giovedì 18 febbraio 2010

EX FORO BOARIO: BASTA ILLEGALITA'

I tanti esercenti che onestamente gestiscono i pubblici esercizi tanto in centro storico come in periferia, contribuendo a non desertificare ulteriormente la città, sono soggetti a continui controlli, chi come all’interno del centro sociale Aq16 pare viva al di sopra delle regole resta indisturbato.

In molte manifestazioni pubbliche da loro organizzate (o alle quali partecipano) si sentono unicamente insulti e violenze verbali contro chi come noi le regole le rispetta e le vuole vedere rispettate da tutti.
In occasione dei concerti che si tengono negli stabili occupati da Aq16 si protraggono nel parcheggio suoni ad altissimo volume, litigi e urla fino alle sei del mattino,
A seguito di questi eventi spesso compaiono scritte sui muri con evidente esasperazione dei proprietari che, invano e a loro spese, fanno ridipingere le loro abitazioni.

Non bastasse il parcheggio del Foro Boario è ormai diventato una zona franca, luogo di incontri, cambi e scambi di tutti i tipi, e soprattutto di quelli illegali. I cittadini assistono impotenti ai chiari movimenti di spaccio che avvengono in particolare durante la notte, protetti dall’oscurità poiché le luci dei lampioni rimangono spente in modo alternato per lunghi periodi. Le tanto promesse telecamere non sono ancora presenti: a suo tempo vi era stato un tentativo di installazione, ma mani ignote avevano divelto i pali prima che vi si potesse installare alcun apparato di controllo.

La scorsa notte nel parcheggio del Foro Boario tre automobili parcheggiate, di cui una del consigliere di Circoscrizione Ovest della Lega Nord Maria Caroli, sono state oggetto di atti vandalici da parte dei soliti ignoti. Vetri infranti, oggetti e documenti sparsi ovunque, rubato in pratica niente se non un paio di guanti di lana e qualche monetina.
Le Forze dell’Ordine intervenute non hanno potuto fare altro che constatare il fatto e dichiarare la loro impotenza di fronte a fatti del genere che ormai si ripetono quotidianamente.

Cosa altro dire, i fatti parlano da soli, evidentemente nelle stanze della Giunta Delrio c’è una chiara volontà politica affinché questa situazione rimanga inalterata nel tempo, nessun provvedimento e nessuna azione decisa è mai stata presa in modo determinato per portare la legalità dove questa non esiste, ma soprattutto dove viene accettata e sostenuta.

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