mercoledì 30 aprile 2014

UN PRIMO MAGGIO PER GLI ESODATI

In un momento storico di forte crisi economica, dove l'emergenza sociale per la perdita e la mancanza del posto di lavoro raggiunge limiti record, credo che senza ipocrisia si possa e si debba dedicare questo primo maggio agli esodati.

Sono anni che seguo il dramma degli esodati, ed in questi ultimi mesi ho avuto l'occasione di condividere con loro molti momenti e di approfondire la loro conoscenza, anche personale.

Dietro ad un dramma sociale e lavorativo ci sono uomini e donne con una dignità ed un senso della giustizia incredibile, che non vogliono elemosine, ma vogliono vedere salvaguardati i loro diritti.

In cambio sono disposti a fare qualsiasi tipo di lavoro, pur di "tirare" alla fine del mese e di riprendersi quella serenità che uno Stato canaglia gli ha tolto.

In quest'Italia dai 1000 fannulloni, di lavoratori che "sputando nel piatto dove mangiano" svolgono in modo svogliato il proprio lavoro, gli esodati sono senza dubbio il miglior manifesto dell'Italian Style.

Io Cambio e Progetto Reggio erano e sono al loro fianco, per portare avanti la tutela di quei diritti che questo Stato mariuolo gli ha arbitrariamente tolto.

Esodati ed inoccupati italiani: questo primo maggio è la vostra festa!!

martedì 29 aprile 2014

Matteo Iotti

Matteo Iotti

IN SALA DEL TRICOLORE PROVE TECNICHE DI DITTATURA.


Nell’ultimo consiglio comunale della consigliatura, il PD ha effettuato le “prove tecniche di dittatura” che lasciano pesanti interrogativi sulle intenzioni di mandato del candidato Sindaco Luca Vecchi.

Non era mai successo nella storia del Comune che il partito di maggioranza annullasse in blocco, senza nemmeno leggerli, 117 ordini del giorno presentati da me, che avevano come unico scopo quello di migliorare un documento di bilancio fortemente negativo e non rispettante i bisogni della Città.

Questo vero e proprio golpe è stato fatto dal PD in spregio alle norme ed ai regolamenti vigenti, e costituisce un precedente pericolosissimo per la democrazia nella nostra Città.
A queste regole a quando la proposta di chiudere i Consigli Comunali e sostituirli con un Podestà??
La storia recente insegna.

Fatto ancor più grave è che nella giornata nera per la democrazia reggiana, il PD ha bocciato separatamente un emendamento al bilancio che seguiva una mozione approvata dal Consiglio, con il quale si prevedeva uno stanziamento di € 40.000,00 in favore di inoccupati ed esodati, in cambio del lavoro di questi ultimi in favore della collettività.

Nella giornata nera del Consiglio Comunale di Reggio Emilia, che ha visto consumarsi in Sala del Tricolore un vero e proprio delitto contro la democrazia, è emersa in tutta la sua negatività la vera anima del PD e dei suoi esponenti.

Cosa aspettarsi da un partito ipocrita che il 25 aprile partecipa al “teatrino” delle feste della liberazione e ne fa occasione per affettare del salume e gnocco fritto, ed il giorno dopo “fa pezza da piedi” delle regole democratiche di un consesso democraticamente eletto??


Quale credibilità ha un partito che va in piazza il 1 maggio e poi volta le spalle agli esodati ed inoccupati in cerca di un lavoro??

PRIMA PAGINA REGGIO EMILIA


IL RESTO DEL CARLINO REGGIO


IL RESTO DEL CARLINO REGGIO


venerdì 18 aprile 2014

SCUOLE DELL’INFANZIA: IL COMUNE DIMINUISCE IL SERVIZIO E LE LISTE DI ATTESA SI ALLUNGANO

Solo poche settimane orsono in commissione consiliare, l’assessore Sassi ed i responsabili delle scuole e nidi dell’infanzia ci dicevano che sono numerosi i genitori che decidevano di non portare i figli alle scuole dell’infanzia.

A causa di ciò c’era la preoccupazione per “completare” alcune classi e veniva detto che si sarebbe proceduto alla riduzione del numero delle classi.

Alla luce delle graduatorie aggiornate alla data di ieri non si direbbe proprio così, e ci si trova di fronte a lunghe liste di attesa che, senza dubbio, rappresentano un mancato servizio ed un disagio per le famiglie escluse.

Secondo la graduatoria emerge questa situazione:

Bambini nati nel 2011, posti esclusi in lista di attesa 194
Bambini nati nel 2010, posti eslcusi in lista di attesa 82
Bambini nati nel 2009, posti esclusi in lista di attesa 45

Per più di trecento famiglie reggiane questo rappresenta un mancato servizio della collettività alle proprie esigenze lavorative.

Questo dato penalizza prevalentemente le madri, che in questo modo si trovano costrette ad affrontare maggiori problemi nella conciliazione dei tempi lavorativi e quelli per l’accrescimento dei figli.

Le scuole e i nidi dell’infanzia, presunto fiore all’occhiello della Città, drena più di 20 milioni di €uro del bilancio comunale, per offrire un servizio “esclusivo” ad una parte minoritaria della Città.

I numeri elevati delle liste di attesa pongono all’attenzione un grosso problema, al quale la politica deve dare una pronta ed efficace risposta.


martedì 15 aprile 2014

VIA CEFALONIA: I POTERI FORTI VESSANO I CITTADINI (E LA SCUOLA ELEMENTARE)



Le tanto sospese operazioni di "taglio e potatura" sui cedri di via Cefalonia, in realtà sono state eseguite alla "chetichella" dal Comune di Reggio Emilia proprio questa mattina.

Se il Comune fosse un "normale cittadino", visto che siamo nella Città delle persone, sarebbe già stato sanzionato per la violazione delle norme del regolamento del verde.

Ma invece così non è, e le uniche difese dei cittadini contro i fumi e i rumori (anche notturni) della ferrovia, oggi hanno subito una bella sfoltitura.
I poteri forti e FER, la fanno da padrona in Città ed hanno di fronte un'amministrazione prona ai loro desideri.

Il deposito di FER è un vero e proprio "pugno negli occhi" non solo in mezzo ad un quartiere densamente abitato, ma anche in considerazione che dall'altra parte della strada c'è un frequentato asilo.

La via Gluk reggiana non rimarrà comunque ferma, ed i cittadini sono pronti a fare qualsiasi cosa si renda necessaria per avere la dovuta compensazione del verde in tempi rapidissimi. 
Di mezzo c'è la salute dei cittadini, e non vorrei trovarmi di fronte ad una ILVA "reggiana", questo in tutela dei residenti e dei bambini che frequentano il plesso scolastico.

venerdì 11 aprile 2014

INCONTRO ESODATI CON ON. MORGANTI AL PARLAMENTO EUROPEO



Con vero onore ho accompagnato una delegazione del comitato Esodati all'incontro con l'on. Morganti (Io Cambio) a Bruxelles presso il Parlamento Europeo.

L'incontro degli esodati al Parlamento Europeo con l'onore Morganti ha prodotto importanti passi avanti che possono contribuire a risolvere la gravosa situazione degli esodati che, giova ricordarlo rappresentano una nuova categoria prodotta da uno "Stato Mariuolo" in attuazione della riforma Fornero.

L'on. Morganti (Io Cambio), da sempre molto attento alle istanze degli Esodati, ha illustrato alla delegazione presente la richiesta formulata di utilizzare gli stanziamenti del Fondo Sociale Europeo al fine di risolvere i problemi di chi, a causa della Fornero, è rimasti privo di pensione, stipendio ed ammortizzatori sociali.

Noi di Io Cambio, che sin dal 2011 abbiamo preso a cuore il dramma degli Esodati abbiamo, se mai ce ne fosse stato bisogno, "teso la mano" al comitato al fine di continuare a mettere in campo tutte le iniziative possibili per fare in modo che gli "orrori sociali"  della Fornero possano diventare presto un triste ricordo.     


In questi anni di difficile crisi, che assomiglia sempre di più ad una vera e propria “guerra economica”, occorre che gli Enti Locali compiano uno sforzo di immaginazione ulteriore al fine di trovare, se possibile, le soluzioni migliori ai terribili problemi sociali che ci sono.

martedì 8 aprile 2014

ESODATI: IL CONSIGLIO COMUNALE DA IL VIA LIBERA ALLA POSSIBILITA’ DI FARE LAVORI PER LA COMUNITA’


Il consiglio comunale di ieri ha segnato una data importante per gli esodati di Reggio Emilia.

Uno “Stato disgraziato” ha, con la legge Fornero, fatto mancare la parola data a persone che dall’oggi al domani si sono trovati a dover fare i conti con la mancanza di lavoro e la mancanza dei promessi contributi sociali.

Siamo vicini agli esodati da anni, e da anni cerchiamo di far passare proposte che possano migliorare questa loro situazione.

Grazie alla battaglia che abbiamo portato avanti insieme a loro, ed in attuazione di una nostra
proposta, il Consiglio Comunale ha unanimemente dato la possibilità, per le persone che attualmente sono in una situazione di reddito 0, di poter svolgere lavori per conto del Comune e, in cambio, ottenere un piccolo sostegno economico.

La nostra proposta ha un  duplice vantaggio: il primo che si da la possibiltà a chi ha perso il posto di lavoro di poter lavorare e di avere un piccolo contributo economico, ed il secondo è quello di ottenere risparmi dal punto di vista del bilancio comunale.

La guerra economica in corso da qualche anno sta lasciando il segno nelle classi socialmente più deboli. Occorre un nuovo modo di approcciare al tema delle tutele e degli aiuti alle persone in difficoltà.

Un importante risultato ed un grande successo, considerata soprattutto la mancanza di competenza del Comune sulla materia del lavoro. Un progetto innovativo che auspico venga seguito anche da altri Comuni, con l’obiettivo di dare tutele alle persone che vivono oggi un momento difficile della propria vita, oltre chiaramente a consentire un alleggerimento della spesa comunale.

Dopo tante battaglie, per la prima volta chi riceve un aiuto economico dal Comune “in cambio” presterà qualche lavoretto per conto dell’ente. Una rivoluzione copernicana nel sistema del welfare nel Comune di Reggio Emilia.


Domani accompagnerò una delegazione di esodati italiani (tra cui alcuni esponenti di Reggio Emilia) a Bruxelles all’incontro con l’on. Claudio Morganti (parlamentare europeo di Io Cambio), al fine di accendere un faro di interesse da parte dell’Europa sul tema spinoso della riforma Fornero  e degli esodati.

martedì 1 aprile 2014

MORTE SYLVESTER: IL PD OMERTOSO IMPEDISCE LA DISCUSSIONE SUL COMANDANTE RUSSO


È un PD omertoso quello che nella seduta del Consiglio Comunale di ieri sera ha fatto mancare il numero legale al momento della discussione, tra le altre, dell’ODG d’urgenza del consigliere Bassi che chiedeva approfondimenti sul ruolo del Comandante Russo in merito alla vicenda delle indagini relative alla morte del giovane Silvester.

Un fatto gravissimo quello del PD che contravviene alle più elementari regole della democrazia, ovvero quella secondo cui la maggioranza è tenuta a garantire la regolarità del numero legale anche quando, ad essere discussi, sono ordini del giorno considerati “scomodi” e presentati dalle opposizioni.

Il velo di omertà steso ieri sera dal PD non fa altro che aumentare i legittimi sospetti in merito alla vicenda delle indagini relative alla morte di Silvester.

L’autobus sul quale il ragazzo è morto è di proprietà di Seta (partecipata dal Comune di Reggio Emilia) e pare quantomeno inopportuno che a condurre le indagini sia proprio la Polizia Municipale che come ben noto è una “costola” del Comune di Reggio Emilia.

Una situazione paradossale, nella quale il soggetto indagato fa parte della stessa “famiglia” del soggetto al quale sono state delegate le indagini.

In questo quadro generale sono molto gravi gli errori che sono emersi in questi giorni, così come sono gravissime le dichiarazioni di Ferrari tendenti a non cercare i resposabili di questi errori.

Per il Comune di Reggio Emilia, indagato e investigatore in questa vicenda, si tratta di una situazione molto imbarazzante, di cui devono rendere conto alla famiglia del piccolo Sylvester, alla Città ed all’opinione pubblica.

Un gesto grave ed intollerabile del PD che fa quadrato su quanto governato dalla sua sfera, creando a Reggio Emilia una cerchia di impunità ed omertà che mal si concilia con le tradizioni democratiche di una Città che si autodefinisce come Città delle Persone.


Chiedo alla Procura della Repubblica di far luce su eventuali responsabilità, omissioni ed errori in tempi rapidi, occorre che certe cose non accadano più a Reggio Emilia.