domenica 13 luglio 2014

CASO ERRANI: L'ABILE MOSSA DEL PD

Di questi giorni le finora annunciate dimissioni del Presidente dell'Emilia Romagna Vasco Errani.

Un'abile mossa del PD, che con altrettanta scaltrezza ha intavolato il patetico teatrino con il quale il Partito chiede un ripensamento sulle scelte.

Un'ottima fiction in salsa emiliano-romagnola volta a nascondere il reale intendimento dei protagonisti, ovvero anticipare di qualche mese le elezioni regionali in modo da garantirsi una facile cavalcata per la vittoria.

Chiaramente le forze dell'attuale opposizione sono impreparate all'anticipo della campagna elettorale, e sarebbero in seria difficoltà nella sua predisposizione e realizzazione.

In questo modo si mette "lo sporco sotto i tappeti" e si fa in modo che non ci sia il tempo per far affiorare tutti i profili negativi dell'amministrazione Errani, soprattutto nell'ultimo quinquennio.

Un'amministrazione distante dai cittadini soprattutto in Emilia (mentre la Romagna ha beneficiato di maggiori stanziamenti da parte della Regione), un'amministrazione non efficiente nell'affrontare le emergenze date da terremoto e alluvione.

L'Emilia Romagna è una delle regioni più produttive grazie ai suoi abitanti che, nonostante l'inadeguatezza dell'amministrazione regionale, riescono ad essere efficienti e competitivi sui mercati nazionali ed internazionali.

Si parlerà poco anche degli scandali e degli sprechi della Regione, delle inchieste sul peculato e sul finanziamento ai gruppi regionali, insomma, si prenderà "poca" responsabilità Errani (che cercherà di fare la vittima sacrificale facendo un presunto bel gesto) e si continuerà come si è sempre fatto dal dopoguerra ad oggi.

Credo che l'alternanza rappresenti un vero e proprio valore, e credo che persone e movimenti "puliti" e "nuovi" abbiano il dovere e l'obbligo morale di armarsi e di intraprendere questa nuova campagna elettorale.

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