mercoledì 2 maggio 2012

LA RICANDIDATURA DI BOSSI: UNA SCELTA DI CORAGGIO DEGNA DI UN GRANDE CONDOTTIERO

Umberto Bossi lancia la sua candidatura alla segreteria federale, la trovo una grande scelta di coraggio degna di un uomo di grande statura politica.

 Se oggi portiamo con ORGOGLIO il fazzolettino verde é grazie ad un uomo che dal nulla ha saputo fare sintesi dei problemi e delle istanze di un nord tartassato e ignorato, e che ha fondato il partito in cui milito con orgoglio.

 Umberto Bossi non é Schettino, non ha abbandonato la barca che sta affondando, ma al contrario accetta nuovamente la sfida di manovrare dalla plancia di comando la Lega Nord per farla uscire da quelle acque torbide e paludose in cui l'ha portata la palude romana.

Dopo mesi di veleni e di menzogne diffamatorie, la scelta ora è tra chi ha sempre dimostrato di tenere la "barra dritta del timone" e chi cerca di rifarsi la verginità, dimenticandosi di essere stato anche lui nella stanza dei bottoni.

 Pertanto preferisco chi ha la stessa faccia alla mattina quando si alza e la sera prima di andare a letto, piuttosto di chi ha pronta una maschera per ogni occasione, ed oggi cerca di darsi il tono del "nuovo onesto".

Effettivamente il nome di "barbari sognatori" è molto azzeccato: la barbarie di certi gesti e di certe epurazioni é un segnale che non va' dimenticato, e che rimane nella storia di chi li compie. Così come il bianco democristiano dei braccialini, simbolo di rottura e discontinuità con quello che la Lega Nord ha sempre dimostrato di essere.

 Un albero senza le radici muore, é questa eliminazione totale delle radici che Umberto Bossi vuole impedire, e questa é una battaglia che sono pronto a combattere al suo fianco.

 Chi giudica "inopportuna" la candidatura dj Umberto Bossi al federale commette lo stesso gesto immorale della donna fedifraga che rinnega il suo uomo. Un atteggiamento figlio del tradimento e della mancanza di valori.

In questi momenti si vede chi é pronto a combattere per i propri valori, e chi rimane in attesa del passaggio del carro dei vincitori. Per me questo é il momento di lavorare ancora con più convincimento, a fianco di Umberto Bossi e Angelo Alessandri, per riportare la Lega Nord in alto, e per lottare tutti insieme per un unico obiettivo: l'indipendenza della PADANIA.

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