venerdì 26 febbraio 2010

LETTERA DI GIACOMO GIOVANNINI

Leggo il verbale della capigruppo di mercoledì u.s. (che ormai arriva sempre dopo ben 24 dalla riunione) e non posso tacere, in ordine alla "varia" che ho chiesto di riportare dal collega Vinci, il disappunto per l'assoluta assenza di senso istituzionale da parte tanto della Giunta che della Presidente, che giustificano il comportamento assolutamente scorretto di chi diffonde alla stampa una corrispondenza (risposta ad una interrogazione scritta) che dovrebbe essere prima notificata e consegnata agli interessati.
Colpisce anche il silenzio (assenso) di tutti i restanti gruppi consiliari che potrebbero subire il medesimo trattamento, a partire dal sedicente Partito DEMOCRATICO o dall'Italia dei VALORI.
Non sono assolutamente tollerabili scuse degne di un asilo nido come quelle riportate: "abbiamo avvistato di venire a ritirare".
Queste sono delle furbate da dilettanti della politica indegne del Comune che rappresentiamo: costava tanto attendere un giorno in più? O le esigenze mediatiche giustificano un tale degrado nei rapporti politici?
Questo comportamento politico, di scarsissimo livello, è paragonabile a quello di chi passa gli avvisi di garanzia prima alla stampa che ai destinatari.
Chi, sino ad ora si è riempito la bocca di richiami ad uno stile istituzionale più alto bisognerebbe che ci riflettesse su, perchè questi atteggiamenti non si sono mai registrati in precedenza, a prescindere dai gruppi politici interessati o dai contenuti degli atti in oggetto.
Sarebbe opportuno che la Giunta invece di partorire questi giochetti infantili cominciasse a degnarsi di rispondere a tutte le interrogazioni scadute che non sono poche.

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