mercoledì 28 novembre 2012

LOTTA AL DEGRADO: CORRADINI E LA TELA DI PENELOPE


La lotta al degrado a Reggio Emilia assomiglia sempre di più alla tela di Penelope: quello che viene fatto un giorno viene “disfatto” la sera.

Così è avvenuto in via Olimpia, dove con fatica si è giunti ad attuare uno “sgombero”, salvo poi il ritorno alla situazione precedente dopo poche ore.
Un fatto che mina il cuore della credibilità e rispettabilità del Comune e dello stato di diritto.

Siamo di fronte ad una situazione surreale, che giustifica un cambio di marcia nelle politiche per la sicurezza cittadine.

Contro certi fenomeni è arrivato il momento, da parte del Comune e di tutte le forze della Città, di utilizzare il “pugno duro”.

Occorre dare messaggi e segnali importanti contro fenomeni che, nella nostra Città non devono trovare residenza.

Negli anni la Giunta e l’assessore Corradini hanno guardato immobili il dilagare del degrado, che dapprima era limitato alle vie Turri e Paradisi, per poi estendersi a via Olimpia- Melato, via Pansa, Largo Alpini, la via Emilia verso Parma, la zona della Canalina e via Dimitrov, ed il fenomeno non pare avere fine.

Degrado, malaffare e prostituzione che stanno notevolmente peggiorando la qualità della vita nella nostra Città, e che pregiudicano ai reggiani per bene di poter vivere serenamente gli spazi pubblici.

Il risultato è che i veri carcerati non sono i delinquenti, ma le famiglie per bene che non si sentono più sicure all’esterno e si barricano dentro casa, chiudendo le porte con serramenti blindati e le sbarre alla finestra.

Senza contare l’aumento di reati contro il patrimonio e di furti, fenomeno già oggetto di una mozione presentata in Consiglio Comunale ed ancora da discutere.

I fatti di via Olimpia saranno oggetto di un’interrogazione che presenterò alla Giunta, soprattutto per sapere se è intenzione del Comune rispondere con fermezza a questi fatti.

2 commenti:

  1. caro MATTEO
    concordo con te
    Giorni fa sono andata da Corradini per denunciare una situazione grave presente a santa Croce,un cittadino ganese che col suo arrivo ha rivoluzionato un condominio che prima viveva in pace; Corradini si è detto basito di tale denuncia, visto che(parole sue)adesso si è trovato un equilibrio pure in via Turri.
    ti informo che il ganese che ora abita a Santa Croce è stato spostato da via Turri perchè creava problemi, così come certe persone sono state portate in via filzi.
    Credo che i problemi vadano risolti e non spostati, ma questa è la teoria della nostra amministrazione, intanto un po di qua e un po di là, tiriamo avanti.
    Credo anche che le parole non servano più, credo che sia ora di unirci per intervenire seriamente, come cittadini,mettere in minoranza la nostra amministrazione sbugiardandola sul suo operato; ma fin quando siamo divisi non uscirà mai ragno dal buco.Complimenti per il tuo operato
    Nadia

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  2. Grazie Nadia per i complimenti...

    Se non disturbo dopo ti chiamo così, se lo riterrai opportuno, mi spieghi cosa è successo e vediamo se ci si può fare qualcosa

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