mercoledì 23 novembre 2011

FOLLE CHE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VOGLIA INTERFERIRE NELLA VITA POLITICA

La cosa folle di questi giorni è che nuovamente il Capo dello Stato voglia interferire ulteriormente sui temi L'art. 87 della Costituzione non gli consente queste intromissioni, e relega il suo ruolo principalmente ad un ruolo di "rappresentanza".
Un "rappresentante" peraltro ben pagato, visto quello che è chiamato a fare.
Dapprima nelle vicende legate al cambio di esecutivo ha giocato un ruolo fondamentale, che ha concesso alla banda bassotti dei banchieri di prendersi la guida di questo paese.
Adesso inizia a fare attività politica sponsorizzando lo ius soli come modo di acquisto della cittadinanza italiana.
E' giunto un momento dove occorre un gesto di responsabilità da parte dell'on. Napolitano: si dimetta da Presidente della Repubblica (che dovrebbe essere un arbitro super partes) e si candidi a ruoli legittimi di politica attivi.
La cittadinanza legata al solo ius soli rappresenta un'aberrazione del sistema che fortunatamente  nessun Paese europeo ha fatto proprio.
La cittadinanza italiana deve rimanere l'ultimo tassello di quel percorso che si chiama "integrazione", e non deve essere distribuito come gnocco fritto e salsicce che sono distribuite alle feste dell'unità care all'on. Napolitano.
Napolitano ha fatto anche troppi danni all'Italia, cedendo e regalando diritti indisponibili sanciti dalla Costituzione..... è giunto il momento che si dimetta.

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