giovedì 7 febbraio 2013

Strisce blu, 5.200 no a politica folle di Gandolfi.


Se con le 2.700 firme presentate dai sindacati ospedalieri il Sindaco ha sentito la necessità di aprire un tavolo tecnico per rivedere il piano della sosta nella zona H, con le 2.500 firme presentate oggi dai cittadini quel tavolo dovrà essere allargato a tutta la zona C del piano sosta.

Il Sindaco dovrà gioco forza prenderne atto con la logica conseguenza di sospendere immediatamente una ordinanza che è superata e che deve essere riscritta con i cittadini e non calata ideologicamente sulla testa dei reggiani solo per non volere ammettere di avere clamorosamente sbagliato.

L’ondata di protesta di oltre 5.200 firme contro la politica di Gandolfi dovrebbe farlo riflettere invece di prodursi nell’ennesima arrogante esibizione di bugie.

In primo luogo egli vorrebbe ricondurre la protesta alla scadenza elettorale: sta forse accusando i sindacati, gli operatori ospedalieri, i fisioterapisti, gli adoratori perpetui, i frati ed i cittadini di una cospirazione elettorale?

In secondo luogo Gandolfi afferma di non avere ricevuto proteste nel primo allargamento nella zona Gattaglio-Gardenia: niente di più falso, poiché anche a fine 2010 vennero raccolte oltre 500 firme di protesta tra residenti e commerciati di quella zona.

Caro Assessore Gandolfi ce l’hanno tutti con Lei oppure ha sbagliato qualcosina?

La nuova tassa sui residenti e sui lavoratori dell’area blu è chiaramente iniqua, ingiustificata e si somma a quella dei passi carrai ed a tutti i balzelli ed ai rincari che l’Amministrazione Delrio ha prodotto negli ultimi anni.

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