giovedì 26 marzo 2009

VIA OLIMPIA - NONOSTANTE I CITY ANGELS, LA SITUAZIONE RIMANE INVARIATA -


Non basta una ritinteggiata ad un portico e la sistemazione di un’aiuola a risolvere il problema di via Melato e di via Olimpia.
Così come il mercatino dell’usato fatto una volta ogni tre mesi non presidia in modo sistematico la zona della polveriera.
Da quando si sono insediati nella zona, l’attività dei City Angels è stata impalpabile. Nei pressi della sede continua ad esserci lo sporco e le stesse attività di prima.
Le foto che invio nuovamente sono state scattate proprio sotto la sede dei City Angels, e sono la prova provata del fatto che la sera la zona diventa terra di nessuno.
Dal punto di vista dei controlli è stato fatto pochissimo, e lentamente la situazione sta tornando come prima.
D’altra parte questo è quello che succede se da parte dell’Amministrazione si è impegnati a tinteggiare un portico e fare le aiuole piuttosto che adottare i nuovi strumenti a disposizione dei sindaci per contrastare la criminalità.
Pochi giorni fa un esposto del comitato, corredato da fotografie simili a quelle scattate da me, denunciava la presenza di fenomeni in aumento legati allo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti.
Trascorsa una settimana da quell’esposto non si vedono segnali di miglioramento nella zona, ma nei commenti del comitato si legge una via Olimpia più vivibile coi City Angels.
La verità è che nulla è cambiato, e che la sede dei City Angels non è un intervento in grado di portare più sicurezza e meno degrado nella zona.
Occorre che la nuova amministrazione, contrariamente a quanto fatto da Delrio e Corradini, prenda coscienza dei problemi e che si decida ad utilizzare gli strumenti che il ministro Maroni e la Carta di Parma le hanno dato.

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