dei lavori per ridurre il più possibile gli ingenti disagi che stanno causando ai residenti.

martedì 28 febbraio 2012

IL PD DIMOSTRA TUTTO IL SUO DISINTERESSI PER I PROBLEMI DELLA CITTA’.


Nel Consiglio Comunale di ieri il PD ha dato una pessima prova di disinteresse verso i problemi della Città.

La maggioranza, infatti, ha deciso di trattare un ordine urgente presentato da SEL sulle spese militari e l’acquisto degli F-35, ed ha rigettato l’ammissibilità di un mio ordine del giorno in relazione alle buche sulle strade dovute allo spalamento della neve.

Ormai è chiaro, la sinistra si è barricata nel palazzo, ed il suo problema oggi è solo quello di garantirsi una qualsivoglia sopravvivenza politica.

Due anni e mezzo di consigliatura sono stati sufficienti per fargli dimenticare “dove” sono stati eletti e quali sono i “problemi” che devono risolvere.

Il Consiglio Comunale ha l’obbligo morale e politico di affrontare i problemi più vicini ai cittadini, siano essi le buche delle strade, le fermate degli autobus, o i servizi pubblici che deve erogare.

Ieri pomeriggio il PD ha dato un pesante schiaffo ai cittadini, uno schiaffo che questi ultimi sentiranno forte quando dovranno andare dal meccanico per rifare le sospensioni delle auto o peggio, quando saranno vittime di sinistri stradali causati dalla pessima manutenzione delle strade.

lunedì 27 febbraio 2012

ORDINE DEL GIORNO SUI DISAGI CAUSATI DALLA NEVE


ORDINE DEL GIORNO EX ART. 20 DEL REGOLAMENTO
SUL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO CHE
A causa del maltempo sono numerose le buche che si sono formate lungo le strade della Città
RITENUTO CHE
Queste buche rappresentano un pericolo per gli utenti della strada, dalle biciclette alle auto
Con il presente
ORDINE DEL GIORNO
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta:
-       Predisporre e realizzare con urgenza un piano straordinario di manutenzione delle strade, al fine di mettere in sicurezza la rete viaria della nostra città;
-       Ad applicare detto piano viario nel termine massimo di 6 mesi dall’approvazione del presente ordine del giorno


IL RESTO DEL CARLINO REGGIO


PRIMA PAGINA REGGIO EMILIA


GIORNALE DI REGGIO


domenica 26 febbraio 2012

AGGRESSIONE DI MASSENZATICO: IL COMUNE, OLTRE CHE LA SOLIDARIETA’, FACCIA DEI GESTI TANGIBILI PER IL RISPETTO DELLA LEGALITA’.


Sono anni che i cittadini di Massenzatico e di Pratofontana subiscono passivamente gli effetti negativi di una convivenza intollerabile con la comunità nomade, nel silenzio delle isituzioni.

Occorre che anche il Comune faccia la sua parte, e che oltre alle dichiarazioni di solidarietà dell’assessore Corradini (alle quali ci associamo), si passi anche ai fatti.

I rapporti con la comunità nomade sono stati al centro del dibattito politico degli ultimi anni, e su questo c’è stata una chiara posizione della Lega Nord.

Mi auguro che la magistratura e le forze dell’ordine giungano in tempi rapidi all’individuazione dei soggetti che hanno compiuto questo ignobile gesto, e che gli stessi vengano giustamente e duramente puniti.

Indicativo il fatto che una delle auto utilizzata per la fuga da questi criminali sia stata ritrovata nei pressi del campo nomadi di via Gramsci.

Qualora si accertassero responsabilità o anche solo connivenze o favoreggiamenti da parte di ospiti del campo nomadi di via Gramsci, da parte del Comune mi auspico che vengano presi i provvedimenti di cui al “regolamento dei campi nomadi”, e che a Reggio Emilia non ci sia alcuna ospitalità per questi individui.

Il rispetto della legalità è il primo requisito per la convivenza civile tra le persone, e Reggio non può e non deve tollerare in alcun modo che certi fatti rimangano impuniti.

giovedì 23 febbraio 2012

SCUOLE CANALI: IL CALVARIO DEI GENITORI PER ACCOMPAGNARE I FIGLI A SCUOLA


I genitori che quotidianamente devono accompagnare i figli a scuola all’asilo ed alle elementari di Canali sono vittime di un calvario che ormai dura da mesi.

Oltre ai già noti lavori lungo via Tassoni, che a tutt’oggi sono fermi, si aggiungono anche i lavori per la costruzione di un piccolo fabbricato a lato del piccolo parcheggio che dovrebbe servire l’asilo e la scuola elementare di Canali.

Al fine di poter effettuare i lavori, alcuni posti auto sono infatti occupati e recintati dalle ditte appaltatrici delle opere, sottraendoli alla disponibilità dell’utenza delle scuole.

In seguito all’invito di numerosi genitori, ho constatato personalmente il caos e la poca sicurezza per i bambini nelle ore di ritiro degli stessi da scuola.
Ci sono genitori che si presentano più di mezz’ora prima dell’uscita da scuola, al fine di poter posteggiare tranquillamente la propria auto.

Il tutto crea oltre che disagi, anche situazioni potenzialmente pericolose per i bambini.

Nella programmazione delle opere e degli interventi, e nelle prescrizioni date a chi realizza nuove opere, il Comune di Reggio Emilia sicuramente ha dato prova di una scarsa organizzazione e poca attenzione ai disagi che possono derivare alla collettività.

Purtroppo a farne le spese, in questo caso, sono genitori e bambini delle scuole, proprio nella città con le scuole più belle del mondo.