venerdì 16 settembre 2011

PD IPOCRITA, LA LEGA NORD DA L'ESEMPIO

I cittadini che si sono recati ieri all’anagrafe non hanno mai visto tanti politici tutti assieme, solo che la patetica comparsata del Sindaco Delrio accompagnato dal codazzo dei suoi sodali non era finalizzata a verificare l’efficienza del servizio, ma ad una sterile propaganda antigovernativa. Con quale coraggio un Sindaco del PD che spreca 650mila euro per comprare fotografie, che ha creato un buco di 3 milioni in Rete, che spende annualmente quasi 400mila euro per i nomadi e circa 130mila per lo sportello immigrati, solo per fare pochi esempi, si erge a paladino dell’efficienza di una politica amministrativa che invece avrebbe bisogno di un’ulteriore analisi delle spese inutili e superflue ? Che credibilità può avere un Sindaco la cui preoccupazione è spendere i 90 milioni di euro in cassa, quando il Comune di Reggio ha 140 milioni di euro di debiti ? Un Sindaco che si sta progressivamente disinteressando della città per crearsi una carriera politica nazionale partendo proprio dall’Anci, per la cui presidenza Delrio sarebbe pronto ad avere l’appoggio anche dalla Lega Nord che tanto disprezza… Il PD è il partito della spesa pubblica e d’altronde è il degno erede di chi, PCI e DC, ha creato il gigantesco debito pubblico italiano. Il PD come al solito predica bene e razzola male. Persino il Presidente della Repubblica, carica che non dovrebbe essere retribuita specie per chi è stato in parlamento per 50 anni, ha sentito la necessità di rinunciare all’aumento dello stipendio: a Reggio il PD dice di no. Il Sindaco non vuole dimezzare la Giunta di fantasmi creata a sua immagine e somiglianza, mentre i Consiglieri del PD non vogliono dare nessun esempio ai cittadini. Eppure se, come sostiene il Segretario provinciale del PD, i consiglieri del suo partito vivono del proprio lavoro, per cui i 70 euro lordi di gettone non prefigurano una casta, allora a maggior ragione non dovrebbero avere problemi a compiere un gesto simbolico e volendo anche provocatorio, ossia quello di rinunciare per tutto il 2012 al 50% dei gettoni di presenza. Come il Presidente della Circoscrizione Città Storica, anche il nostro Gruppo, in coerenza con quanto sostenuto in Consiglio comunale, si rende quindi disponibile a dare seguito al contenuto della mozione bocciata lunedì dal PD, decurtando volontariamente del 50% i nostri gettoni di presenza: ci aspettiamo che il nostro esempio sia seguito dagli altri Gruppi a partire da chi come noi ha votato quella mozione.

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